1971 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Secondo le definizioni contenute nel testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993), il leasing finanziario è ricompreso tra: |
le attività ammesse al mutuo riconoscimento |
le operazioni in cambi |
le operazioni in strumenti finanziari |
1972 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Secondo le vigenti norme in materia, nel caso di locazione finanziaria (leasing) che cosa può fare il consumatore dopo avere inutilmente costituito in mora il fornitore dei beni? |
può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto |
deve chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto |
deve chiedere al finanziatore di agire per la rescissione del contratto |
1973 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
È corretto affermare che, nel caso di locazione finanziaria (leasing) soggetta alle norme in materia di credito ai consumatori, la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto del contratto di locazione finanziaria? |
si, e la risoluzione della locazione finanziaria non comporta alcun onere o penalità |
si, ma la risoluzione della locazione finanziaria comporta una serie di oneri e penalità a carico del consumatore |
no, in quanto la legge vieta la risoluzione della locazione finanziaria |
1974 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Prima di chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto, che cosa deve fare il consumatore che sia parte di una locazione finanziaria (leasing)? |
deve avere inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni |
deve avere inutilmente escusso il fornitore dei beni |
non è tenuto ad alcun adempimento |
1975 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La norma che prevede che in caso di locazione finanziaria (leasing) il consumatore, dopo aver effettuato inutilmente la costituzione in mora del fornitore dei beni, può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto: |
è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) |
è contenuta all'interno del testo unico della finanza
(d. Lgs. 58/1998) |
non esiste |
1976 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La norma che prevede che in caso di locazione finanziaria (leasing) soggetta alle previsioni in materia di credito ai consumatori, la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto del contratto di locazione finanziaria: |
è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) |
è contenuta all'interno del codice delle assicurazioni private (d. Lgs. 209/2005) |
non esiste |
1977 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La norma che prevede che in caso di locazione finanziaria (leasing) soggetta alle previsioni in materia di credito ai consumatori, la richiesta al fornitore inadempiente determina la sospensione del pagamento dei canoni: |
è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) |
è contenuta all'interno del codice civile |
non esiste |
1978 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La norma che prevede che ai contratti di locazione finanziaria (leasing) che, anche sulla base di accordi separati, non comportano l'obbligo di acquisto da parte del consumatore della cosa locata, non si applicano le regole che disciplinano
il recesso del consumatore dai contratti di credito: |
è contenuta all'interno del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993) |
è contenuta all'interno del testo unico della finanza
(d. Lgs. 58/1998) |
è contenuta all'interno del testo unico delle imposte sui redditi (d.p.r. 917/1986) |
1979 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il testo unico bancario fissa un termine entro il quale, in caso di locazione finanziaria (leasing), il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni, può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto? |
il testo unico bancario non indica alcun termine |
si, è previsto che richiesta avvenga entro quindici giorni dalla costituzione in mora del finanziatore |
si, è previsto che richiesta avvenga entro trenta giorni dalla costituzione in mora del finanziatore |
1980 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Le norme del testo unico bancario in materia di credito ai consumatori prevedono che nel caso di locazione finanziaria (leasing) la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione del contratto di locazione finanziaria: |
il testo unico bancario prevede inoltre che la risoluzione della locazione finanziaria opera di diritto, senza penalità ed oneri |
il testo unico bancario prevede inoltre che la risoluzione della locazione finanziaria avviene quando sono trascorsi almeno quindici giorni dalla risoluzione del contratto di fornitura |
il testo unico bancario prevede inoltre che la risoluzione della locazione finanziaria avviene quando sono trascorsi almeno cinque giorni dalla risoluzione del contratto di fornitura |
1981 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Le norme del testo unico bancario in materia di credito ai consumatori prevedono un termine a partire dal quale, in caso di locazione finanziaria (leasing), dopo la richiesta al fornitore inadempiente opera la sospensione del pagamento dei canoni? |
