MEDIATORI CREDITIZI Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi




 

 


4. Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento

Il Database dei quesiti d’esame è conforme al database dei quesiti dell'O.A.M. Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Macroarea 4B

MACROAREA DOMANDA RISPOSTA ESATTA RISPOSTA ERRATA 1 RISPOSTA ERRATA 2
1511 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il patto con il quale si impedisca o si renda oneroso per il debitore la facoltà di surrogazione nei contratti di finanziamento E’ nullo Deve essere previsto dal contratto E’ valido solo in caso di clausola specificatamente approvata per iscritto
1512 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le regole in materia di surrogazione previste dal tub si applicano: Solo ai clienti persone fisiche o micro-imprese A tutti i mutuatari Solo ai consumatori
1513 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Per effetto della surrogazione nei contratti di finanziamento Il mutuante surrogato subentra nelle garanzie, personali e reali, accessorie al credito cui la surrogazione si riferisce Il mutuante non subentra nelle garanzie
accessorie al credito cui la surrogazione si riferisce
Il mutuatario è tenuto a pagare le spese per la costituzione di una nuova ipoteca
1514 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nelle operazioni di surrogazione nei contratti di finanziamento, quando la surrogazione non si perfezioni entro il termine di 30 giorni lavorativi per cause dovute la finanziatore originario, quest'ultimo: E’ comunque tenuto a risarcire il cliente in misura pari all’1 per cento del valore del finanziamento per ciascun mese o frazione di mese di ritardo E’ comunque tenuto a risarcire il cliente in misura pari al 12,5 per cento del valore del finanziamento E’ comunque tenuto a risarcire il cliente in misura pari al 10 per cento del valore del finanziamento
1515 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La surrogazione per volontà del debitore e la rinegoziazione del mutuo ai sensi dell’art.
120quater tub:
Non comportano il venir meno dei benefici fiscali Comportano la perdita dei benefici fiscali anche già maturati Comportano la perdita dei benefici fiscali per il tempo residuo
1516 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può concludere un contratto di mutuo? No Sempre Solo se si tratta di offerta fuori sede
1517 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può raccogliere richieste di mutuo sottoscritte dal cliente? Si No, solo richieste di tipo informale e non sottoscritte Mai
1518 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può svolgere una prima istruttoria per la concessione del mutuo per conto dell’intermediario erogante? Si E’ una attività non permessa E’ una attività che spetta in via esclusiva all’intermediario erogante
1519 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può: Raccogliere richieste di mutuo sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del mutuo Esclusivamente raccogliere richieste di mutuo sottoscritte dal cliente Esclusivamente raccogliere richieste di mutuo ma informali, non sottoscritte dal cliente
1520 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La raccolta di richieste di mutuo sottoscritte dal cliente: E’ consentita al mediatore creditizio E’ vietata al mediatore creditizio E’ consentita al mediatore creditizio esclusivamente se il cliente non è un cliente al dettaglio
1521 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Al mediatore creditizio è vietato: Effettuare, per conto di banche o intermediari finanziari, l'erogazione di finanziamenti e ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante, di altri mezzi di pagamento o di titoli di credito Effettuare, per conto di banche o intermediari finanziari, proposte contrattuali di mutuo Raccogliere richieste di mutuo sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del mutuo
1522 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nello svolgimento della sua attività il mediatore creditizio, quando l’intermediario abbia concluso un contratto di mutuo con un cliente, può esclusivamente: Effettuare la consegna di assegni non trasferibili integralmente compilati dall'intermediario o dal cliente Effettuare la consegna di assegni compilati a suo nome oppure non trasferibili  compilati dall’intermediario o dal cliente Procedere al trasferimento di denaro in contanti o tramite assegno
1523 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può effettuare operazioni in contanti per la raccolta del pagamento delle rate di un  mutuo? No, mai Solo se si tratta di un contratto di mutuo da lui concluso Si
1524 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può: Mettere in relazione una banca con la potenziale clientela, effettuare una prima istruttoria, raccogliere richieste di mutuo Effettuare la completa istruttoria e concludere contratti di mutuo Esclusivamente proporre contratti di mutuo
1525 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’imprenditore che voglia proporre reclamo all’Arbitro Bancario e Finanziario  (ABF) nei confronti di una banca con cui ha concluso un contratto di mutuo: Deve avere precedentemente inoltrato reclamo presso l’ Ufficio reclami della banca finanziatrice Non può farlo, poiché l’ABF può essere adito esclusivamente se il contratto di mutuo è concluso con un consumatore Deve aver concluso un contratto di mutuo per l’erogazione di una somma inferiore a 100.000 euro
1526 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che, dopo aver proposto reclamo nei confronti di una banca con cui ha concluso un contratto di mutuo, sia insoddisfatto e voglia adire l’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF): Deve farlo entro 12 mesi dalla presentazione del reclamo Può farlo in ogni momento Non può farlo se sono trascorsi più di 6 mesi dalla conclusione del contratto
1527 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che abbia concluso un contratto di mutuo con una banca e ritenga di avere subito un danno e di dover quindi essere risarcito può rivolgersi all’Arbitro Bancario e Finanziario (ABF): Nel caso in cui l’importo richiesto per il risarcimento del danno non sia superiore a
100.000 euro
Nel caso sia un cliente, persona fisica,  che ha concluso un contratto di mutuo per l’acquisto della sua abitazione In nessun caso: l’ABF non può decidere in materia di risarcimento del danno, per il quale è competente solo il giudice ordinario
1528 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che dopo aver concluso un contratto di mutuo con una banca ritenga che sia stato leso un suo diritto: Può proporre reclamo presso l’Ufficio Reclami della banca e, se insoddisfatto, adire l’Arbitro Bancario e Finanziario Deve rivolgersi al Giudice del Tribunale in cui ha sede la banca Può proporre reclamo presso l’Ufficio Reclami della banca e, se insoddisfatto e se non ha sottoscritto alcuna clausola contrattuale di rinuncia, può adire l’Arbitro Bancario e Finanziario
1529 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che abbia proposto reclamo in relazione ad una clausola contrattuale di un contratto di mutuo e che sia rimasto insoddisfatto della risposta data dall’Ufficio Reclami della banca, o il cui reclamo non abbia avuto esito, può presentare ricorso all’Arbitro Bancario Finanziario (ABF): Nel termine di 30 giorni dalla ricezione del suo reclamo da parte della banca Nel termine di 60 giorni dalla conclusione del contratto di mutuo in cui è inserita la clausola oggetto del reclamo Nel termine di 60 giorni dal momento in cui è venuto a conoscenza della clausola contrattuale inserita nel contratto di mutuo
