MEDIATORI CREDITIZI Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi




 

 


4. Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento

Il Database dei quesiti d’esame è conforme al database dei quesiti dell'O.A.M. Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Macroarea 4C
MACROAREA DOMANDA RISPOSTA ESATTA RISPOSTA ERRATA 1 RISPOSTA ERRATA 2
1801 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme speciali in materia di factoring consentono al cessionario di rinunciare, in tutto o in parte, alla garanzia della solvenza del debitore? si no, salvo che la cessione abbia per oggetto crediti non pecuniari no, salvo che il cessionario sia una banca
1802 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le definizioni generali contenute nel testo unico bancario, il factoring va considerato: un'attività ammessa al mutuo riconoscimento un valore mobiliare uno strumento finanziario derivato
1803 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme speciali in materia di factoring, quando il cessionario paga il corrispettivo della cessione: la cessione è opponibile al creditore del cedente che ha pignorato il credito dopo la data di pagamento, se quest'ultimo ha data certa la cessione non è mai opponibile al creditore del cedente che ha pignorato il credito dopo la data di pagamento la cessione è opponibile al creditore del cedente che ha pignorato il credito dopo la data di pagamento, anche se quest'ultimo non ha data certa
1804 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se i crediti ceduti non sorgono da contratti stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa, le speciali norme in materia di factoring: non trovano applicazione, restando salva l'applicazione delle norme generali in materia di cessione dei crediti previste dal codice civile trovano comunque applicazione non trovano applicazione, ed è inoltre previsto che la cessione non possa essere regolata dalle
norme generali in materia di cessione dei crediti previste dal codice civile
1805 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In materia di factoring, è corretto affermare che ai fini dell'ottenimento della data certa di pagamento del corrispettivo della cessione è sufficiente l'annotazione del contante sul conto di pertinenza del cedente effettuato secondo le norme speciali in materia? si no si, ma soltanto ai fini dell'efficacia della cessione nei confronti del creditore del cedente che abbia pignorato il credito prima della data del pagamento
1806 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le società che svolgono attività di factoring: Sono banche o intermediari finanziari con specifici requisiti non sono iscritte ad alcun elenco previsto dal TUB sono esclusivamente intermediari finanziari con specifici requisiti. In particolare è escluso che il factoring possa essere svolto da banche
1807 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel factoring è possibile la cessione in massa di crediti futuri? Si, ma solo se relativi a contratti da stipulare in un periodo di tempo non superiore a 24 mesi. No, mai Si, ma solo se il factor è una banca
1808 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In mancanza di diversi accordi, nel factoring: Il cessionario garantisce la solvenza del debitore, nei limiti del corrispettivo pattuito Il cessionario non garantisce la solvenza del debitore Il cessionario garantisce la solvenza del debitore, nei limiti del valore del credito ceduto
1809 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quali fra le seguenti condizioni devono ricorrere affinché l'attività di factoring sia soggetta alle speciali norme di legge in materia? Il cedente è un imprenditore; i crediti ceduti sorgono da contratti stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa; il cessionario è una banca E’ sufficiente che il cessionario sia una banca E’ sufficiente che il cedente sia un imprenditore
1810 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quali condizioni devono ricorrere affinché l'attività di factoring sia soggetta alle speciali norme di legge in materia? Il cedente è un imprenditore; i crediti ceduti sorgono da contratti stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa; il cessionario è un intermediario finanziario autorizzato E’ sufficiente che il cessionario sia un intermediario finanziario autorizzato E’ sufficiente che il cedente sia un imprenditore
1811 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Da quali norme sono disciplinate le cessioni di credito in mancanza dei presupposti previsti per l'applicazione delle norme speciali in materia di factoring? Dalle norme generali in materia di cessione del credito contenute nel codice civile Dalle norme generali in materia di cessione del credito contenute nel codice di commercio Dalle norme generali in materia di cessione del contratto contenute nel codice civile
1812 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito del factoring la legge prevede che i crediti: Possono essere ceduti anche prima che siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno Non possono essere ceduti quando non siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno Possono essere ceduti anche prima che siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno, ma solo se di importo inferiore a duecentomila euro
1813 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le speciali norme che disciplinano il factoring è possibile la cessione in massa di crediti futuri, a condizione che si tratti di crediti che sorgeranno da contratti da stipulare in un periodo
di tempo:
Non superiore a ventiquattro mesi Non superiore a trentasei mesi Non inferiore a ventiquattro mesi
1814 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito della disciplina del factoring, nella cessione dei crediti in massa anche di crediti futuri, l'oggetto della cessione si considera determinato: Se viene indicato il debitore ceduto Anche se non viene indicato il debitore ceduto Anche se non viene indicato il debitore ceduto, purché il valore del credito non ecceda centomila euro
1815 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le speciali disposizioni in materia di factoring, prima della stipula dei contratti da cui i crediti sorgeranno: E’ possibile la cessione dei crediti E’ vietata la cessione dei crediti E’ possibile la cessione dei crediti, se il contratto verrà stipulato entro 15 giorni dalla cessione
1816 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini dell'applicazione delle speciali disposizioni di legge in materia di factoring, il cedente: Deve essere un imprenditore Non sono previste particolari qualificazioni in capo al cedente, né che questo svolga particolari attività Deve essere un consumatore
1817 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini dell'applicazione delle speciali disposizioni di legge in materia di factoring, il cessionario: Deve essere una banca o un intermediario finanziario autorizzato Non sono previste particolari qualificazioni in capo al cessionario, né che questo svolga particolari attività E' sufficiente che il cessionario sia un imprenditore, a prescindere dalla natura dell'attività esercitata
1818 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini dell'applicazione delle speciali disposizioni di legge in materia di factoring, i crediti ceduti: Devono sorgere da contratti stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa Devono sorgere da contratti di vendita, anche se non stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa Devono sorgere da contratti di locazione, anche se non stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa
1819 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le speciali disposizioni in materia di factoring il cessionario: Può rinunciare alla garanzia della solvenza Non può rinunciare alla garanzia della solvenza Può rinunciare alla garanzia della solvenza, ma solo se si tratta di crediti derivanti da contratti di vendita
1820 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le speciali disposizioni di legge in materia di factoring, a partire da quale momento la cessione del credito diventa opponibile a chi abbia acquistato dal cedente lo stesso credito ceduto al factor? Quando il factor ha pagato in tutto o in parte il corrispettivo della cessione ed il pagamento ha data certa, sempre che prima della data del pagamento il terzo acquirente non abbia provveduto a rendere efficace verso terzi il proprio acquisto Quando il factor ha pagato in tutto o in parte il corrispettivo della cessione, anche se il pagamento non ha data certa E’ sufficiente che il factor abbia pagato, se il factor è una banca
1821 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le speciali disposizioni di legge in materia di factoring, quando il creditore del cedente ha pignorato il credito ceduto dopo la data del pagamento di tutto il corrispettivo da parte del factor: La cessione al factor è opponibile al creditore del cedente se il pagamento ha data certa La cessione al factor è sempre inopponibile al creditore del cedente La cessione al factor è opponibile al creditore del cedente anche se il pagamento ha data certa
1822 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il factor Conserva la facoltà di rendere la cessione opponibile ai terzi nei modi previsti dal codice civile Perde la facoltà di rendere la cessione opponibile ai terzi nei modi previsti dal codice civile, in quanto le speciali regole in materia di factoring sono prevalenti su quelle previste in generale per la cessione del credito Conserva la facoltà di rendere la cessione opponibile ai terzi nei modi previsti dal codice civile, ma solo quando il factor è una banca
1823 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le speciali disposizioni in materia di factoring Fanno salve le regole generali del codice civile sull'efficacia liberatoria dei pagamenti eseguiti dal debitore a terzi Fanno salve le regole generali del codice civile sull'efficacia liberatoria dei pagamenti eseguiti dal debitore a terzi, a condizione che il factor sia una banca Fanno salve le regole generali del codice civile sull'efficacia liberatoria dei pagamenti eseguiti dal debitore a terzi, ma solo quando il factor è un intermediario finanziario autorizzato
1824 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le speciali disposizioni in materia di factoring prevedono che il curatore del fallimento del cedente: Può recedere dalle cessioni stipulate dal cedente, limitatamente ai crediti non ancora sorti alla data della sentenza che dichiara il fallimento Può recedere dalle cessioni stipulate dal cedente, anche relative a crediti già sorti alla data della sentenza che dichiara il fallimento Non può recedere dalle cessioni stipulate dal cedente, a prescindere dal fatto che esse abbiano avuto per oggetto crediti non ancora o già sorti
alla data della sentenza che dichiara il fallimento
1825 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito del factoring che cosa si intende per
"cessione pro soluto"?