il testo unico bancario non indica alcun termine |
il testo unico bancario prevede espressamente che la sospensione del pagamento opera dopo che sono trascorsi almeno due giorni dalla richiesta al fornitore inadempiente |
il testo unico bancario prevede espressamente che la sospensione del pagamento opera dopo che sono trascorsi almeno quindici giorni dalla richiesta al fornitore inadempiente |
1982 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La norma del testo unico bancario che prevede che ai contratti di locazione finanziaria (leasing) non si applicano le regole che disciplinano il recesso del consumatore dai contratti di credito: |
trova applicazione quando, anche sulla base di accordi separati, tali contratti non comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore |
trova sempre applicazione |
trova applicazione solo quando tali contratti comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore |
1983 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Secondo le disposizioni del testo unico bancario in materia di credito ai consumatori, i contratti di locazione finanziaria (leasing): |
non sono soggetti alle norme in materia di recesso del consumatore dai contratti di credito quando
non comportano, anche sulla base di accordi separati, l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore |
non in ogni caso soggetti alle norme in materia di recesso del consumatore dai contratti di credito |
sono soggetti alle norme in materia di recesso dal consumatore solo quando comportano l'obbligo di acquisto della cosa locata da parte del consumatore |
1984 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
È corretto affermare che, secondo le definizioni del testo unico bancario (d. Lgs. 385/1993), il leasing finanziario rientra tra le attività ammesse al mutuo riconoscimento? |
si |
no, perché il leasing finanziario va considerato un valore mobiliare |
no, perché la definizione di leasing finanziario quale attività ammessa al mutuo riconoscimento è contenuta nel testo unico della finanza (d. Lgs.
58/1998) |
1985 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Dal punto di vista giuridico, il leasing finanziario |
non può essere considerato né una vendita con riserva della proprietà, né una locazione |
può essere considerato tutti gli effetti, una comune compravendita |
può essere considerato a tutti gli effetti, una locazione |
1986 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nell'ambito del leasing finanziario: |
è possibile distinguere un leasing di godimento e un leasing traslativo |
a differenza di quanto accade nel caso del leasing operativo, non è possibile distinguere alcuna sotto- categoria |
è possibile distinguere un leasing di godimento ma non un leasing traslativo |
1987 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Che cosa si intende comunemente per leasing traslativo? |
è una forma di leasing finanziario, caratterizzata dal fatto che al termine del contratto il bene presenta ancora un notevole valore |
è un sinonimo di leasing operativo |
è un sinonimo di locazione |
1988 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Che cosa si intende comunemente per leasing di godimento? |
è una forma di leasing finanziario, caratterizzata dal fatto che il termine del contratto tende a coincidere con la durata della vita economica del bene |
è un sinonimo di leasing operativo |
è un sinonimo di locazione |
1989 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel leasing operativo, il bene che forma oggetto del contratto: |
viene concesso in godimento all'utilizzatore |
viene venduto all'utilizzatore |
viene concesso in godimento al produttore |
1990 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel c.d. “sale and lease-back”, il bene oggetto del leasing: |
è venduto alla società di leasing dal soggetto a cui contestualmente viene concesso in godimento |
è venduto alla società di leasing da un fornitore che deve essere diverso dall'utilizzatore |
è concesso in godimento alla società di leasing |
1991 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il c.d. “sale and lease-back”: |
non può essere di per sé considerato una vendita a scopo di garanzia |
deve essere sempre considerato una vendita a scopo di garanzia, ed è quindi nullo |
deve essere sempre considerato una vendita a scopo di garanzia, ed è quindi inefficace |
1992 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L'esercizio professionale nei confronti del pubblico dell'attività di leasing: |
è riservata a intermediari autorizzati |
può essere esercitata da chiunque |
può essere esercitata solo da S.p.A., senza bisogno di autorizzazione |
1993 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Gli intermediari finanziari autorizzati all'esercizio dell'attività di leasing: |
sono iscritti in un apposito albo tenuto dalla Banca d'Italia |
sono iscritti in un apposito albo tenuto dalla
Consob |
sono iscritti in un apposito albo tenuto dall'Ivass |
1994 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che |
la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto, senza penalità e oneri, del contratto di leasing |