1530 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli obblighi di identificazione del cliente che si rivolga ad un mediatore creditizio per contrarre un mutuo dell’importo di 100.000 euro con un intermediario: Sono assolti dal mediatore al primo contatto Sono assolti dall’intermediario al momento dell’eventuale conclusione del contratto Sono assolti dal mediatore al momento della conclusione del contratto
1531 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, il debitore ha diritto ad una riduzione proporzionale della somma per cui è stata iscritta l'ipoteca: Quando abbia estinto la quinta parte del debito originario In nessun caso Quando abbia estinto decima parte del debito originario
1532 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le norme in materia di credito fondiario, nel caso di finanziamenti con clausole di indicizzazione: Il credito della banca è garantito dall'ipoteca iscritta fino a concorrenza dell'importo effettivamente dovuto per effetto dell'applicazione di tali clausole Il credito della banca è garantito dall'ipoteca iscritta, ma solo in relazione al  capitale Il credito della banca è garantito dall'ipoteca iscritta, fino a concorrenza dell'importo dovuto per effetto dell'applicazione di tali clausole, ma secondo i valori assunti dal parametro di indicizzazione al tempo della conclusione del contratto
1533 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un consumatore può richiedere un prestito finalizzato per finanziare l’acquisto di un bene o servizio di consumo Unicamente per finanziare acquisti di importo non superiore a euro 10329.14 Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene immobile
1534 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua  del credito finalizzato è: È indicato  specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per il credito finalizzato Il medesimo del credito personale Il medesimo del leasing
1535 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua  del credito finalizzato è: È indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze È specificamente indicato dalla Banca d'Italia È specificamente indicato dall'IVASS
1536 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di credito collegato, il tasso soglia si determina sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1537 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per il credito finalizzato deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale (TEG) Tasso Annuo Netto (TAN)
1538 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito finalizzato può essere concesso a: chiunque, a prescindere dal tipo di lavoro svolto Unicamente ai lavoratori dipendenti pubblici e lavoratori autonomi con partita IVA Unicamente ai lavoratori dipendenti con contratto a tempo indeterminato
1539 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata dei prestiti finalizzati: non ha vincoli normativi. Essa dipende dalle caratteristiche dell'operazione e dal merito creditizio del richiedente Non può superare i 24 mesi Non può superare i 36 mesi
1540 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un lavoratore autonomo con partita IVA e sei mesi di attività può ottenere un prestito finalizzato? Si No, occorre essere dipendenti No, occorre un periodo di attività di almeno due anni
1541 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di estinzione anticipata di un prestito finalizzato, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all’1per cento non deve, in nessun caso, pagare una penale Deve restituire il capitale residuo e tutti gli interessi previsti dal piano di ammortamento originale
1542 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale del credito in un prestito finalizzato è pari a: Il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù del contratto di credito Il totale dei costi e del capitale versati dal consumatore La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1543 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto da un consumatore nel caso di prestito finalizzato comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore L'insieme dei costi indicati nei fogli pubblicitari La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1544 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi corrisposti dal dipendente nell’ambito di un prestito finalizzato: non sono deducibili o detraibili dal consumatore italiano Sono deducibili interamente se per finalità necessarie alla vita familiare (previa idonea certificazione di tali spese) Sono detraibili nel limite del 19per cento con una franchigia di 250 euro
1545 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intervento di un intermediario del credito (agente in A.F. o mediatore creditizio) nella richiesta di un credito finalizzato Non è, in nessun caso, obbligatorio E’ obbligatorio nel caso si tratti di consumatore titolare di pensione sociale E’ obbligatorio nel caso si tratti di consumatore con grado di istruzione primario
1546 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un credito finalizzato E’ tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Non è tenuto, in nessun caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza, spettando tali obblighi al finanziatore E’ tenuto a comunicare il costo totale del debito e il proprio compenso
1547 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un credito finalizzato Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile Non deve, in nessun caso, fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” E’ tenuto a consegnare il prospetto IEBCC solo se l’importo complessivo della cessione è superiore a
20.000 euro
1548 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito finalizzato erogato da un intermediario finanziario non bancario È sempre soggetto alla normativa antiusura È soggetto alla normativa antiusura solo se di importo superiore a 10.000 euro È soggetto alla normativa antiusura solo se erogato a un esercente attività commerciale
1549 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore a cui è stato concesso un prestito finalizzato può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza Si, in caso di contenzioso con il finanziatore Si, in ogni momento per verificarne la correttezza ma solo su autorizzazione della banca
1550 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un prestito finalizzato del valore di 25.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore Si, sempre Solo se destinato all'acquisto di un'automobile
1551 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un credito finalizzato include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza Tutte le spese e gli interessi, incluse le spese notarili di cui il finanziatore è a conoscenza Solo gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, e le altre spese, a eccezione delle imposte e delle spese notarili,
1552 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un prestito finalizzato ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito Sempre, in ogni caso Si, entro tre giorni lavorativi dalla richiesta
1553 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata di un prestito finalizzato è: Stabilita per contratto dalle parti Stabilita dall’art. 121 del Testo Unico Bancario Stabilita dal Ministero dell'Economia e delle
Finanze ogni trimestre