E’ la forma di factoring nella quale il cedente non garantisce al cessionario la solvenza del debitore E’ la forma di factoring nella quale il cedente garantisce al cessionario la solvenza del debitore, ma non l'esistenza del credito E’ la forma di factoring nella quale il cedente garantisce al cessionario la solvenza del debitore, e anche l'esistenza del credito
1826 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito del factoring che cosa si intende per
"cessione pro solvendo":
E’ la forma di factoring nella quale il cedente garantisce al cessionario la solvenza del debitore E’  la forma di factoring nella quale il cedente non garantisce al cessionario la solvenza del debitore E’ la forma di factoring nella quale il cedente non garantisce al cessionario la solvenza del debitore, né l'esistenza del credito
1827 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In mancanza di diversi accordi, nel factoring: Il cessionario garantisce la solvenza del debitore, nei limiti del corrispettivo pattuito Il cessionario non garantisce la solvenza del debitore Il cessionario garantisce la solvenza del debitore, ma solo fino alla metà del valore del credito ceduto
1828 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La cessione di crediti pecuniari verso corrispettivo che non rientra nell'ambito di applicazione delle speciali disposizioni di legge in materia di factoring: è disciplinata dalle norme del codice civile in materia di cessione del credito è disciplinata dalle norme del testo unico della finanza in materia di cessione del credito è disciplinata dalle norme del testo unico bancario in materia di cessione del credito
1829 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando ricorrono tutte le altre condizioni, le
speciali disposizioni di legge in materia di factoring:
non possono trovare applicazione, se il cedente non è un imprenditore possono trovare applicazione, anche se il cedente non è un imprenditore possono trovare applicazione, se il cedente è un consumatore
1830 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando ricorrono tutte le altre condizioni, le
speciali disposizioni di legge in materia di factoring:
trovano applicazione, quando i crediti ceduti sorgono da contratti stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa trovano applicazione, quando i crediti ceduti non sorgono da contratti stipulati dal cedente nell'esercizio dell'impresa trovano applicazione, quando i crediti ceduti sorgono da contratti stipulati da un consumatore
1831 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando ricorrono tutte le altre condizioni, le
speciali disposizioni di legge in materia di factoring:
trovano applicazione, quando il cessionario è una banca trovano applicazione, quando il cessionario è un consumatore trovano applicazione, quando il cedente è un consumatore
1832 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando ricorrono tutte le altre condizioni, le
speciali disposizioni di legge in materia di factoring:
trovano applicazione, quando il cessionario è una banca o un intermediario finanziario autorizzato trovano applicazione, quando il cessionario è un consumatore trovano applicazione, quando il cedente è un consumatore
1833 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di factoring, gli intermediari devono mettere a disposizione dei clienti "fogli informativi" contenenti: Informazioni sull’intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione Esclusivamente informazioni sull’intermediario Esclusivamente informazioni sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione
1834 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di offerta fuori sede, anche se realizzata attraverso soggetti terzi, avente per oggetto contratti di factoring, i fogli informativi riportano: oltre alle informazioni sull’intermediario committente, i dati e la qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente (ad esempio, dipendente, promotore finanziario, agente in attività finanziaria) ed eventuali costi ed oneri aggiuntivi derivanti da tali modalità di offerta esclusivamente le informazioni sull'intermediario committente esclusivamente le informazioni sulla qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente
1835 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Prima della conclusione di un contratto di factoring, quando il cliente riceve una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula: La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto La consegna impegna le parti alla stipula del contratto La consegna impegna le parti alla stipula del contratto, se il cliente è un consumatore
1836 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di factoring: deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che può essere fatta valere solo dal cliente non è soggetto a forme particolari deve essere redatto in forma scritta, ma in mancanza il contratto è comunque valido
1837 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di factoring, tra le altre informazioni che devono essere messe a disposizione dei clienti attraverso i "fogli informativi" figurano: le caratteristiche e i rischi tipici dell'operazione le caratteristiche, ma non i rischi tipici dell'operazione i rischi tipici dell'operazione, ma non le caratteristiche della stessa
1838 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito di un'operazione di factoring, è possibile cedere i crediti anche prima che siano stipulati i contratti dai quali sorgeranno? Si No Si, quando il cessionario è un consumatore
1839 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di un’operazione di factoring, la cessione in massa dei crediti futuri può avere ad oggetto solo crediti che sorgeranno da contratti da stipulare: in un periodo di tempo non superiore a ventiquattro mesi in un periodo di tempo superiore a ventiquattro mesi in un periodo di tempo non superiore a ventiquattro settimane
1840 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di factoring, è previsto che un esemplare del contratto, comprensivo delle condizioni generali, debba essere consegnato al cliente? Si No Si, ma solo quando il cessionario è un consumatore
1841 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di factoring: Un esemplare del contratto, comprensivo delle condizioni generali deve essere consegnato al cliente Al cliente non deve essere consegnato un esemplare del contratto Al cliente deve essere consegnato un esemplare del contratto, ma solo quando il cessionario è un consumatore
1842 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito di un'operazione di factoring, quando il cessionario abbia pagato in  tutto  o  in  parte  il corrispettivo della cessione ed il pagamento  abbia data  certa,  la
cessione è opponibile:
agli altri aventi causa del cedente, il cui titolo di acquisto non sia stato reso efficace verso i terzi anteriormente alla data del pagamento agli altri aventi causa del cedente, il cui titolo di acquisto non sia stato reso efficace verso i terzi anteriormente alla data del pagamento, ma solo quando il cedente è un consumatore agli altri aventi causa del cedente, il cui titolo di acquisto non sia stato reso efficace verso i terzi anteriormente alla data del pagamento, ma solo quando il cessionario è un consumatore
1843 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito di un'operazione di factoring, quando il cessionario abbia pagato in  tutto  o  in  parte  il corrispettivo della cessione ed il pagamento  abbia data  certa,  la
cessione è opponibile:
al creditore del cedente, che abbia pignorato il credito dopo la data del pagamento al creditore del cedente, che abbia pignorato il credito dopo la data del pagamento, ma solo quando il cedente è un consumatore al creditore del cedente, che abbia pignorato il credito dopo la data del pagamento, ma solo quando il cessionario è un consumatore
1844 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le speciali disposizioni in materia di factoring prevedono che sia salva per il cessionario la facoltà di  rendere la cessione opponibile ai terzi: nei modi previsti dal codice civile nei modi previsti dal testo unico della finanza, quando il cessionario è un consumatore nei modi previsti dal testo unico bancario, quando il cessionario è un consumatore
1845 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I beni di un soggetto terzo rispetto al debitore: possono essere oggetto di ipoteca non possono essere oggetto di ipoteca possono essere oggetto di ipoteca solo quando il terzo è il coniuge del debitore
1846 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca può essere: legale, giudiziale o volontaria esclusivamente volontaria esclusivamente giudiziale
1847 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca può avere ad oggetto: i beni immobili i crediti di qualunque tipo i beni mobili, ad eccezione degli autoveicoli
1848 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca può avere ad oggetto: l'usufrutto dei beni immobili l'usufrutto dei crediti il diritto di servitù
1849 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I beni immobili che sono in commercio e le loro pertinenze: possono essere oggetto di ipoteca non possono essere oggetto di ipoteca possono essere oggetto di ipoteca solo quando appartengono allo stesso debitore
1850 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'usufrutto dei beni immobili: può essere oggetto di ipoteca non può essere oggetto di ipoteca può essere oggetto di ipoteca solo quando il valore del bene sul quale grava l'usufrutto è superiore a mille euro
1851 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca si iscrive: nell'ufficio del registro delle imprese del luogo in cui si trova l'immobile nell'ufficio del registro delle imprese del luogo in cui risiede il creditore nell'ufficio del registro delle imprese del luogo in cui risiede il debitore
1852 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme generali in materia, quando il titolo per iscrivere ipoteca risulta da atto pubblico o da sentenza: per procedere all'iscrizione occorre presentare copia del titolo per procedere all'iscrizione non è necessario presentare alcun documento per procedere all'iscrizione è necessario presentare copia del titolo solo quando il bene è già gravato da ipoteca
1853 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se la somma di danaro per cui è iscritta un'ipoteca non è altrimenti determinata negli atti in base ai quali è eseguita l'iscrizione o in atto successivo: la somma per cui l'iscrizione è eseguita è determinata dal creditore nella nota di iscrizione la somma per cui l'iscrizione è eseguita è determinata dal debitore nella nota di iscrizione la somma per cui l'iscrizione è eseguita è determinata d'ufficio
1854 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme generali in materia, le spese per l'iscrizione dell'ipoteca: sono a carico del debitore, in mancanza di patto contrario, ma devono essere anticipate dal richiedente sono inderogabilmente a carico del debitore sono inderogabilmente a carico del richiedente
1855 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il pegno è costituito a garanzia dell'obbligazione: da parte del debitore o da parte di un terzo per il debitore esclusivamente da parte del debitore esclusivamente da una parte di un terzo per il debitore
1856 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La costituzione del pegno da parte di un terzo a garanzia dell'obbligazione del debitore: è possibile è vietata è l'unica forma possibile di pegno
1857 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La costituzione del pegno da parte dello stesso debitore: è possibile è vietata è l'unica forma possibile di pegno
1858 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le spese occorse per la conservazione della cosa data in pegno: Devono essere rimborsate da colui che ha costituito il pegno Non devono essere rimborsate Devono essere rimborsate solo se di importo superiore a mille euro