la risoluzione del contratto di fornitura non determina la risoluzione del contratto di leasing |
la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione del contratto di leasing, ma le penalità
e gli oneri rimangono a carico del consumatore |
1995 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni: |
può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto |
non può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto |
è obbligato a chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto |
1996 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing la richiesta al fornitore inadempiente: |
determina la sospensione del pagamento dei canoni |
non determina la sospensione del pagamento dei canoni |
determina la nullità del contratto |
1997 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di leasing occorre rispettare una serie di requisiti, tra cui: |
la forma della società di capitali |
la forma della società di capitali o di persone |
la forma della società per azioni, mentre non è sufficiente la forma della s.r.l. |
1998 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di leasing: |
il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dalla Banca d'Italia |
il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dalla Consob |
il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dal Ministero dell'economia e delle finanze |
1999 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Per ottenere l'autorizzazione all'esercizio dell'attività di leasing: |
il capitale versato non deve essere inferiore a quello stabilito dall'Autorità di vigilanza |
non è previsto il possesso di alcun requisito patrimoniale |
è previsto il possesso del capitale nominale prescritto in generale per il tipo di società scelto |
2000 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che in caso di leasing il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore dei beni: |
può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto |
può chiedere al finanziatore di agire perché venga dichiarata la nullità del contratto |
è obbligato a chiedere al finanziatore di agire perché venga dichiarata la nullità del contratto |
2001 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
In materia di credito ai consumatori, la legge prevede che |
la risoluzione del contratto di fornitura determina la risoluzione di diritto, senza penalità e oneri, del contratto di leasing |
la risoluzione del contratto di fornitura non determina la risoluzione del contratto di leasing |
la risoluzione del contratto di fornitura determina la nullità del contratto di leasing |
2002 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel leasing finanziario, quali facoltà spettano di regola all'utilizzatore al termine del contratto: |
può scegliere se acquistare il bene, se restituirlo oppure se rinnovare il contratto |
può scegliere se acquistare il bene, ma non di restituirlo o di rinnovare il contratto |
può scegliere di restituire il bene, ma non acquistarlo |
2003 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel caso del c.d. “sale and lease-back”, quale parametro viene utilizzato per stabilire se sia stato il divieto della vendita in funzione di garanzia? |
il rapporto tra l'ammontare complessivo dei canoni e il valore del bene ceduto |
non viene impiegato alcun parametro, perché questo contratto è considerato sempre e comunque valido |
non viene impiegato alcun parametro, perché questo contratto è considerato sempre e comunque nullo |
2004 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel caso di leasing finanziario, gli intermediari devono mettere a disposizione dei clienti "fogli informativi" contenenti: |
Informazioni sull’intermediario, sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione |
Esclusivamente informazioni sull’intermediario |
Esclusivamente informazioni sulle condizioni e sulle principali caratteristiche dell’operazione |
2005 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel caso di leasing finanziario, tra le altre informazioni che devono essere messe a disposizione dei clienti attraverso i "fogli informativi" figurano: |
le clausole contrattuali che riguardano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario e i tempi massimi per la chiusura del rapporto; i mezzi di tutela stragiudiziale di cui la clientela può avvalersi |
le clausole contrattuali che riguardano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario ma non quelle relative ai tempi massimi per la chiusura del rapporto |
le clausole contrattuali che riguardano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario ma non quelle relative ai mezzi di tutela stragiudiziale di cui la clientela può avvalersi |
2006 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel caso di offerta fuori sede, anche se realizzata attraverso soggetti terzi, avente per oggetto contratti di leasing finanziario, i fogli informativi riportano: |
oltre alle informazioni sull’intermediario committente, i dati e la qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente (ad esempio, dipendente, promotore finanziario, agente in attività finanziaria) ed eventuali costi ed oneri aggiuntivi derivanti da tali modalità di offerta |