1554 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un cliente che richiede un prestito finalizzato ha diritto ad essere assistito dalla propria banca, ciò significa che: La banca deve fornire al cliente le informazioni relative al prodotto, chiarimenti adeguati a comprendere gli effetti sul proprio bilancio e le conseguenze della mancata restituzione del finanziamento La banca deve aiutare il cliente a compilare correttamente la modulistica relativa alla richiesta di finanziamento La banca deve fornire al cliente un foglio informativo completo di tutte le domande più frequenti, arricchite dove possibile con esempi numerici
1555 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se un agente in attività finanziaria propone un prestito finalizzato a un consumatore,  deve: Specificare preventivamente al cliente il proprio compenso e a quale titolo egli operi Rinviare al finanziatore per l’adempimento di tutti gli obblighi informativi Specificare il proprio ruolo e la natura del proprio intervento, se ciò è rilevante per la conclusione del contratto di credito
1556 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti finalizzati sono erogati: Per finanziare la fornitura di beni e la prestazione di servizi Unicamente per finanziare l’acquisto di beni, durevoli e non Per coprire un fabbisogno finanziario  generico di un consumatore
1557 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il credito finalizzato è: Versato direttamente dal finanziatore al venditore di un bene o al prestatore di un servizio Versato dal finanziatore al consumatore che si impegna di consegnare il denaro al venditore del bene Istruito e versato direttamente dal venditore di un bene al consumatore e, contestualmente, richiesto al finanziatore
1558 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Al credito finalizzato si applica la disciplina dei contratti collegati: Se il credito è erogato con la partecipazione del venditore del bene o del prestatore di servizi In ogni caso se il credito è erogato direttamente dalla banca per l’acquisto di un bene anche se ciò non è indicato nel contratto Solo se il credito è erogato da un intermediario finanziario ex art. 106 del TUB
1559 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel credito finalizzato, prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito, il finanziatore deve fornire le seguenti informazioni: L’indicazione del bene o del servizio oggetto del contratto e il relativo prezzo in contanti L’indicazione del bene o del servizio oggetto del contratto e il relativo prezzo medio di mercato L’indicazione del bene o del servizio oggetto del contratto e il miglior prezzo disponibile sul mercato
1560 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I venditori di beni e di servizi possono erogare credito finalizzato? Si, nella sola forma della dilazione del prezzo con esclusione del pagamento degli interessi e di altri oneri No, in nessun caso Si, ma solo se si tratta di finanziamenti rateali
1561 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel calcolo del TAEG di un credito finalizzato all’acquisto di un autovettura devono essere inclusi: Il compenso percepito dal venditore del bene per la proposizione del contratto di credito Le eventuali penali che il consumatore è tenuto a pagare per la mancata esecuzione di uno qualsiasi degli obblighi stabiliti dal contratto di credito, compresi gli interessi di mora Le spese, diverse dal prezzo d’acquisto, che competono al consumatore all’atto dell’acquisto, indipendentemente dal fatto che si tratti di
acquisto tramite pagamento in contanti o a credito
1562 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le banche estere possono erogare credito finalizzato? Si, tramite proprie filiali oppure in regime di prestazione di servizi senza stabilimento attraverso proprio personale incaricato anche in modo occasionale Si, solo se hanno una propria rete di sportelli in
Italia
Si, solo se  hanno accordi di collaborazione con banche italiane
1563 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM per il credito finalizzato è: Il medesimo per tutti gli importi Differente per il credito finalizzato di importo inferiore e superiore a 5.000 euro Differente per finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile
1564 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di una pratica per la richiesta di un credito finalizzato, se l’intermediario del credito vuole richiedere al consumatore il pagamento di un compenso per i suoi servizi, deve Comunicare al consumatore, in forma scritta o altro supporto durevole, l’importo del compenso prima della conclusione del contratto di credito Comunicare verbalmente l’importo del compenso al consumatore  prima della conclusione del contratto Comunicare unicamente al finanziatore, in forma scritta, l’importo del compenso al momento della conclusione del contratto
1565 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa rappresenta il TAEG di un prestito finalizzato a un consumatore? È il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito L’importo complessivo da pagare a fronte del prestito espresso attraverso un tasso percentuale Il rapporto fra gli interessi da corrispondere e l'importo del credito
1566 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un credito finalizzato include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte i costi notarili se esistenti solo gli interessi e le commissioni per la valutazione del merito creditizio
1567 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per il credito finalizzato è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1568 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un credito finalizzato: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 30 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può  senz'altro,  presentare un ricorso all'Arbitro
Bancario e Finanziario (ABF)
1569 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un credito finalizzato: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria può inoltrare un esposto alla Banca d'Italia può  fare opposizione e presentare nuove prove a suo favore
1570 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene specifico può essere definito come “contratto di credito
collegato” ai fini delle norme in materia di credito ai consumatori:
se ricorre almeno una delle seguenti condizioni: a) il finanziatore si avvale del fornitore del bene per promuovere o concludere il contratto di credito, b) il bene specifico è esplicitamente individuato nel contratto di credito in ogni caso solo quando il bene specifico non è esplicitamente individuato nel contratto di credito
1571 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La risoluzione di un contratto di credito collegato: non comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato già versato al fornitore del bene comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato già versato al fornitore del bene comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia già stato versato al fornitore del bene, aumentato di due punti percentuali
1572 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di risoluzione di un contratto di credito collegato, il consumatore non ha l'obbligo di rimborsare al finanziatore l'importo che sia già stato versato al fornitore del bene: ma il finanziatore ha diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso ed il finanziatore non ha diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso ed ha inoltre diritto di ricevere dal finanziatore il doppio della somma versata al fornitore stesso