1859 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il creditore pignoratizio: senza il consenso di colui che ha costituito il pegno, non può usare la cosa ricevuta in pegno può sempre utilizzare la cosa ricevuta in pegno non può utilizzare la cosa ricevuta in pegno, nemmeno con il consenso di colui che ha costituito il pegno
1860 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Senza il consenso di colui che ha costituito il pegno il creditore non può usare la cosa ricevuta in pegno, salvo che l'uso sia necessario per la conservazione della cosa il creditore può comunque usare la cosa ricevuta in pegno, se essa ha un valore inferiore a cinque euro il creditore può comunque usare la cosa ricevuta in pegno, se la cosa costituita in pegno è un bene immobile
1861 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In quali casi, perché operi la prelazione che la legge riconosce al creditore, è necessario che il pegno risulti da scrittura avente data certa contenente sufficiente indicazione del credito e della cosa? quando il credito garantito eccede la somma di euro 2,58 quando il credito garantito eccede la somma di euro 5,58 quando il credito garantito eccede la somma di euro 20,58
1862 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il credito garantito eccede la somma di euro 2,58 perché operi la prelazione che la legge riconosce al creditore, è necessario che il pegno risulti da scrittura avente data certa contenente sufficiente indicazione del credito e della cosa perché operi la prelazione che la legge riconosce al creditore è comunque sufficiente la sola consegna della cosa perché operi la prelazione che la legge riconosce al creditore è necessario che il pegno risulti sempre e comunque da atto pubblico
1863 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel pegno di crediti, perché abbia luogo la prelazione: il pegno deve risultare da atto scritto e la costituzione di esso deve essere stata notificata al debitore del credito dato in pegno il pegno deve risultare da atto scritto, e non debbono ricorrere altre condizioni è sufficiente l'accordo tra creditore e costituente
1864 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel pegno di crediti, se il credito risulta da un documento: colui che costituisce il pegno è obbligato a consegnare il documento al creditore colui che costituisce il pegno non è obbligato a consegnare il documento al creditore colui che costituisce il pegno è obbligato a consegnare il documento solo quando l'importo del credito ceduto in garanzia supera i mille euro
1865 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di pegno avente per oggetto azioni di una S.p.A.: il diritto di voto spetta, salvo diverso accordo, al creditore pignoratizio Il diritto di voto spetta sempre al creditore pignoratizio, ed è nullo il patto contrario Il diritto di voto spetta, salvo diverso accordo, a colui che ha costituito il pegno
1866 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di pegno avente per oggetto azioni di una S.p.A., quando il capitale sociale viene aumentato a capitale le riserve (c.d. Aumento gratuito del capitale sociale) Il pegno si estende alle azioni di nuova emissione Il pegno non si estende alle azioni di nuova emissione Il pegno si estende alle azioni di nuova emissione sono quando il capitale della società risultante dall'aumento ammonta a centomila euro
1867 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La volontà di prestare la fideiussione: deve essere sempre espressa deve essere espressa solo quando la fideiussione è prestata a garanzia di un'obbligazione di importo superiore a cinquemila euro deve essere espressa solo quando la fideiussione è prestata a garanzia di un'obbligazione di importo superiore a mille euro
1868 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La fideiussione per un'obbligazione condizionale può essere concessa non può essere concessa può essere concessa solo quando è prestata a garanzia di un'obbligazione pecuniaria
1869 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La fideiussione: può essere prestata sia per il debitore principale, sia per il suo fideiussore può essere prestata solo per il debitore principale può essere prestata solo per il fideiussore del debitore principale
1870 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il fideiussore: è obbligato in solido con il debitore principale al pagamento del debito non è obbligato in solido con il debitore principale al pagamento del debito è obbligato in solido con il debitore principale al pagamento del debito, ma solo se quest'ultimo è garantito da ipoteca
1871 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'accordo con cui viene stabilito che il fideiussore non è tenuto a pagare prima dell'escussione del debitore principale: è ammissibile è inammissibile è ammissibile solo quando l'obbligazione è garantita anche da pegno
1872 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando è stato pattuito il beneficio della preventiva escussione del debitore principale: se il fideiussore intende avvalersene, deve indicare al creditore che lo ha convenuto i beni del debitore principale da sottoporre ad esecuzione se il fideiussore intende avvalersene deve limitarsi a rendere nota tale intenzione al creditore se il fideiussore intende avvalersene deve limitarsi a rendere nota tale intenzione al debitore principale
1873 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il fideiussore: può opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, salvo quella derivante da incapacità non può opporre al creditore le eccezioni che spettano al debitore principale può opporre al creditore tutte le eccezioni che spettano al debitore principale, compresa quella derivante da incapacità
1874 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando vi sono più debitori principali obbligati in solido, il fideiussore che ha garantito per tutti: ha regresso contro ciascuno per ripetere integralmente ciò che ha pagato non ha alcun diritto di regresso ha regresso contro ciascuno per ripetere ciò che ha pagato solo quando l'obbligazione è garantita da pegno su beni immobili
1875 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se più persone hanno prestato fideiussione per il medesimo debitore e per il medesimo debito: il fideiussore che ha pagato ha regresso contro gli altri fideiussori per la loro rispettiva porzione il fideiussore che ha pagato non ha regresso contro gli altri fideiussori Il fideiussore che ha pagato ha regresso contro gli altri fideiussori, ma solo se l'obbligazione è garantita da pegno
1876 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’ipoteca può avere ad oggetto: beni del debitore o di un terzo esclusivamente beni di proprietà del debitore esclusivamente beni di proprietà di un terzo
1877 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca si costituisce: mediante l'iscrizione nei registri immobiliari mediante l'iscrizione nei registri immobiliari, ma solo quando ha per oggetto un terreno mediante l'iscrizione nei registri immobiliari, ma solo quando ha per oggetto un fabbricato
1878 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale, tra i seguenti diritti, spetta al creditore ipotecario: il diritto di espropriare il bene costituito in garanzia il diritto di proprietà del bene ipotecato il diritto di usufrutto del bene ipotecato
1879 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui il creditore ipotecario e altri creditori facciano valere i loro crediti sul bene ipotecato: il creditore ipotecario ha diritto di essere
soddisfatto integralmente sul ricavato della vendita del bene, mentre gli altri creditori potranno soddisfarsi su quanto residua in proporzione al
loro credito
il creditore ipotecario e gli altri creditori hanno diritto di soddisfarsi sul ricavato della vendita del bene in proporzione al valore del credito il creditore ipotecario e gli altri creditori hanno diritto di soddisfarsi sul ricavato della vendita del bene in parti uguali
1880 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento A norma delle leggi che li riguardano, può essere costituita ipoteca: sugli autoveicoli su qualunque bene mobile sul diritto di locazione
1881 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Costituisce titolo per procedere all’iscrizione dell’ipoteca: la legge, la volontà delle parti e il provvedimento dell’autorità giudiziaria la volontà delle parti, ma non la legge la legge, ma non la volontà delle parti
1882 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Chi aliena un bene immobile: ha diritto all'ipoteca legale sugli immobili alienati, a garanzia dell'adempimento degli obblighi che derivano dall'atto di alienazione non ha diritto ad alcuna forma di ipoteca ha diritto all'ipoteca giudiziale, a garanzia dell'adempimento degli obblighi che derivano dall'atto di alienazione
1883 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai coeredi, ai soci e ad altri condividenti: spetta il diritto all'ipoteca legale sugli immobili assegnati ai condividenti sui quali grava l'obbligo del conguaglio, a garanzia dell'adempimento di tale obbligo non spetta alcuna forma di ipoteca spetta il diritto all'ipoteca giudiziale sugli immobili assegnati ai condividenti sui quali grava l'obbligo del conguaglio, a garanzia dell'adempimento di tale obbligo
1884 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La sentenza che contiene la condanna al pagamento di una somma di danaro: è titolo per iscrivere ipoteca sui beni del debitore non dà titolo per iscrivere ipoteca sui beni del debitore è titolo per iscrivere ipoteca sui beni mobili non registrati del debitore
1885 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo generali in materia, l’ipoteca: deve essere iscritta su beni specificamente indicati e per una determinata somma di danaro può essere su iscritta qualunque bene del debitore, anche se indicato in modo generico, purché venga determinata la somma di danaro garantita deve essere iscritta su beni specificamente indicati, ma l’iscrizione può riguardare anche una somma di danaro non determinata
1886 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca volontaria: può essere concessa anche mediante una dichiarazione unilaterale non può essere concessa mediante una dichiarazione unilaterale può essere concessa anche mediante una dichiarazione unilaterale, ma solo quando l'importo del credito garantito non eccede diecimila euro
1887 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'ipoteca volontaria: non può essere concessa per testamento può essere concessa per testamento può essere concessa per testamento, ma solo quando l'importo del credito garantito non eccede diecimila euro
1888 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il concedente dell'ipoteca non è proprietario dell'immobile: l'iscrizione è possibile solo quando la cosa è stata acquistata dal concedente l'iscrizione è comunque possibile l'iscrizione è possibile, quando il bene appartiene al coniuge del concedente
1889 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme generali in materia, quale è la durata degli effetti dell'ipoteca? venti anni dieci anni cinque anni
1890 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme generali in materia, se la rinnovazione dell’iscrizione originaria dell'ipoteca non avviene entro il termine indicato dalla legge: il creditore conserva il diritto di domandare una nuova iscrizione, che è efficace dalla data del giorno in cui viene eseguita il creditore perde ogni diritto il creditore conserva il diritto di domandare una nuova iscrizione, che ha effetto fin dal momento dell’iscrizione originaria
1891 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il grado dell'ipoteca è determinato: in base all'ordine di iscrizione in base al valore del credito garantito in base alla data di conclusione dell'atto con cui l'ipoteca è stata concessa