esclusivamente le informazioni sull'intermediario committente |
esclusivamente le informazioni sulla qualifica del soggetto che entra in rapporto con il cliente |
2007 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Prima della conclusione di un contratto di leasing finanziario, quando il cliente riceve una copia completa del testo contrattuale idonea per la stipula: |
La consegna non impegna le parti alla stipula del contratto |
La consegna impegna le parti alla stipula del contratto |
La consegna impegna le parti alla stipula del contratto, se il cliente è un consumatore |
2008 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il contratto di leasing finanziario: |
deve essere redatto in forma scritta a pena di nullità, che può essere fatta valere solo dal cliente |
non è soggetto a forme particolari |
deve essere redatto in forma scritta, ma in mancanza il contratto è comunque valido |
2009 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel caso di leasing finanziario, tra le altre informazioni che devono essere messe a disposizione dei clienti attraverso i "fogli informativi" figurano: |
le caratteristiche e i rischi tipici dell'operazione |
le caratteristiche, ma non i rischi tipici dell'operazione |
i rischi tipici dell'operazione, ma non le caratteristiche della stessa |
2010 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel mutuo a tasso fisso: |
il tasso di interesse e l’importo delle singole rate rimangono fissi per tutta la durata del mutuo |
rimane fisso il tasso di interesse ma non l’importo delle singole rate e la durata del mutuo |
rimane fisso l’importo delle singole rate ma può variare la durata del mutuo in relazione al tasso d’interesse |
2011 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel mutuo a tasso variabile: |
il tasso di interesse e l’importo delle singole rate possono variare in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione |
rimane sempre fisso il tasso di interesse ma non l’importo delle singole rate e la durata del mutuo in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione |
rimane fisso l’importo delle singole rate e la durata ma varia il tasso d’interesse in relazione all’andamento del parametro di indicizzazione |
2012 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il mutuo a tasso fisso è più adatto: |
a chi teme che i tassi di mercato possano crescere e vuole essere certo degli importi delle singole rate e del costo del debito |
a chi teme che i tassi di mercato possano
diminuire e vuole essere certo del costo del debito |
a chi vuole sfruttare le possibili variazioni del costo della liquidità sul mercato |
2013 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il mutuo a tasso variabile è più adatto: |
chi vuole un tasso sempre in linea con il mercato e ha capienza per sostenere eventuali aumenti delle rate |
a chi teme che i tassi di mercato possano crescere e vuole essere certo degli importi delle singole rate |
a chi teme che i tassi di mercato possano
diminuire e vuole essere certo del costo del debito |
2014 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel mutuo con tasso d'interesse ad opzione: |
il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto |
il mutuo è cointestato a due coniugi che hanno preferenze differenti con riferimento al tasso fisso o variabile |
il tasso di interesse è sempre fisso ma è previsto un IRS (Interest rate swap) a favore del sottoscrittore per compensarne il costo |
2015 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel mutuo a tasso variabile, il parametro di indicizzazione è: |
il parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse |
un tasso indicato a scadenze predefinite dalla banca |
un tasso negoziato fra banca e cliente ogni due anni o secondo le scadenze previste dal contratto |
2016 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel piano di ammortamento “francese” di un mutuo a tasso fisso: |
La rata è composta da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. |
La rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e una quota interessi che diminuisce nel tempo |
È prevista una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano |
2017 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel piano di ammortamento “italiano” di un mutuo a tasso fisso: |
La rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e una quota interessi che diminuisce nel tempo |
La rata è composta da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. |
È prevista una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano |
2018 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel piano di ammortamento “tedesco” di un mutuo a tasso fisso: |
È prevista una rata costante e il pagamento degli interessi in anticipo, cioè all'inizio del periodo in cui maturano |
La rata è composta da una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. |
La rata è composta da una quota di capitale sempre uguale e una quota interessi che diminuisce nel tempo |
2019 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La quota capitale della rata di un mutuo indica |