1573 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I diritti che la legge riconosce ai consumatori in relazione ai contratti di credito collegati nel caso di inadempimento del fornitore: possono essere fatti valere anche nei confronti del terzo al quale il finanziatore abbia ceduto i diritti derivanti dal contratto di concessione del credito non possono essere fatti valere anche nei confronti del terzo al quale il finanziatore abbia ceduto i diritti derivanti dal contratto di concessione del credito possono essere fatti valere anche nei confronti del terzo al quale il finanziatore abbia ceduto i diritti derivanti dal contratto di concessione del credito, ma solo nel caso di inadempimento del contratto di fornitura di beni
1574 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In presenza di quali condizioni l'inadempimento del contratto di fornitura di un bene opera il diritto del consumatore alla risoluzione del contratto di
credito collegato?
Il consumatore deve avere inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, e l'inadempimento di questo non deve avere scarsa importanza avuto riguardo all'interesse del consumatore La risoluzione opera sempre e comunque E' sufficiente la costituzione in mora del fornitore, anche quando l'inadempimento di questo ha scarsa importanza avuto riguardo all'interesse del consumatore
1575 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni, il consumatore che abbia inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore: se l'inadempimento non ha scarsa importanza avuto riguardo al suo interesse, ha diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato se l'inadempimento non ha scarsa importanza avuto riguardo al suo interesse, ha diritto all'annullamento del contratto di credito collegato se l'inadempimento non ha scarsa importanza avuto riguardo al suo interesse, ha diritto all'accertamento della nullità del contratto di credito collegato
1576 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato spettante consumatore che abbia inutilmente costituito in mora il fornitore inadempiente è disciplinato: all'interno del d.lgs. 385/1993 (c.d. Testo unico bancario) all'interno del d. Lgs. 58/1998 (c.d. Testo unico della finanza) all'interno del codice civile
1577 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo quanto previsto dal testo unico bancario, quando l'inadempimento del fornitore ha scarsa importanza avuto riguardo all'interesse del consumatore: non sorge il diritto del consumatore alla risoluzione del contratto di credito collegato al consumatore spetta comunque il diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato al consumatore spetta il diritto alla risoluzione del contratto di credito collegato, ma solo quando il contratto di fornitura aveva per oggetto un bene
1578 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai sensi dell’applicazione delle regole in materia di credito al consumo si intende per “contratto di credito collegato”: Un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene, se il finanziatore si avvale del fornitore del bene per promuovere o concludere il contratto di credito ed il bene specifico è esplicitamente individuato nel contratto di credito Un contratto di credito collegato in qualche misura all’acquisto di un bene Ogni contratto di credito finalizzato
esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene
1579 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di credito collegati, in caso di inadempimento da parte del fornitore dei beni o dei servizi, il consumatore che ha inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore: Ha diritto alla risoluzione del contratto di credito, se l’inadempimento del fornitore non ha scarsa importanza avuto riguardo all’interesse del consumatore. Resta comunque obbligato nei confronti del finanziatore del bene o servizio acquistati Ha sempre diritto alla risoluzione del contratto di credito ma non alla restituzione della parte di credito eventualmente già pagata
1580 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di credito collegati, in caso di
mancata consegna da parte del fornitore del bene acquistato, il consumatore che abbia inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore:
Ha diritto alla risoluzione del contratto di credito Resta comunque obbligato nei confronti del finanziatore del bene acquistato Ha sempre diritto alla risoluzione del contratto di credito ma non alla restituzione della parte di credito eventualmente già pagata
1581 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di credito collegati, in caso di
mancata consegna da parte del fornitore del bene acquistato, se il consumatore ha inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore, il finanziatore:
E’ l'obbligato a rimborsare al consumatore le rate già pagate, nonché ogni altro onere eventualmente applicato E’ obbligato a consegnare il bene al posto del fornitore Ha diritto di trattenere  la parte di credito eventualmente già rimborsata dal debitore
1582 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La risoluzione del contratto di credito finalizzato a causa di inadempimento del fornitore del bene, comporta l'obbligo del consumatore di rimborsare al finanziatore l'importo che sia stato già versato al fornitore del bene stesso? No Si Si, ma solo nella misura dell’importo versato dal finanziatore al fornitore, senza il pagamento di interessi o di alcun altro costo
1583 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di concessione di un prestito finalizzato concluso da un consumatore questi ha diritto di recedere dal contratto? Si  entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni a cui ha diritto Si entro 7 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni a cui ha diritto Si entro 10 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni a cui ha diritto
1584 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore ha il diritto di recesso dal contratto di credito previsto dalle norme in materia di credito ai consumatori nel caso di contratto di credito finalizzato? Si No, a meno che non receda anche dal contratto di acquisto No mai
1585 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore ha il diritto di rimborsare anticipatamente l'importo dovuto nel caso di contratto di credito finalizzato? Si No Solo se un tale diritto è previsto dal contratto
1586 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La clausola contrattuale con cui si stabilisce il pagamento di un indennizzo in caso di rimborso anticipato di un prestito finalizzato concesso ad un consumatore: E’  valida solo se l’indennizzo non supera l’1 per cento dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno, ovvero lo 0,5 per cento del medesimo importo se la vita residua è pari o inferiore a un anno E’ nulla e comporta la nullità del contratto E’ sempre nulla ma non comporta la nullità del contratto
1587 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini dell'applicazione delle norme in materia di credito ai consumatori, nel caso di un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio, il contratto deve individuare specificamente il bene o il  servizio oggetto del contratto? Si No mai Si ma solo nel caso di contratto di credito per un valore pari o superiore a 10000 euro
1588 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio è tenuto a fornire al cliente
al quale propone un contratto di prestito finalizzato il documento chiamato “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”?