1892 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui diverse richieste di registrazione di ipoteca sullo stesso bene vengano contemporaneamente presentate: le ipoteche vengono iscritte con lo stesso grado le ipoteche hanno comunque un diverso grado, determinato in base al valore del credito garantito le ipoteche hanno comunque un diverso grado, determinato in base alla data di conclusione dell'atto con cui l'ipoteca è stata concessa
1893 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le ipoteche con lo stesso grado: concorrono sul bene sulle quali sono iscritte in proporzione del valore dei crediti concorrono sul bene sulle quali sono iscritte in parti uguali concorrono sul bene, ma il credito di importo superiore deve essere soddisfatto integralmente
1894 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il creditore ipotecario di grado inferiore: subisce la prelazione dei creditori ipotecari di grado superiore, ma ha prelazione nei confronti dei creditori ipotecari di grado successivo al proprio e nei confronti degli altri creditori non garantiti è considerato a tutti gli effetti un creditore chirografario è considerato un creditore chirografario, ma gode di alcuni vantaggi processuali: in particolare può domandare l’esecuzione forzata in modo semplificato
1895 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La normativa sul credito fondiario si applica quando il finanziamento concesso: è garantito da ipoteca di primo grado su beni immobili è garantito da ipoteca su beni immobili, qualunque ne sia il grado è garantito da ipoteca su beni immobili, ma solo entro il terzo grado
1896 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In relazione alla cosa ricevuta in garanzia, il creditore pignoratizio: è tenuto alla custodia della cosa non è tenuto alla custodia della cosa può sempre disporre della cosa
1897 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il creditore pignoratizio: non può dare in pegno ad altri la cosa ricevuta può dare in pegno ad altri la cosa ricevuta può dare in pegno ad altri la cosa ricevuta, ma solo quando l'oggetto del pegno è un bene mobile
1898 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Oltre agli altri beni indicati dalla legge, possono essere dati in pegno: beni mobili e crediti beni mobili ma non crediti crediti, ma non beni mobili
1899 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Oltre agli altri beni indicati dalla legge, possono essere dati in pegno: beni mobili e universalità di mobili beni mobili ma non universalità di mobili universalità di mobili, ma non beni mobili
1900 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Oltre agli altri beni indicati dalla legge, possono essere dati in pegno: crediti e universalità di mobili crediti ma non universalità di mobili universalità di mobili, ma non crediti
1901 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il pegno si costituisce: con la consegna della cosa al creditore con l'iscrizione della garanzia nei registri immobiliari con l'iscrizione della garanzia nei registri immobiliari, quando ha per oggetto beni immobili
1902 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di pegno quali diritti spettano al creditore a favore del quale la garanzia è stata costituita: ha diritto di farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in pegno concorre con tutti gli altri creditori sul ricavato della vendita della cosa ricevuta in pegno in
proporzione al valore dei rispettivi crediti
ha diritto di farsi pagare con prelazione sulla cosa ricevuta in pegno, ma solo nella misura della metà del valore del suo credito
1903 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per ottenere quanto gli è dovuto, il creditore pignoratizio: può far vendere la cosa ricevuta in pegno non può far vendere la cosa ricevuta può far vendere la cosa ricevuta in pegno, ma
solo se il valore di questa non eccede i cinquemila euro
1904 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per soddisfare il proprio credito il creditore pignoratizio: può, in alternativa alla vendita, farsi assegnare la cosa in pagamento può solo domandare la vendita del bene può solo farsi assegnare la cosa in pagamento
1905 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel pegno di crediti, il debitore del credito ceduto in pegno: può opporre al creditore pignoratizio le eccezioni che avrebbe potuto opporre al proprio creditore non può opporre al creditore pignoratizio le eccezioni che avrebbe potuto opporre al proprio creditore può opporre al creditore pignoratizio le eccezioni che avrebbe potuto opporre al proprio creditore, ma solo se il credito ha importo inferiore a mille euro
1906 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il fideiussore garantisce l'adempimento di un'obbligazione altrui: obbligandosi personalmente verso il creditore obbligandosi personalmente verso il creditore, ma è richiesta comunque la costituzione di un'ipoteca obbligandosi personalmente verso il creditore, ma è richiesta comunque la costituzione di un pegno
1907 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il fideiussore è colui che garantisce un'obbligazione altrui: obbligandosi personalmente verso il creditore attraverso un'ipoteca attraverso un pegno
1908 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Perché la fideiussione sia efficace: non è richiesta la conoscenza da parte del debitore garantito è richiesta la conoscenza da parte del debitore garantito è richiesta la conoscenza da parte del debitore garantito, ed è altresì necessario che essa risulti da atto pubblico
1909 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La fideiussione per un'obbligazione futura: è valida, purché sia determinato l'importo massimo garantito non può essere concessa è valida, purché sia determinato l'importo massimo garantito, che comunque non può eccedere l'importo di diecimila euro
1910 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La fideiussione: può essere prestata anche per una parte dell'obbligazione garantita deve essere prestata per l'intero valore dell'obbligazione garantita può essere prestata anche per un importo superiore al valore dell'obbligazione garantita
1911 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La fideiussione: può essere prestata a condizioni meno onerose di quelle dell'obbligazione garantita deve essere prestata a condizioni meno onerose di quelle dell'obbligazione garantita può essere prestata a condizioni più onerose di quelle dell'obbligazione garantita
1912 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se non è valida l'obbligazione garantita: la fideiussione non è valida, salvo che sia stata prestata per un'obbligazione assunta da un incapace la fideiussione è sempre valida la fideiussione non è valida, anche se prestata per un'obbligazione assunta da un incapace
1913 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se la fideiussione è stata prestata da più persone per uno stesso debito e a favore dello stesso debitore: ciascuno dei fideiussori è obbligato per l'intero, salvo che sia stato pattuito il beneficio della divisione ciascuno dei fideiussori è obbligato per l'intero, ed è nullo l'eventuale patto con cui sia stato concordato il beneficio della divisione i fideiussori sono obbligati solo per le rispettive parti e non è ammesso il patto contrario
1914 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le regole generali, il fideiussore che ha pagato: è surrogato nei diritti che il creditore aveva verso il debitore non è surrogato nei diritti che il creditore aveva verso il debitore è surrogato nei diritti che il creditore aveva verso il debitore, ma solo se il debito dipendeva da contratto da anticipazione bancaria
1915 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il fideiussore che ha pagato: ha diritto di regresso verso il debitore, anche quando questo non era a conoscenza della fideiussione non ha diritto di regresso verso il debitore ha diritto di regresso verso il debitore, solo quando questo era a conoscenza della fideiussione
1916 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se la fideiussione viene prestata per un'obbligazione non valida: la fideiussione non è valida, salvo che sia stata prestata per un'obbligazione assunta da un incapace la fideiussione è sempre valida la fideiussione è valida, se il debitore è un consumatore
1917 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La fideiussione è considerata valida se il debitore non ne ha conoscenza? Si No Si, ma solo quando il debitore è un consumatore
1918 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Rispetto alle forme di finanziamento "tradizionali" come il mutuo bancario, il leasing: consente di finanziare il costo del bene per intero
(IVA compresa)
presenta tempi di istruttoria generalmente meno rapidi intacca i ratios di bilancio e la capacità di indebitamento dell’utilizzatore
1919 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Rispetto alle forme di finanziamento "tradizionali" come il mutuo bancario, il leasing: presenta tempi di istruttoria generalmente più rapidi; non consente di finanziare il costo del bene per intero (IVA compresa); intacca i ratios di bilancio e la capacità di indebitamento dell’utilizzatore
1920 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Rispetto alle forme di finanziamento "tradizionali" come il mutuo ipotecario, il leasing: è un servizio molto flessibile ed adattabile presenta tempi di istruttoria generalmente meno rapidi; non consente di finanziare il costo del bene per intero (IVA compresa);
1921 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale è il vantaggio di disporre di un bene in leasing finanziario invece che con noleggio? nel leasing è l’utilizzatore stesso a scegliere il
bene ed il fornitore del bene stesso e, se del caso, a farsi costruire il bene "su misura";
il noleggio non è utilizzabile per i macchinari il noleggio, di solito, non consente, al termine ed alle condizioni stabilite nel contratto, di acquisire la proprietà del bene.
1922 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale è il vantaggio di disporre di un bene in leasing finanziario invece che con noleggio? il leasing consente, al termine ed alle condizioni stabilite nel contratto, di acquisire la proprietà del bene. nel noleggio l’utilizzatore non può mai scegliere il bene ed il fornitore del bene stesso e, se del caso, farsi costruire il bene "su misura"; il noleggio non è utilizzabile per i macchinari
1923 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Qual è la differenza tra leasing finanziario e vendita a rate: Nel leasing finanziario il bene rimane di proprietà della società concedente per tutta la durata del contratto, e passa all’utilizzatore solo se quest’ultimo al termine dello stesso esercita l’opzione di riscatto, mentre nella vendita a rate si ha un immediato passaggio di proprietà del bene dal concedente all’utilizzatore. Nella vendita a rate il bene rimane di proprietà della società concedente per tutta la durata del contratto, e passa all’utilizzatore solo se quest’ultimo al termine dello stesso ha pagato tutte le rate, mentre nel leasing finanziario si ha un immediato passaggio di proprietà del bene dal concedente all’utilizzatore. Nel leasing finanziario il bene rimarrà sempre di proprietà della società concedente, mentre nella vendita a rate si ha un immediato passaggio di proprietà del bene dal concedente all’utilizzatore.
1924 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quali sono gli attori di un’operazione di leasing finanziario? l’utilizzatore, il concedente e il fornitore l’utilizzatore, il concedente e l’Erario la società di leasing, il concedente e il fornitore
1925 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I canoni leasing sono soggetti ad IVA: Si, alla stessa aliquota prevista per l’acquisto del bene Si, ma ad aliquota ridotta A discrezione del soggetto passivo, relativamente al campo di attività.