l’importo del finanziamento restituito |
il capitale residuo da restituire |
gli interessi maturati |
2020 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’accollo di un mutuo è: |
il contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore |
il contratto tra un creditore e una terza persona che si impegna ad acquistare il credito |
il contratto tra un creditore e una terza persona che si impegna a gestire il recupero del credito |
2021 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel caso di accollo di un mutuo |
chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo. |
chi acquista un immobile gravato da ipoteca ha diritto alla liberazione dell’immobile |
chi acquista un immobile gravato da ipoteca non è tenuto a restituire all’intermediario il debito residuo. |
2022 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’espressione “importo massimo finanziabile” con riferimento a un mutuo indica: |
la percentuale massima del valore di perizia dell’immobile che la banca è disponibile a finanziare |
l’importo massimo dei mutui destinati all’acquisto della prima abitazione stabilito dalla Banca d’Italia |
l’importo massimo dei mutui destinati all’acquisto della prima abitazione stabilito dalla Direttiva Europea |
2023 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il tasso di mora in un mutuo è: |
la maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate |
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della
prima rata. |
Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata indicato nell’informativa precontrattuale |
2024 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Lo spread nel calcolo degli interessi di un mutuo è: |
la maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione nei mutui a tasso variabile al fine di calcolare il tasso da applicare |
La maggiorazione applicata ai rendimenti dei titoli italiani espressivi del debito dello Stato |
La maggiorazione applicata al valore di perizia dell’immobile ipotecato |
2025 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
A parità di importo concesso, la scelta della durata del mutuo produce la seguente conseguenza economico-finanziaria: |
durate più brevi determinano rate più elevate e minori interessi |
durate più brevi determinano rate meno elevate e maggiori interessi |
durate più brevi determinano rate più elevate e maggiori interessi |
2026 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
A parità di importo concesso, la scelta della durata del mutuo produce la seguente conseguenza economico-finanziaria: |
durate più lunghe determinano rate meno elevate e maggiori interessi |
durate più lunghe determinano rate più elevate e minori interessi |
durate più lunghe determinano rate più elevate e maggiori interessi |
2027 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Una famiglia che vuole sfruttare il futuro andamento dei tassi di mercato, limitando il rischio che la rata superi la propria capacità di rimborso dovrebbe scegliere: |
un mutuo con "capped rate" cioè a tasso variabile con previsione di un cap |
un mutuo a tasso fisso |
un mutuo a tasso misto |
2028 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il mutuo a tasso variabile a rate costanti prevede che |
Le variazioni del tasso di interesse modifichino la durata del mutuo |
Le variazioni del tasso di interesse modifichino le commissioni applicate al piano di rimborso del mutuo |
Non ci siano variazioni del tasso di interesse applicato al mutuo |
2029 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Un consumatore, una volta completato il rimborso del mutuo, per estinguere l’ipoteca: |
non deve fare nulla poiché la cancellazione della garanzia una conseguenza automatica dell’avvenuta estinzione del mutuo |
deve recarsi dal notaio per consegnare una quietanza attestante la data di estinzione del mutuo |
deve recarsi presso il Pubblico registro per consegnare una quietanza attestante la data di estinzione del mutuo |
2030 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
In un mutuo il tasso a regime è |
Il tasso a cui verranno calcolati gli interessi successivamente a una eventuale fase iniziale con un tasso promozionale |
Il tasso che si sarà sul mercato e a cui è indicizzato il mutuo |
Il tasso indicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per le famiglie con redditi bassi |
2031 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Le banche possono offrire un tasso promozionale che, successivamente, viene sostituito dal “tasso a regime": |
Si |
No, mai |
Solo con le imprese |
2032 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Cosa si intende per "esdebitazione” di una persona fisica |
L'esdebitazione è il beneficio della liberazione dei debiti non onorati, al termine di una procedura fallimentare, che si concede al fallito, persona fisica, in presenza di particolari condizioni, per permettergli di intraprendere nuove attività economiche e non |
Il rimborso di tutti i debiti senza interessi, al
termine di una procedura fallimentare, da parte del fallito, persona fisica, in presenza di particolari condizioni, per permettergli di intraprendere nuove attività economiche e non |