Si, se il cliente è qualificabile come consumatore No, il documento si riferisce esclusivamente ai contratti di mutuo Si, se il cliente è qualificabile come cliente al dettaglio
1589 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio che propone un contratto di prestito finalizzato ad un cliente deve fornirgli chiarimenti adeguati, in modo che questi possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore Si, sempre No non vi è mai tenuto, anche se deve informarlo su tutte le condizioni contrattuali
1590 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio che propone un contratto di prestito finalizzato ad un cliente è tenuto ad illustrargli gli effetti specifici che tale contratto può avere su di lui, incluse le conseguenze del mancato pagamento? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore Si, sempre No non vi è mai tenuto, anche se deve informarlo su tutte le condizioni contrattuali
1591 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che  desideri concludere un contratto di prestito finalizzato ha diritto: A ricevere una copia completa gratuita del contratto idonea per la stipula qualora ne faccia richiesta A ricevere uno schema del contratto privo delle condizioni economiche gratuitamente o una copia del contratto idonea alla stipula pagando le spese di istruttoria A ricevere uno schema del contratto privo delle condizioni economiche pagando le eventuali spese
1592 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di prestito finalizzato o da una proposta irrevocabile relativa allo stesso , deve essere informato in relazione al prezzo in contanti? Si, nel caso di contratti di credito collegati No, mai Non ne ha diritto ma può chiedere al venditore di sapere quale sia il prezzo in contanti
1593 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore, prima di essere vincolato da un contratto di prestito finalizzato o da una proposta irrevocabile relativo allo stesso,  deve essere informato circa  l’eventuale limite temporale di validità dell’offerta illustrata nelle informazioni precontrattuali? Si No poiché  la semplice informativa non impegna in nessun caso le parti No, mai
1594 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il contratto di prestito finalizzato concluso con il consumatore deve indicare le modalità per presentare reclami e i mezzi di tutela stragiudiziale (ricorsi) di cui il consumatore può avvalersi, ivi compresi i sistemi di risoluzione delle controversie ai sensi dell’articolo 128-bis del T.U. (Arbitro Bancario Finanziario), e le modalità per accedervi? Si No, in nessun caso No, a meno che non si tratti di un prestito personale
1595 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui sia rifiutata una domanda per la concessione di un prestito finalizzato ad un consumatore, questi ha diritto: Se la domanda di credito è stata rifiutata dopo la consultazione di una banca dati, di essere informato immediatamente e gratuitamente del rifiuto della domanda e degli estremi della banca dati consultata Di chiedere una revisione della sua pratica Di avere un resoconto completo in relazione a tutte le ragioni per le quali la domanda di  credito sia stata rifiutata
1596 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che veda rifiutare la sua domanda di concessione di un prestito finalizzato all’acquisto di un determinato bene: Ha diritto ad essere informato immediatamente del fatto che sia stata consultata una banca dati nonché a conoscerne gli estremi Non ha alcun diritto Ha diritto di conoscere tutte le ragioni in base alle quali la sua richiesta non è stata accolta
1597 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può concludere un contratto per la concessione di un credito finalizzato? No Sempre Solo se si tratta di offerta fuori sede
1598 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può raccogliere richieste di concessione di credito finalizzato dal cliente? Si No, solo richieste di tipo informale e non sottoscritte Mai
1599 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può svolgere una prima istruttoria per la concessione di un credito finalizzato per conto dell’intermediario erogante? Si E’ una attività non permessa E’ una attività che spetta in via esclusiva all’intermediario erogante
1600 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può: Raccogliere richieste di concessione di un credito finalizzato sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del prestito Esclusivamente raccogliere richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente Esclusivamente raccogliere richieste di concessione di un prestito personale informali, non sottoscritte dal cliente
1601 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La raccolta di richieste di concessione di un credito finalizzato sottoscritte dal cliente: E’ consentita al mediatore creditizio E’ vietata al mediatore creditizio E’ consentita al mediatore creditizio esclusivamente se il cliente non è un cliente al dettaglio
1602 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Al mediatore creditizio è vietato: Effettuare, per conto di banche, intermediari finanziari o clienti ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante Effettuare, per conto di banche o intermediari finanziari, proposte contrattuali per la concessione di un credito finalizzato Raccogliere richieste di concessione di un credito finalizzato sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del prestito
1603 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può effettuare operazioni in contanti per la raccolta del pagamento delle rate di un  credito finalizzato? No, mai Solo se si tratta di un contratto di credito finalizzato da lui concluso Si
1604 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene specifico può essere definito come “contratto di credito
collegato” ai fini delle norme in materia di credito ai consumatori:
quando il finanziatore si avvale del fornitore del bene per promuovere o concludere il contratto di credito in ogni caso quando il finanziatore si avvale del fornitore del bene per promuovere o concludere il contratto di credito, ma non quando il bene specifico è esplicitamente individuato nel contratto di credito
1605 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene specifico può essere definito come “contratto di credito
collegato” ai fini delle norme in materia di credito ai consumatori:
quando il bene specifico è esplicitamente individuato nel contratto di credito in ogni caso quando il bene specifico è esplicitamente individuato nel contratto di credito, ma non quando il finanziatore si avvale del fornitore del bene per promuovere o concludere il contratto di credito
1606 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che receda da un contratto di credito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene o la prestazione di un servizio specifici: Deve darne comunicazione al finanziatore e, se il contratto ha avuto esecuzione in tutto o in parte, deve restituire il capitale e gli interessi maturati fino al momento della restituzione Deve limitarsi a darne comunicazione al finanziatore Deve limitarsi a darne comunicazione al finanziatore, ma solo quando il consumatore è una persona giuridica