1926 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Al momento della consegna di un bene tramite leasing finanziario, il cliente deve dichiarare, firmando un modulo cosiddetto "di accettazione" o di consegna, che il bene consegnatogli è quello da lui richiesto? Si, sempre Si, ma solo per i beni immobili Si, ma solo per gli automezzi destinati all’utilizzo imprenditoriale
1927 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La società di leasing, per il perfezionamento del contratto, può richiedere delle garanzie “atipiche” (patto di riacquisto” da parte del fornitore del bene o di un terzo, lettera di patronage, impegno al subentro in caso di inadempimento, ecc.) Si, se lo ritiene opportuno Si, ad esclusione dei beni immobili No, mai
1928 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La locazione finanziaria di opere pubbliche o di pubblica utilità è: un contratto avente ad oggetto la prestazione di servizi finanziari e l'esecuzione di lavori un contratto avente ad oggetto esclusivamente la prestazione di servizi finanziari per la ditta fornitrice un contratto avente ad oggetto esclusivamente l'esecuzione di lavori, senza prestazione di servizi finanziari
1929 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Con il termine leasing "di consumo" si intende: l'operazione nel quale utilizzatore è un consumatore ed i beni oggetto del contratto sono standardizzati e di largo consumo. l'operazione nel quale utilizzatore è un consumatore ed i beni oggetto del contratto esclusivamente beni mobili registrati l'operazione nel quale i beni oggetto del contratto sono standardizzati e di largo consumo a prescindere dall'utilizzatore
1930 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Qual è la distinzione, nell'ambito della figura del leasing finanziario, tra leasing c.d. "traslativo" e leasing c.d. "di godimento"? ricorre l'ipotesi del leasing di godimento ogniqualvolta i beni conserveranno un apprezzabile valore residuale al termine stabilito, mentre ricorre l'ipotesi del leasing traslativo ogniqualvolta i beni conserveranno un valore residuale minimo al termine stabilito ricorre l'ipotesi del leasing traslativo ogniqualvolta i beni conserveranno un apprezzabile valore residuale al termine stabilito, mentre ricorre
l'ipotesi del leasing di godimento ogniqualvolta i beni conserveranno un valore residuale minimo al termine stabilito
ricorre l'ipotesi del leasing traslativo ogniqualvolta i beni siano sempre oggetto di trasferimento di proprietà obbligatorio, mentre ricorre l'ipotesi del leasing di godimento ogniqualvolta i beni non possano essere mai oggetto di trasferimento di proprietà
1931 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento A seconda del valore residuo del bene al termine del contratto, all’interno del leasing finanziario si possono distinguere: leasing c.d. "traslativo" (se il valore residuo è molto più basso del valore di mercato) e leasing c.d. "di godimento"(se il valore residuo è più elevato del valore di mercato) leasing c.d. "di godimento" (se il valore residuo è molto più basso del valore di mercato) e leasing c.d. "traslativo"(se il valore residuo è più elevato del valore di mercato) leasing c.d. "minimalista" (se il valore residuo è molto più basso del valore di mercato) e leasing c.d. "massimalista"(se il valore residuo è più elevato del valore di mercato)
1932 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing, quale di queste affermazioni è corretta: consente l’utilizzo immediato del bene oggetto del contratto permette di dedurre fiscalmente minori costi rispetto all’acquisto diretto si addice solo alle aziende di grandi dimensioni
1933 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per le imprese utilizzatrici no IAS adopter, il canone di leasing (diminuito degli interessi impliciti) imputato a bilancio secondo la durata effettiva del contratto risulta integralmente deducibile ai fini IRAP? Si, sempre Si, ad esclusione di quelli relativi ai beni immobili Si, ad esclusione di quelli relativi agli automezzi destinati all’utilizzo personale dell’imprenditore
1934 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale tipo di bene può essere finanziato in leasing: qualunque bene, sia materiale che immateriale qualunque bene, ad esclusione dei beni immateriali qualunque bene, ma solo se prodotto nella UE
1935 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il leasing è: un contratto atipico una forma di finanziamento bancario un contratto assicurativo
1936 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’operazione di leasing coinvolge: almeno due soggetti esclusivamente due soggetti esclusivamente tre soggetti
1937 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di leasing: consente di utilizzare un bene dietro pagamento di canoni periodici, senza diventarne obbligatoriamente proprietario alla scadenza del contratto consente solo l’uso di un bene per un determinato periodo, dietro pagamento di canoni periodici, senza poterne divenire proprietario consente di usare un bene, dietro pagamento di canoni periodici, e divenirne obbligatoriamente proprietario alla scadenza del contratto
1938 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Cos’è il leasing operativo è un’operazione di leasing nella quale, di norma, il locatore è la medesima società che produce il bene oggetto della locazione è un’operazione di leasing dove è sempre prevista una clausola che obbliga il locatario ad acquistare il bene al locatore al termine della durata contrattuale è un’operazione nella quale un soggetto vende un bene di sua proprietà ad una società di leasing che a sua volta concede lo stesso bene in leasing al venditore medesimo
1939 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing operativo: può essere inclusa una assicurazione per l’assistenza e manutenzione non può in nessun caso essere inclusa una assicurazione per l’assistenza e manutenzione l’istituto finanziatore deve essere sempre una banca
1940 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le leggi in materia bancaria e creditizia prevedono: che le banche possano effettuare attività di leasing finanziario che le banche possano effettuare occasionalmente attività di leasing finanziario che le banche non possano effettuare attività di leasing finanziario
1941 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cos’è il Sale e Lease back è un’operazione nella quale un soggetto vende un bene di sua proprietà ad una società di leasing che a sua volta concede lo stesso bene in leasing al venditore medesimo è un’operazione di leasing nella quale il locatore è sempre la medesima società che produce il bene oggetto della locazione è un’operazione di leasing dove è prevista una clausola che obbliga sempre il locatario a restituire il bene al locatore al termine della durata contrattuale
1942 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cos’è il leasing finanziario: è un’operazione nella quale una società di leasing acquista un bene da un fornitore e sua volta lo concede in leasing all’utilizzatore è un’operazione di leasing dove è prevista la “retrocessione” a carico di terzi di ciascuna rata del canone di locazione è un’operazione di leasing nella quale il locatore è sempre la medesima società che produce il bene oggetto della locazione
1943 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il leasing rispetto all’acquisto del bene: evita l’esborso immediato dell’intero prezzo del bene necessita sempre e solo di garanzie reali necessita il pagamento immediato dell’intero prezzo del bene
1944 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il pagamento di un maxi canone iniziale: non sempre viene richiesto viene sempre richiesto viene richiesto solo in caso di leasing di beni immobili
1945 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il maxi canone iniziale comporta da parte dell’azienda utilizzatrice: la rilevazione contabile di un risconto attivo la rilevazione contabile di un rateo passivo la rilevazione contabile di un rateo attivo
1946 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’azienda che stipula un contratto di leasing: non modifica il rapporto fra passività e Patrimonio netto esposto nello Stato Patrimoniale modifica e peggiora il rapporto fra passività e
Patrimonio netto esposto nello Stato Patrimoniale
migliora il suo risultato economico e la sua possibilità di aumento del fido bancario
1947 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai contratti di leasing: deve essere inviata annualmente dalle banche ed intermediari finanziari e operatori commerciali che svolgono attività di leasing, deve essere inviata mensilmente solo dagli operatori commerciali deve essere inviata annualmente solo dalle banche che svolgono attività di leasing
1948 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La risoluzione anticipata in un contratto di leasing: non è possibile per la società di leasing che non può recedere dal contratto prima della scadenza è possibile da parte dell’utilizzatore solo in caso di fallimento la società di leasing può recedere dal contratto prima della scadenza solo per i beni immobili
1949 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il leasing: permette di finanziare interamente il costo del bene, IVA e spese accessorie incluse permette di finanziare interamente il costo del bene, ma mai l’IVA permette di finanziare massimo il 90per cento del costo del bene
1950 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Uno dei vantaggi del leasing: generalmente ha tempi di istruttoria più rapidi rispetto ad altre forme di finanziamento non ha spese di istruttoria le spese di istruttoria sono il 20per cento dell’importo complessivo del contratto
1951 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il leasing agevolato: è un contratto di leasing che permette alle imprese che rispondono a determinati requisiti di usufruire di contributi in conto canone o in conto capitale. è un contratto di leasing con canoni mensili inferiori al 5per cento dell’importo complessivo. è un contratto di leasing che permette solo alle imprese industriali di usufruire di contributi in conto capitale da parte della Banca d’Italia
1952 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Al leasing agevolato si accede: su specifica domanda presentata all’ente preposto nei tempi e modalità prestabilite su individuazione specifica da parte dell’Agenzia delle Entrate solo su specifica domanda presentata alla propria
Banca d'Italia
1953 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’interesse nel leasing: può essere sia a tasso fisso che variabile può essere a tasso variabile solo per i beni immobili può essere a tasso fisso solo in presenza di maxi canone
1954 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing finanziario: l'utilizzatore si assume i rischi e le responsabilità per l'uso del bene, con le limitazioni previste in campo antinfortunistico tutti i soggetti coinvolti si assumono i rischi e le responsabilità per l'uso del bene, con le limitazioni previste in campo antinfortunistico il locatore si assume i rischi e le responsabilità per l'uso del bene, con le limitazioni previste in campo antinfortunistico
1955 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing finanziario, il bene che forma oggetto del contratto: viene concesso in godimento all'utilizzatore viene venduto all'utilizzatore viene concesso in godimento al fornitore
1956 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing finanziario, per il godimento del bene: viene pagato un canone periodico alla società di leasing viene pagato un canone periodico al fornitore viene pagato un canone periodico all'utilizzatore
1957 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Durante la vita di un contratto di leasing finanziario: il bene è di proprietà della società di leasing il bene è di proprietà dell'utilizzatore il bene è di proprietà del fornitore