La riduzione proporzionale del debito da restituire che si concede al fallito, persona fisica, in presenza di particolari condizioni, per permettergli di intraprendere nuove attività economiche e non |
2033 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Una situazione di sovra indebitamento, che determina la rilevante difficoltà di adempiere le proprie obbligazioni, ovvero la definitiva incapacità di adempierle regolarmente, è qualificata dalla legge come una situazione di perdurante squilibrio tra: |
tutte le obbligazioni assunte e il patrimonio prontamente liquidabile per farvi fronte |
le obbligazioni verso gli intermediari finanziari e il patrimonio prontamente liquidabile |
l’importo mensile delle obbligazioni assunte e il reddito mensile complessivo della famiglia |
2034 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La legge 17 dicembre 2012, n. 221 recante disposizioni in materia composizione delle crisi da sovra indebitamento dei consumatori e le successive modifiche hanno previsto la possibilità per i consumatori sovra indebitati di scegliere tra due procedure alternative: |
di ristrutturazione del debito o di liquidazione del patrimonio |
di consolidamento del debito (senza interessi) o di liquidazione del patrimonio |
di pignoramento dello stipendio o di lavoro coatto per un periodo necessario alla restituzione del
75per cento del debito |
2035 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il Loan to Value (LtV) di un mutuo indica: |
il rapporto fra importo del mutuo e valore del bene oggetto di ipoteca |
il rapporto fra importo del mutuo e importo complessivo sostenuto per l’acquisto di un’abitazione |
il rapporto fra valore attuale dei flussi di cassa attesi dal mutuo e importo del mutuo concesso |
2036 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
La durata del mutuo è: |
Stabilita per contratto dalle parti |
Stabilita dal codice civile |
Stabilita dallo statuto del finanziatore |
2037 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il mutuo chirografario è: |
Un contratto di mutuo non garantito |
Un contratto di mutuo garantito da ipoteca |
Un contratto di mutuo garantito da ipoteca su un bene mobile registrato |
2038 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’importo del mutuo fondiario relativo all’acquisto dell’abitazione principale può essere superiore all’80per cento del valore dell’abitazione su cui è costituita l’ipoteca: |
Si, ma solo se esistono garanzie integrative sufficienti |
Si, in ogni caso |
No, in nessun caso |
2039 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il concetto di fondiarietà è legato: |
Alla durata a medio-lungo termine, al limite dell’importo del mutuo pari al massimo all’80per cento dell’immobile in garanzia e all’esistenza di un’ipoteca di primo grado |
Al limite dell’importo del mutuo pari al massimo all’80 per cento dell’immobile finanziato e all’esistenza di una fideiussione integrativa oltre all’ipoteca di primo grado |
Unicamente alla durata a medio-lungo termine e al limite dell’importo del mutuo pari al massimo all’80 per cento dell’immobile finanziato |
2040 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Può essere definito fondiario: |
Un mutuo del valore di 100.000 euro, con durata di 10 anni, relativo all’acquisto di un’abitazione residenziale (valore 200.000 euro) su cui è stata iscritta un’ipoteca di primo grado |
Un mutuo del valore di 150.000 euro, con durata di 20 anni, relativo all’acquisto di un’abitazione residenziale (valore 150.000 euro) su cui è stata iscritta un’ipoteca di primo grado e senza garanzie integrative |
Un mutuo del valore di 100.000 euro, con durata di 25 anni, relativo all’acquisto di un’abitazione residenziale (valore 150.000 euro) su cui è stata iscritta un’ipoteca di secondo grado |
2041 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Per una famiglia è preferibile scegliere un mutuo a tasso fisso? |
Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è basso ma si prevede un aumento futuro |
Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è alto ma si prevede una riduzione futura |
In ogni caso, perché è sempre più conveniente |
2042 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Per una famiglia è preferibile scegliere un mutuo a tasso variabile? |
Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è alto ma si prevede una riduzione futura |
Nei periodi in cui il livello dei tassi d’interesse è basso ma si prevede un aumento futuro |
In ogni caso, perché è sempre più conveniente |
2043 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Lo spread in un contratto di mutuo a tasso variabile è: |
Una maggiorazione fissa nominale annua con cui la banca determina il tasso d’interesse e calcola la rata |
Il margine di guadagno della banca |
Il costo del denaro per la banca |
2044 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’EURIBOR è: |
Il tasso a cui le banche di primario standing creditizio sono disponibili a scambiare denaro fra loro con differenti scadenze, pubblicato dalla Federazione Bancaria Europea |
Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea a cui è disponibile a finanziare le banche dell’Eurosistema |