1607 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di rimborso anticipato di un prestito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene concesso ad un cliente nella sua qualità di consumatore: Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito Il finanziatore non ha in alcun caso diritto ad un indennizzo Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo, il cui importo è liberamente determinato dalle parti
1608 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di prestito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene, se il fornitore del bene è inadempiente, il consumatore, dopo aver inutilmente effettuato la costituzione in mora del fornitore: Ha diritto alla risoluzione del prestito Non ha diritto alla risoluzione del prestito Ha diritto alla risoluzione del prestito, se è una persona giuridica
1609 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore ottiene la risoluzione del prestito finalizzato esclusivamente a finanziare la fornitura di un bene a causa dell'inadempimento del fornitore: Il consumatore non ha l'obbligo di rimborsare al finanziatore l'importo che sia già stato versato al fornitore del bene. Tuttavia, il finanziatore ha diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso Il consumatore ha l'obbligo di rimborsare al finanziatore l'importo che sia già stato versato al fornitore del bene. Il consumatore non ha l'obbligo di rimborsare al finanziatore l'importo che sia già stato versato al fornitore del bene. Inoltre, il finanziatore non ha diritto di ripetere detto importo nei confronti del fornitore stesso
1610 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti personali possono essere richiesti: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene durevole Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene immobile
1611 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua  dei prestiti personale è: È indicato  specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze per i crediti personali Il medesimo dei mutui Il medesimo del credito finalizzato
1612 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso effettivo globale medio (TEGM) su base annua  dei prestiti personale è: È indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze È indicato dall'organo responsabile della
Compliance in ciascuna banca
È specificamente indicato dall'IVASS
1613 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini della verifica del tasso usurario di un prestito personale, il tasso soglia si calcola sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1614 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per i prestiti personali deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso interno di rendimento (TIR) Tasso Annuo Netto (TAN)
1615 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito personale può essere concesso a: chiunque, a prescindere dal tipo di lavoro svolto Unicamente ai lavoratori dipendenti privati Unicamente ai lavoratori dipendenti pubblici
1616 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata dei prestiti personali: non ha vincoli normativi. Essa dipende dalle caratteristiche dell'operazione e dal merito creditizio del richiedente Non può superare i 36 mesi Non può superare i 5 anni
1617 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un lavoratore autonomo con partita IVA e sei mesi di attività può ottenere un prestito personale? Si No, occorre essere dipendenti o un periodo di attività di almeno un anno No, occorre un periodo di attività di almeno due anni
1618 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di estinzione anticipata di un prestito personale, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all’1per cento Deve restituire il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e in nessun caso deve pagare una penale Deve restituire il capitale residuo e tutti gli interessi previsti dal piano di ammortamento originale
1619 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale del credito in un prestito personale è pari a: Il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù del contratto di credito Il totale dei costi e del capitale versati dal consumatore Il totale dei costi e del capitale versati dal consumatore
1620 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto da un consumatore nel caso di prestito personale comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore Il costo totale del credito come definito dalla normativa L'insieme dei costi indicati nei fogli pubblicitari
1621 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi corrisposti dal dipendente nell’ambito di un prestito personale: non sono deducibili o detraibili dal consumatore italiano Sono deducibili interamente se per finalità necessarie alla vita familiare (previa idonea certificazione di tali spese) Sono detraibili nel limite del 19 per cento con una franchigia di 250 euro
1622 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intervento di un intermediario del credito (agente in A.F. o mediatore creditizio) nella richiesta di un prestito personale Non è, in nessun caso, obbligatorio E’ necessario nel caso si tratti di consumatore con elevato rischio di credito E’ obbligatorio nel caso si tratti di consumatore con scarsa capacità di indebitamento
1623 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito personale E’ tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Deve consegnare il foglio pubblicitario eventualmente utilizzato dall'intermediario finanziario Non è tenuto ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza se l'importo è inferiore a
10.000 euro
1624 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito personale Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile Non deve, in nessun caso, fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” al momento del perfezionamento del contratto
1625 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito personale erogato da un intermediario finanziario non bancario È sempre soggetto alla normativa antiusura È soggetto alla normativa antiusura se le condizioni economiche non sono state visionate dalla Banca d'Italia È soggetto alla normativa antiusura solo se di importo superiore a 10.000 euro
1626 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore a cui stato concesso un prestito personale può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza No, mai Si, in caso di contenzioso con il finanziatore
1627 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a un prestito personale ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito Si, entro tre giorni lavorativi dalla richiesta Sempre, ma solo se si è rivolto direttamente al finanziatore