1958 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento A chi appartiene il bene concesso in leasing durante la vita di contratto di leasing finanziario? alla società di leasing all'utilizzatore al fornitore
1959 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale autorità è competente ad autorizzare gli intermediari finanziari allo svolgimento dell'attività di leasing: la Banca d'Italia la Consob l'Ivass
1960 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli intermediari finanziari autorizzati allo svolgimento dell'attività di leasing finanziario sono sottoposti alla vigilanza della Banca d'Italia sono sottoposti alla vigilanza della Consob sono sottoposti alla vigilanza dell'Ivass
1961 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per il leasing immobiliare, è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento Differente per il leasing immobiliare di importo inferiore e superiore a 150.000 euro Differente per il leasing immobiliare di importo inferiore e superiore a 50.000 euro
1962 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per il leasing strumentale è: Differente per il leasing di importo inferiore e superiore a 25.000 euro Differente per il leasing immobiliare a tasso variabile di importo inferiore e superiore a 150.000 euro Differente per il leasing strumentale a tasso variabile e a tasso fisso
1963 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per il leasing immobiliare, è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1964 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per il leasing strumentale è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1965 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme che regolano la locazione finanziaria (leasing) di cui sia parte un consumatore stabiliscono che quando il contratto di fornitura è risolto per inadempimento del fornitore: si risolve di diritto, senza penalità ed oneri, il contratto di locazione finanziaria il contratto di locazione finanziaria non si risolve il contratto di locazione finanziaria si risolve, ma solo quando la fornitura aveva per oggetto un servizio
1966 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del computo delle soglie quantitative di esenzione dall'applicazione delle norme in materia di credito ai consumatori, nel caso di locazione finanziaria (leasing) l'eventuale canone iniziale versato dal consumatore contestualmente alla stipula del contratto: non deve essere considerato, secondo quanto stabilito dalla Banca d'Italia deve essere considerato, secondo quanto stabilito dal Ministro dell'interno deve essere considerato, secondo quanto stabilito dal Ministro della Giustizia
1967 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini del computo delle soglie quantitative di esenzione dall'applicazione delle norme in materia di credito ai consumatori, nel caso di locazione finanziaria (leasing) l'IVA sull'acquisto del bene oggetto del contratto: deve essere considerata, secondo quanto stabilito dalla Banca d'Italia non deve essere considerata, secondo quanto stabilito dal Ministro dell'interno non deve essere considerata, secondo quanto stabilito dal Ministro della Giustizia
1968 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che secondo quanto stabilito dalla Banca d'Italia, nel caso di locazione finanziaria (leasing), ai fini del computo delle soglie quantitative di esenzione dall'applicazione delle norme in materia di credito ai consumatori, non si deve tener conto dell'eventuale canone iniziale versato dal consumatore contestualmente alla stipula del contratto, mentre deve essere inclusa l'IVA sull'acquisto del bene oggetto del contratto? si no si, ma limitatamente all'affermazione per cui non si deve tener conto dell'eventuale canone inziale versato dal consumatore contestualmente alla stipula del contratto
1969 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai contratti di locazione finanziaria (leasing) che, anche sulla base di accordi separati, non comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore: non si applica la norma che consente al consumatore di recedere dal contratto di credito si applica la norma che consente al consumatore di recedere dal contratto di credito si applica la norma che consente al consumatore di recedere dal contratto di credito e quella che prevede che il consumatore deve comunicare il recesso entro un certo termine
1970 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In base alle vigenti norme in materia, la risoluzione del contratto di fornitura per inadempimento del fornitore e la conseguente risoluzione del contratto di locazione finanziaria (leasing) di cui sia parte un consumatore: fa sorgere in capo al finanziatore l'obbligo di rimborsare al consumatore quanto già pagato non determina alcuna conseguenza in capo al finanziatore, che può trattenere quanto già pagato dal consumatore fa sorgere in capo al consumatore l'obbligo di rimborsare al finanziatore quanto da questi versato al fornitore del bene
1971 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le definizioni contenute nel testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993), il leasing finanziario è ricompreso tra: le attività ammesse al mutuo riconoscimento le operazioni in cambi le operazioni in strumenti finanziari
1972 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le vigenti norme in materia, nel caso di locazione finanziaria (leasing) che cosa può fare il consumatore dopo avere inutilmente costituito in mora il fornitore dei beni? può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto deve chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto deve chiedere al finanziatore di agire per la rescissione del contratto
1973 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che, nel caso di locazione finanziaria (leasing) soggetta alle norme in materia di credito ai consumatori, la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto del contratto di locazione finanziaria? si, e la risoluzione della locazione finanziaria non comporta alcun onere o penalità si, ma la risoluzione della locazione finanziaria comporta una serie di oneri e penalità a carico del consumatore no, in quanto la legge vieta la risoluzione della locazione finanziaria
1974 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Prima di chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto, che cosa deve fare il consumatore che sia parte di una locazione finanziaria (leasing)? deve avere inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni deve avere inutilmente escusso il fornitore dei beni non è tenuto ad alcun adempimento
1975 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La norma che prevede che in caso di locazione finanziaria (leasing) il consumatore, dopo aver effettuato inutilmente la costituzione in mora del fornitore dei beni, può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto: è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) è contenuta all'interno del testo unico della finanza
(d. Lgs. 58/1998)
non esiste
1976 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La norma che prevede che in caso di locazione finanziaria (leasing) soggetta alle previsioni in materia di credito ai consumatori, la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto del contratto di locazione finanziaria: è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) è contenuta all'interno del codice delle assicurazioni private (d. Lgs. 209/2005) non esiste
1977 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La norma che prevede che in caso di locazione finanziaria (leasing) soggetta alle previsioni in materia di credito ai consumatori, la richiesta al fornitore inadempiente determina la sospensione del pagamento dei canoni: è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) è contenuta all'interno del codice civile non esiste
1978 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La norma che prevede che ai contratti di locazione finanziaria (leasing) che, anche sulla base di accordi separati, non comportano l'obbligo di acquisto da parte del consumatore della cosa locata, non si applicano le regole che disciplinano
il recesso del consumatore dai contratti di credito:
è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) è contenuta all'interno del testo unico della finanza
(d. Lgs. 58/1998)
è contenuta all'interno del testo unico delle imposte sui redditi (d.p.r. 917/1986)
1979 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il testo unico bancario fissa un termine entro il quale, in caso di locazione finanziaria (leasing), il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni, può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto? il testo unico bancario non indica alcun termine si, è previsto che richiesta avvenga entro quindici giorni dalla costituzione in mora del finanziatore si, è previsto che richiesta avvenga entro trenta giorni dalla costituzione in mora del finanziatore
1980 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme del testo unico bancario in materia di credito ai consumatori prevedono che nel caso di locazione finanziaria (leasing) la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione del contratto di locazione finanziaria: il testo unico bancario prevede inoltre che la risoluzione della locazione finanziaria opera di diritto, senza penalità ed oneri il testo unico bancario prevede inoltre che la risoluzione della locazione finanziaria avviene quando sono trascorsi almeno quindici giorni dalla risoluzione del contratto di fornitura il testo unico bancario prevede inoltre che la risoluzione della locazione finanziaria avviene quando sono trascorsi almeno cinque giorni dalla risoluzione del contratto di fornitura
1981 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme del testo unico bancario in materia di credito ai consumatori prevedono un termine a partire dal quale, in caso di locazione finanziaria (leasing), dopo la richiesta al fornitore inadempiente opera la sospensione del pagamento dei canoni? il testo unico bancario non indica alcun termine il testo unico bancario prevede espressamente che la sospensione del pagamento opera dopo che sono trascorsi almeno due giorni dalla richiesta al fornitore inadempiente il testo unico bancario prevede espressamente che la sospensione del pagamento opera dopo che sono trascorsi almeno quindici giorni dalla richiesta al fornitore inadempiente
1982 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La norma del testo unico bancario che prevede che ai contratti di locazione finanziaria (leasing) non si applicano le regole che disciplinano il recesso del consumatore dai contratti di credito: trova applicazione quando, anche sulla base di accordi separati, tali contratti non comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore trova sempre applicazione trova applicazione solo quando tali contratti comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore
1983 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le disposizioni del testo unico bancario in materia di credito ai consumatori, i contratti di locazione finanziaria (leasing): non sono soggetti alle norme in materia di recesso del consumatore dai contratti di credito quando
non comportano, anche sulla base di accordi separati, l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore
non in ogni caso soggetti alle norme in materia di recesso del consumatore dai contratti di credito sono soggetti alle norme in materia di recesso dal consumatore solo quando comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore
1984 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che, secondo le definizioni del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993), il leasing finanziario rientra tra le attività ammesse al mutuo riconoscimento? si no, perché il leasing finanziario va considerato un valore mobiliare no, perché la definizione di leasing finanziario quale attività ammessa al mutuo riconoscimento è contenuta nel testo unico della finanza (d. Lgs.