Il nuovo Tasso Ufficiale di Sconto |
2045 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il tasso di rifinanziamento principale della Banca
Centrale Europea è: |
Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea a cui è disponibile a finanziare le banche dell’Eurosistema |
Il nuovo Tasso Ufficiale di Sconto |
Il tasso indicato dalla Federazione Bancaria Europea a cui le banche di primario standing creditizio sono disponibili a prestare i propri depositi |
2046 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’EURIRS è: |
Il tasso con cui alcuni contratti derivati fissano lo scambio delle differenti tipologie di tasso d’interesse, su differenti scadenze |
Un tasso indicato dalla Banca Centrale Europea |
Un tasso indicato dalla Banca d’Italia |
2047 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Un mutuo con un capped rate è: |
Un mutuo a tasso variabile con un limite superiore predefinito che non può essere superato dal tasso d’interesse applicato |
Un mutuo a tasso fisso |
Un mutuo a tasso variabile ad opzione che dopo un certo periodo può essere trasformato in un mutuo a tasso fisso |
2048 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il tasso soglia, per i mutui bancari, è determinato sulla base del: |
Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) |
Tasso Annuo Netto (TAN) |
Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) |
2049 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Se il tasso soglia per i mutui a tasso fisso è pari a
12per cento, sarà usurario il mutuo con TAEG pari a: |
13per cento |
11per cento |
9per cento |
2050 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Se il Ministero dell’economia e delle finanze ha indicato, per i mutui a tasso fisso, un TEGM pari al
6per cento, quale sarà il tasso soglia usurario: |
11.50per cento |
12.00per cento |
10.00per cento |
2051 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il pre ammortamento del mutuo: |
E’ costituito da rate composte dalla sola quota interessi senza quota capitale |
E’ costituito da rate pagate prima dell’erogazione del denaro |
E’ costituito da rate composte dalla sola quota capitale senza quota interessi |
2052 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il pre ammortamento del mutuo: |
È un maggiore costo per il debitore e incide sul costo complessivo del debito |
Non è un costo e non incide, in nessun caso, sul costo complessivo del debito |
Non è un costo poiché anticipa il rimborso del finanziamento |
2053 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’ammortamento alla francese di un mutuo a tasso fisso prevede: |
Rate costanti e durata costante |
Rate decrescenti e durata costante |
Rate costanti e durata variabile |
2054 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
L’ammortamento alla francese di un mutuo a tasso variabile prevede: |
Rate variabili e durata costante |
Rate variabili e durata variabile |
Rate costanti e durata variabile |
2055 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Se un cliente chiede un mutuo fondiario ventennale per l'acquisto della sua prima abitazione di 100.000, quale sarà l'importo effettivamente erogato al netto dell’imposta costitutiva? |
99.750 euro |
98.000 euro |
99.500 euro |
2056 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Se un cliente vi chiede un mutuo fondiario ventennale per l'acquisto della abitazione secondaria di 100.000 euro, quale sarà l'importo effettivamente erogato al netto dell’imposta sostitutiva? |
98.000 euro |
99.750 euro |
99.500 euro |
2057 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Gli interessi relativi ai mutui per l’acquisto dell’abitazione principale sono detraibili per il debitore: |
Si, con un limite di importo e a patto che il debitore abbia la propria dimora principale, salvo alcune eccezioni specifiche |
Si, senza limiti di importo a patto che il debitore abbia mantenuto nell’abitazione la propria dimora principale, salvo alcune eccezioni specifiche |
No, mai per le famiglie |
2058 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Nel piano di rimborso (alla francese) di un mutuo a tasso fisso, gli interessi corrisposti periodicamente dal debitore sono: |
Proporzionali al capitale residuo |
Anticipati nelle prime rate, rispetto al capitale residuo |
Posticipati, rispetto al capitale residuo |
2059 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il mutuo è: |
Un contratto reale |
Un atto unilaterale del soggetto che concede il prestito |
Un contratto che può avere esclusivamente carattere oneroso |
2060 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il mutuo è un contratto che può essere: |
A titolo oneroso o gratuito |
A titolo oneroso ma con la possibilità per la parte debole di invocare la nullità |
A solo a titolo gratuito |
2061 |
Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento |
Il TEGM, relativo ai mutui, è: |
E’ il medesimo per le banche e per gli intermediari finanziari non bancari |
E’ differente per le banche e per gli intermediari finanziari non bancari |
Esiste solo per gli intermediari finanziari non bancari, per le banche non esiste |