1628 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito personale non garantito di 20.000 euro destinato all’acquisto di un diritto di proprietà su un immobile residenziale: Non è, in nessun caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È, in ogni caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori solo se la durata è pari o inferiore a 5 anni
1629 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito personale non garantito di 50.000 euro destinato all’acquisto di un diritto di proprietà su un immobile residenziale: Non è, in nessun caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È, in ogni caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori solo se la durata è pari o inferiore a 5 anni
1630 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un prestito personale del valore di 70.000 euro, il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore No, mai Si, sempre
1631 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un prestito personale include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza Tutte le spese e gli interessi, incluse le spese notarili di cui il finanziatore è a conoscenza Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, e le altre spese, a eccezione delle imposte e delle spese notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza
1632 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito personale di 45.000 euro con durata di
5 anni prevede spese per interessi pari a 6.000, commissioni e oneri per 2.000, spese di mediazione 3.000, imposte 100, oneri notarili
2.000, spese istruttoria 500. Il costo totale del credito sarà pari a euro:
11600 13600 13500
1633 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’offerta di un prestito personale di 25.000 euro per l’acquisto di un autovettura con durata di 5 anni prevede spese per interessi pari a 3.000, commissioni e oneri per 300, spese di mediazione
400, polizza incendio e furto non obbligatoria 450, imposte 15, spese istruttoria 250, penale ritardato pagamento 20 euro. Il costo totale del credito sarà pari a euro:
3965 4435 4400
1634 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata di UN prestito personale è: Stabilita per contratto dalle parti Stabilita dall’art. 121 del Testo Unico Bancario Stabilita dallo statuto del finanziatore
1635 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito personale è sottoposto alle disposizioni sul credito ai consumatori se è erogato a: Un commerciante, che richiede un finanziamento per scopi estranei alla propria attività commerciale Una persona fisica che deve acquistare il garage attiguo alla propria abitazione Una persona fisica a prescindere dalla finalità del finanziamento
1636 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un cliente che richiede un prestito personale ha diritto ad essere assistito dalla propria banca, ciò significa che: La banca deve fornire al cliente le informazioni relative al prodotto, chiarimenti adeguati a comprendere gli effetti sul proprio bilancio e le conseguenze della mancata restituzione del finanziamento La banca deve aiutare il cliente a compilare correttamente la modulistica relativa alla richiesta di finanziamento La banca deve fornire al cliente un foglio informativo completo di tutte le domande più frequenti, arricchite dove possibile con esempi numerici
1637 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti personali, se di durata inferiore a 5 anni: possono essere indifferentemente a tasso fisso, variabile o con qualunque altra forma legale di calcolo degli interessi devono essere obbligatoriamente a tasso fisso devono essere obbligatoriamente a tasso fisso e con ammortamento alla francese
1638 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Se il Ministero dell’economia e delle finanze ha indicato, per i prestiti personali, un TEGM pari al
11.40 per cento, quale sarà il tasso soglia usurario?
18.25 per cento 17.10 per cento 15.40 per cento
1639 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TAEG di un prestito personale è pari all’9.50per cento, esso indica: Il tasso di costo effettivo del finanziamento Il ricavo percentualizzato del finanziatore Il netto ricavo percentualizzato erogato al consumatore
1640 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un consumatore che ha ricevuto un prospetto (IEBCC) delle Informazioni Europee di Base del Credito al Consumo, riceve ulteriori informazioni dal finanziatore. Esse sono: Inserite in un documento distinto, eventualmente allegato al prospetto IEBCC Inserite direttamente nel prospetto IEBCC già fornito Inserite direttamente nel contratto
1641 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’offerta di prestiti personali a un consumatore, un agente finanziario deve: Specificare preventivamente al cliente il proprio compenso e a quale titolo egli operi Rinviare al finanziatore per l’adempimento di tutti gli obblighi informativi Specificare il proprio ruolo e la natura del proprio intervento, se ciò è rilevante per la conclusione del contratto di credito
1642 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Una centrale rischi o un sistema di informazione creditizia (SIC): Raccoglie tutte le informazioni ricevute, le elabora e le rende disponibili in forma aggregata per ciascun soggetto Raccoglie tutte le informazioni ricevute, le elabora e le rende disponibili in forma aggregata solo per le imprese Raccoglie tutte le informazioni ricevute, le elabora e le rende disponibili in forma aggregata solo per le famiglie
1643 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi relativi ai prestiti personali sono detraibili per il debitore: No, mai per le famiglie Si, con un limite di importo Si, senza limiti di importo se connessi a spese necessarie
1644 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel piano di rimborso (alla francese) di un prestito personale a tasso variabile, la quota di interessi della rata periodica: È proporzionale al capitale residuo È maggiorata nelle prime rate, rispetto al capitale residuo Posticipa il pagamento degli interessi, rispetto al capitale residuo
1645 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti personali sono finanziamenti: Che fanno riferimento al contratto del mutuo Che possiedono un contratto specificamente disciplinato per le famiglie Che fanno riferimento al contratto del mutuo, per legge non assistito da alcuna garanzia
1646 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito personale è un finanziamento: Che viene erogato direttamente nelle mani del soggetto che ne ha fatto richiesta Che viene erogato direttamente nelle mani di un venditore di  beni o prestatore di servizi Che viene erogato direttamente nelle mani del soggetto che ne ha fatto richiesta con l’obbligo di versarne l’importo al venditore del bene
1647 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito personale è un contratto di credito collegato: Si, se nel contratto di credito è indicato esplicitamente il bene o il servizio alla cui fornitura è finalizzato il finanziamento No, in nessun caso Si, se viene erogato per finanziare l’acquisto di un bene o la prestazione di un servizio