58/1998)
1985 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Dal punto di vista giuridico, il leasing finanziario non può essere considerato né una vendita con riserva della proprietà, né una locazione può essere considerato tutti gli effetti, una comune compravendita può essere considerato a tutti gli effetti, una locazione
1986 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell'ambito del leasing finanziario: è possibile distinguere un leasing di godimento e un leasing traslativo a differenza di quanto accade nel caso del leasing operativo, non è possibile distinguere alcuna sotto- categoria è possibile distinguere un leasing di godimento ma non un leasing traslativo
1987 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa si intende comunemente per leasing traslativo? è una forma di leasing finanziario, caratterizzata dal fatto che al termine del contratto il bene presenta ancora un notevole valore è un sinonimo di leasing operativo è un sinonimo di locazione
1988 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa si intende comunemente per leasing di godimento? è una forma di leasing finanziario, caratterizzata dal fatto che il termine del contratto tende a coincidere con la durata della vita economica del bene è un sinonimo di leasing operativo è un sinonimo di locazione
1989 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing operativo, il bene che forma oggetto del contratto: viene concesso in godimento all'utilizzatore viene venduto all'utilizzatore viene concesso in godimento al produttore
1990 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel c.d. “sale and lease-back”, il bene oggetto del leasing: è venduto alla società di leasing dal soggetto a cui contestualmente viene concesso in godimento è venduto alla società di leasing da un fornitore che deve essere diverso dall'utilizzatore è concesso in godimento alla società di leasing
1991 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il c.d. “sale and lease-back”: non può essere di per sé considerato una vendita a scopo di garanzia deve essere sempre considerato una vendita a scopo di garanzia, ed è quindi nullo deve essere sempre considerato una vendita a scopo di garanzia, ed è quindi inefficace
1992 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dell'attività di leasing: è riservata a intermediari autorizzati può essere esercitata da chiunque può essere esercitata solo da S.p.A., senza bisogno di autorizzazione
1993 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli intermediari finanziari autorizzati all'esercizio dell'attività di leasing: sono iscritti in un apposito albo tenuto dalla Banca d'Italia sono iscritti in un apposito albo tenuto dalla
Consob
sono iscritti in un apposito albo tenuto dall'Ivass
1994 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto, senza penalità e oneri, del contratto di leasing la risoluzione del contratto di fornitura non determina la risoluzione del contratto di leasing la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione del contratto di leasing, ma le penalità
e gli oneri rimangono a carico del consumatore
1995 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni: può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto non può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto è obbligato a chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto
1996 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing la richiesta al fornitore inadempiente: determina la sospensione del pagamento dei canoni non determina la sospensione del pagamento dei canoni determina la nullità del contratto
1997 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di leasing occorre rispettare una serie di requisiti, tra cui: la forma della società di capitali la forma della società di capitali o di persone la forma della società per azioni, mentre non è sufficiente la forma della s.r.l.
1998 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di leasing: il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dalla Banca d'Italia il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dalla Consob il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dal Ministero dell'economia e delle finanze
1999 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di leasing: il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dall'Autorità di vigilanza non è previsto il possesso di alcun requisito patrimoniale è previsto il possesso del capitale nominale prescritto in generale per il tipo di società scelto
2000 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni: può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto può chiedere al finanziatore di agire perché venga dichiarata la nullità del contratto è obbligato a chiedere al finanziatore di agire perché venga dichiarata la nullità del contratto
2001 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto, senza penalità e oneri, del contratto di leasing la risoluzione del contratto di fornitura non determina la risoluzione del contratto di leasing la risoluzione del contratto di fornitura determina la nullità del contratto di leasing
2002 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel leasing finanziario, quali facoltà spettano di regola all'utilizzatore al termine del contratto: può scegliere se acquistare il bene, se restituirlo oppure se rinnovare il contratto può scegliere se acquistare il bene, ma non di restituirlo o di rinnovare il contratto può scegliere di restituire il bene, ma non acquistarlo
2003 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso del c.d. “sale and lease-back”, quale parametro viene utilizzato per stabilire se sia stato il divieto della vendita in funzione di garanzia? il rapporto tra l'ammontare complessivo dei canoni e il valore del bene ceduto non viene impiegato alcun parametro, perché questo contratto è considerato sempre e comunque valido non viene impiegato alcun parametro, perché questo contratto è considerato sempre e comunque nullo
2004 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di leasing finanziario, gli intermediari devono mettere a disposizione dei clienti "fogli informativi" contenenti: Informazioni sull’intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione Esclusivamente informazioni sull’intermediario Esclusivamente informazioni sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione
2005 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di leasing finanziario, tra le altre informazioni che devono essere messe a disposizione dei clienti attraverso i "fogli informativi" figurano: le clausole contrattuali che riguardano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario e i tempi massimi per la chiusura del rapporto; i mezzi di tutela stragiudiziale di cui la clientela può avvalersi le clausole contrattuali che riguardano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario ma non quelle relative ai tempi massimi per la chiusura del rapporto le clausole contrattuali che riguardano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario ma non quelle relative ai mezzi di tutela stragiudiziale di cui la clientela può avvalersi
2006 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di offerta fuori sede, anche se realizzata attraverso soggetti terzi, avente per oggetto contratti di leasing finanziario, i fogli informativi riportano: oltre alle informazioni sull’intermediario committente, i dati e la qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente (ad esempio, dipendente, promotore finanziario, agente in attività finanziaria) ed eventuali costi ed oneri aggiuntivi derivanti da tali modalità di offerta esclusivamente le informazioni sull'intermediario committente esclusivamente le informazioni sulla qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente
2007 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Prima della conclusione di un contratto di leasing finanziario, quando il cliente riceve una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula: La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto La consegna impegna le parti alla stipula del contratto La consegna impegna le parti alla stipula del contratto, se il cliente è un consumatore
2008 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di leasing finanziario: deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che può essere fatta valere solo dal cliente non è soggetto a forme particolari deve essere redatto in forma scritta, ma in mancanza il contratto è comunque valido
2009 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di leasing finanziario, tra le altre informazioni che devono essere messe a disposizione dei clienti attraverso i "fogli informativi" figurano: le caratteristiche e i rischi tipici dell'operazione le caratteristiche, ma non i rischi tipici dell'operazione i rischi tipici dell'operazione, ma non le caratteristiche della stessa
2010 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel mutuo a tasso fisso: il tasso di interesse e l’importo delle singole rate rimangono fissi per tutta la durata del mutuo rimane fisso il tasso di interesse ma non l’importo delle singole rate e la durata del mutuo rimane fisso l’importo delle singole rate ma può variare la durata del mutuo in relazione al tasso d’interesse
2011 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel mutuo a tasso variabile: il tasso di interesse e l’importo delle singole rate possono variare in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione rimane sempre fisso il tasso di interesse ma non l’importo delle singole rate e la durata del mutuo in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione rimane fisso l’importo delle singole rate e la durata ma varia il tasso d’interesse in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione
2012 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mutuo a tasso fisso è più adatto: a chi teme che i tassi di mercato possano crescere e vuole essere certo degli importi delle singole rate e del costo del debito a chi teme che i tassi di mercato possano
diminuire e vuole essere certo del costo del debito
a chi vuole sfruttare le possibili variazioni del costo della liquidità sul mercato
2013 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mutuo a tasso variabile è più adatto: chi vuole un tasso sempre in linea con il mercato e ha capienza per sostenere eventuali aumenti delle rate a chi teme che i tassi di mercato possano crescere e vuole essere certo degli importi delle singole rate a chi teme che i tassi di mercato possano
diminuire e vuole essere certo del costo del debito
2014 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel mutuo con tasso d'interesse ad opzione: il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto il mutuo è cointestato a due coniugi che hanno preferenze differenti con riferimento al tasso fisso o variabile il tasso di interesse è sempre fisso ma è previsto un IRS (Interest rate swap) a favore del sottoscrittore per compensarne il costo
2015 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel mutuo a tasso variabile, il parametro di indicizzazione è: il parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse un tasso indicato a scadenze predefinite dalla banca un tasso negoziato fra banca e cliente ogni due anni o secondo le scadenze previste dal contratto
2016 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel piano di ammortamento “francese” di un mutuo a tasso fisso: La rata è composta da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. La rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e una quota interessi che diminuisce nel tempo È prevista una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano
2017 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel piano di ammortamento “italiano” di un mutuo a tasso fisso: La rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e una quota interessi che diminuisce nel tempo La rata è composta da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. È prevista una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano
2018 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel piano di ammortamento “tedesco” di un mutuo a tasso fisso: È prevista una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano La rata è composta da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. La rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e una quota interessi che diminuisce nel tempo
2019 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La quota capitale della rata di un mutuo indica l’importo del finanziamento restituito il capitale residuo da restituire gli interessi maturati
2020 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’accollo di un mutuo è: il contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore il contratto tra un creditore e una terza persona che si impegna ad acquistare il credito il contratto tra un creditore e una terza persona che si impegna a gestire il recupero del credito
2021 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di accollo di un mutuo chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. chi acquista un immobile gravato da ipoteca ha diritto alla liberazione dell’immobile chi acquista un immobile gravato da ipoteca non è tenuto a restituire all’intermediario il debito residuo.
2022 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’espressione “importo massimo finanziabile” con riferimento a un mutuo indica: la percentuale massima del valore di perizia dell’immobile che la banca è disponibile a finanziare l’importo massimo dei mutui destinati all’acquisto della prima abitazione stabilito dalla Banca d’Italia l’importo massimo dei mutui destinati all’acquisto della prima abitazione stabilito dalla Direttiva Europea
2023 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso di mora in un mutuo è: la maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della
prima rata.
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata indicato nell’informativa precontrattuale
2024 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Lo spread nel calcolo degli interessi di un mutuo è: la maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione nei mutui a tasso variabile al fine di calcolare il tasso da applicare La maggiorazione applicata ai rendimenti dei titoli italiani espressivi del debito dello Stato La maggiorazione applicata al valore di perizia dell’immobile ipotecato
2025 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento A parità di importo concesso, la scelta della durata del mutuo produce la seguente conseguenza economico-finanziaria: durate più brevi determinano rate più elevate e minori interessi durate più brevi determinano rate meno elevate e maggiori interessi durate più brevi determinano rate più elevate e maggiori interessi
2026 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento A parità di importo concesso, la scelta della durata del mutuo produce la seguente conseguenza economico-finanziaria: durate più lunghe determinano rate meno elevate e maggiori interessi durate più lunghe determinano rate più elevate e minori interessi durate più lunghe determinano rate più elevate e maggiori interessi
2027 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una famiglia che vuole sfruttare il futuro andamento dei tassi di mercato, limitando il rischio che la rata superi la propria capacità di rimborso dovrebbe scegliere: un mutuo con "capped rate" cioè a tasso variabile con previsione di un cap un mutuo a tasso fisso un mutuo a tasso misto
2028 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mutuo a tasso variabile a rate costanti prevede che Le variazioni del tasso di interesse modifichino la durata del mutuo Le variazioni del tasso di interesse modifichino le commissioni applicate al piano di rimborso del mutuo Non ci siano variazioni del tasso di interesse applicato al mutuo
2029 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un consumatore, una volta completato il rimborso del mutuo, per estinguere l’ipoteca: non deve fare nulla poiché la cancellazione della garanzia una conseguenza automatica dell’avvenuta estinzione del mutuo deve recarsi dal notaio per consegnare una quietanza attestante la data di estinzione del mutuo deve recarsi presso il Pubblico registro per consegnare una quietanza attestante la data di estinzione del mutuo
2030 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un mutuo il tasso a regime è Il tasso a cui verranno calcolati gli interessi successivamente a una eventuale fase iniziale con un tasso promozionale Il tasso che si sarà sul mercato e a cui è indicizzato il mutuo Il tasso indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le famiglie con redditi bassi
2031 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le banche possono offrire un tasso promozionale che, successivamente, viene sostituito dal “tasso a regime": Si No, mai Solo con le imprese
2032 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Cosa si intende per "esdebitazione” di una persona fisica L'esdebitazione è il beneficio della liberazione dei debiti non onorati, al termine di una procedura fallimentare, che si concede al fallito, persona fisica, in presenza di particolari condizioni, per permettergli di intraprendere nuove attività economiche e non Il rimborso di tutti i debiti senza interessi, al
termine di una procedura fallimentare, da parte del fallito, persona fisica, in presenza di particolari condizioni, per permettergli di intraprendere nuove attività economiche e non
La riduzione proporzionale del debito da restituire che si concede al fallito, persona fisica, in presenza di particolari condizioni, per permettergli di intraprendere nuove attività economiche e non
2033 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una situazione di sovra indebitamento, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente, è qualificata dalla legge come una situazione di perdurante squilibrio tra: tutte le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte le obbligazioni verso gli intermediari finanziari e il patrimonio prontamente liquidabile l’importo mensile delle obbligazioni assunte e il reddito mensile complessivo della famiglia
2034 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante disposizioni in materia composizione delle crisi da sovra indebitamento dei consumatori e le successive modifiche hanno previsto la possibilità per i consumatori sovra indebitati di scegliere tra due procedure alternative: di ristrutturazione del debito o di liquidazione del patrimonio di consolidamento del debito (senza interessi) o di liquidazione del patrimonio di pignoramento dello stipendio o di lavoro coatto per un periodo necessario alla restituzione del
75per cento del debito
2035 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il Loan to Value (LtV) di un mutuo indica: il rapporto fra importo del mutuo e valore del bene oggetto di ipoteca il rapporto fra importo del mutuo e importo complessivo sostenuto per l’acquisto di un’abitazione il rapporto fra valore attuale dei flussi di cassa attesi dal mutuo e importo del mutuo concesso
2036 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata del mutuo è: Stabilita per contratto dalle parti Stabilita dal codice civile Stabilita dallo statuto del finanziatore
2037 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mutuo chirografario è: Un contratto di mutuo non garantito Un contratto di mutuo garantito da ipoteca Un contratto di mutuo garantito da ipoteca su un bene mobile registrato
2038 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo del mutuo fondiario relativo all’acquisto dell’abitazione principale può essere superiore all’80per cento del valore dell’abitazione su cui è costituita l’ipoteca: Si, ma solo se esistono garanzie integrative sufficienti Si, in ogni caso No, in nessun caso
2039 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il concetto di fondiarietà è legato: Alla durata a medio-lungo termine, al limite dell’importo del mutuo pari al massimo all’80per cento dell’immobile in garanzia e all’esistenza di un’ipoteca di primo grado Al limite dell’importo del mutuo pari al massimo all’80 per cento dell’immobile finanziato e all’esistenza di una fideiussione integrativa oltre all’ipoteca di primo grado Unicamente alla durata a medio-lungo termine e al limite dell’importo del mutuo pari al massimo all’80 per cento dell’immobile finanziato
2040 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Può essere definito fondiario: Un mutuo del valore di 100.000 euro, con durata di 10 anni, relativo all’acquisto di un’abitazione residenziale (valore 200.000 euro) su cui è stata iscritta un’ipoteca di primo grado Un mutuo del valore di 150.000 euro, con durata di 20 anni, relativo all’acquisto di un’abitazione residenziale (valore 150.000 euro) su cui è stata iscritta un’ipoteca di primo grado e senza garanzie integrative Un mutuo del valore di 100.000 euro, con durata di 25 anni, relativo all’acquisto di un’abitazione residenziale (valore 150.000 euro) su cui è stata iscritta un’ipoteca di secondo grado
2041 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per una famiglia è preferibile scegliere un mutuo a tasso fisso? Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è basso ma si prevede un aumento futuro Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è alto ma si prevede una riduzione futura In ogni caso, perché è sempre più conveniente
2042 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per una famiglia è preferibile scegliere un mutuo a tasso variabile? Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è alto ma si prevede una riduzione futura Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è basso ma si prevede un aumento futuro In ogni caso, perché è sempre più conveniente
2043 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Lo spread in un contratto di mutuo a tasso variabile è: Una maggiorazione fissa nominale annua con cui la banca determina il tasso d’interesse e calcola la rata Il margine di guadagno della banca Il costo del denaro per la banca
2044 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’EURIBOR è: Il tasso a cui le banche di primario standing creditizio sono disponibili a scambiare denaro fra loro con differenti scadenze, pubblicato dalla Federazione Bancaria Europea Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea a cui è disponibile a finanziare le banche dell’Eurosistema Il nuovo Tasso Ufficiale di Sconto
2045 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso di rifinanziamento principale della Banca
Centrale Europea è:
Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea a cui è disponibile a finanziare le banche dell’Eurosistema Il nuovo Tasso Ufficiale di Sconto Il tasso indicato dalla Federazione Bancaria Europea a cui le banche di primario standing creditizio sono disponibili a prestare i propri depositi
2046 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’EURIRS è: Il tasso con cui alcuni contratti derivati fissano lo scambio delle differenti tipologie di tasso d’interesse, su differenti scadenze Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea Un tasso indicato dalla Banca d’Italia
2047 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un mutuo con un capped rate è: Un mutuo a tasso variabile con un limite superiore predefinito che non può essere superato dal tasso d’interesse applicato Un mutuo a tasso fisso Un mutuo a tasso variabile ad opzione che dopo un certo periodo può essere trasformato in un mutuo a tasso fisso
2048 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia, per i mutui bancari, è determinato sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
2049 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se il tasso soglia per i mutui a tasso fisso è pari a
12per cento, sarà usurario il mutuo con TAEG pari a:
13per cento 11per cento 9per cento
2050 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se il Ministero dell’economia e delle finanze ha indicato, per i mutui a tasso fisso, un TEGM pari al
6per cento, quale sarà il tasso soglia usurario:
11.50per cento 12.00per cento 10.00per cento
2051 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il pre ammortamento del mutuo: E’ costituito da rate composte dalla sola quota interessi senza quota capitale E’ costituito da rate pagate prima dell’erogazione del denaro E’ costituito da rate composte dalla sola quota capitale senza quota interessi
2052 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il pre ammortamento del mutuo: È un maggiore costo per il debitore e incide sul costo complessivo del debito Non è un costo e non incide, in nessun caso, sul costo complessivo del debito Non è un costo poiché anticipa il rimborso del finanziamento
2053 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’ammortamento alla francese di un mutuo a tasso fisso prevede: Rate costanti e durata costante Rate decrescenti e durata costante Rate costanti e durata variabile
2054 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’ammortamento alla francese di un mutuo a tasso variabile prevede: Rate variabili e durata costante Rate variabili e durata variabile Rate costanti e durata variabile
2055 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se un cliente chiede un mutuo fondiario ventennale per l'acquisto della sua prima abitazione di 100.000, quale sarà l'importo effettivamente erogato al netto dell’imposta costitutiva? 99.750 euro 98.000 euro 99.500 euro
2056 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se un cliente vi chiede un mutuo fondiario ventennale per l'acquisto della abitazione secondaria di 100.000 euro, quale sarà l'importo effettivamente erogato al netto dell’imposta sostitutiva? 98.000 euro 99.750 euro 99.500 euro
2057 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi relativi ai mutui per l’acquisto dell’abitazione principale sono detraibili per il debitore: Si, con un limite di importo e a patto che il debitore abbia la propria dimora principale, salvo alcune eccezioni specifiche Si, senza limiti di importo a patto che il debitore abbia mantenuto nell’abitazione la propria dimora principale, salvo alcune eccezioni specifiche No, mai per le famiglie
2058 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel piano di rimborso (alla francese) di un mutuo a tasso fisso, gli interessi corrisposti periodicamente dal debitore sono: Proporzionali al capitale residuo Anticipati nelle prime rate, rispetto al capitale residuo Posticipati, rispetto al capitale residuo
2059 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mutuo è: Un contratto reale Un atto unilaterale del soggetto che concede il prestito Un contratto che può avere esclusivamente carattere oneroso
2060 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mutuo è un contratto che può essere: A titolo oneroso o gratuito A titolo oneroso ma con la possibilità per la parte debole di invocare la nullità A solo a titolo gratuito
2061 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, relativo ai mutui, è: E’ il medesimo per le banche e per gli intermediari finanziari non bancari E’ differente per le banche e per gli intermediari finanziari non bancari Esiste solo per gli intermediari finanziari non bancari, per le banche non esiste
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