1648 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto di credito personale ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito Sempre, in ogni caso Sempre, ma solo se si è rivolto direttamente al finanziatore
1649 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui un consumatore, cliente da oltre venti anni della banca Alfa, richieda un nuovo finanziamento, la banca: Deve verificare il merito creditizio, salvo che non
si tratti di un aumento non significativo dell’importo totale del credito già concesso;
Deve in ogni caso valutarne il merito creditizio Non deve verificare il merito creditizio, poiché già cliente
1650 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto dal un consumatore nel caso di prestito personale comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore, Il costo totale del credito come definito dalla normativa La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1651 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale del credito in un prestito personale è pari a: Il limite massimo o la somma totale degli importi messi a disposizione del consumatore in virtù del contratto di credito Il costo totale del credito come definito dalla normativa La somma di tutte le rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1652 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di un consumatore che abbia bisogni finanziari non prevedibili legati al proprio reddito irregolare, la forma di finanziamento più adeguata è: Un apertura di credito in conto corrente Un prestito personale Un mutuo chirografario di liquidità
1653 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per il credito personale è: Il medesimo per tutte le classi di importo del finanziamento Differente per il credito personale di importo inferiore e superiore a 5.000 euro Differente per il credito personale a tasso fisso e a tasso variabile
1654 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di una pratica per la richiesta di un prestito personale, se l’intermediario del credito vuole richiedere al consumatore il pagamento di un compenso per i suoi servizi, deve Comunicare al consumatore, in forma scritta o altro supporto durevole, l’importo del compenso prima della conclusione del contratto di credito Comunicare verbalmente l’importo del compenso al consumatore  prima della conclusione del contratto Comunicare unicamente al finanziatore, in forma scritta, l’importo del compenso al momento della conclusione del contratto
1655 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa rappresenta il TAEG di un prestito personale a un consumatore? È il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito L’importo complessivo da pagare a fronte del prestito espresso attraverso un tasso percentuale È lo spread applicato al tasso di interesse nominale dalle banche sull'erogazione di un mutuo a tasso variabile
1656 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per il credito personale, è: Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento Differente per il credito personale a tasso fisso e a tasso variabile Differente per il credito personale di importo inferiore o superiore a 5.000 euro
1657 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM per i prestiti personali è: Il medesimo per tutto il credito personale a prescindere dall'ammontare Differente per i finanziamenti di importo inferiore e superiore a 5.000 euro Differente per finanziamenti a tasso fisso e a tasso variabile
1658 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La previsione dei cosiddetti “interessi di mora” in caso di ritardato pagamento delle rate di un prestito personale: Dipende dalla volontà delle parti E’ obbligatoria per legge E’, in ogni caso, illecita per la legge antiusura
1659 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un prestito personale include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte i costi notarili se esistenti solo gli interessi e le commissioni per la valutazione del merito creditizio
1660 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per il credito personale è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1661 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un prestito personale: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 30 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può  senz'altro,  presentare un ricorso all'Arbitro
Bancario e Finanziario (ABF)
1662 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un prestito personale: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria può inoltrare un esposto alla Banca d'Italia può  fare opposizione e presentare nuove prove a suo favore
1663 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un prestito personale per cui è pattuito un tasso d’interesse fisso per il periodo iniziale, al termine del quale è fissato un nuovo tasso d’interesse, adeguato periodicamente in base a un parametro di indicizzazione, il calcolo del TAEG si basa sull’assunto che al termine del periodo di applicazione del tasso d’interesse fisso,: il nuovo tasso d’interesse sia identico a quello vigente al momento del calcolo del TAEG, in base al valore del parametro di indicizzazione in quel momento il nuovo tasso d’interesse sia identico al tasso fisso il nuovo tasso d’interesse sia pari alla media annua del parametro di indicizzazione
1664 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini della determinazione della soglia quantitativa minima di 200 euro, superata la quale un prestito personale è soggetto dalla disciplina del credito ai consumatori si prendono in considerazione anche i crediti frazionati concessi attraverso più contratti, se questi sono riconducibili ad  una medesima operazione economica non si prendono in considerazione anche i crediti frazionati concessi attraverso più contratti, anche se questi sono riconducibili ad  una medesima operazione economica è vietato prendere in considerazione i crediti frazionati concessi attraverso più contratti, in particolare quando questi sono riconducibili alla stessa operazione economica
1665 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini dell'applicazione delle norme in materia di credito ai consumatori, il contratto attraverso cui viene erogato un prestito personale deve essere considerato: un contratto di credito un contratto di debito uno strumento assicurativo
1666 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Ai fini dell'applicazione delle norme in materia di credito ai consumatori, in quale delle seguenti definizioni deve essere fatto rientrare il contratto attraverso cui viene erogato un prestito personale: contratto di credito contratto di assicurazione contratto di indebitamento
1667 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Entro quale termine il consumatore può recedere da un prestito personale: entro 14 giorni dalla conclusione del contratto entro 15 giorni dalla conclusione del contratto non è mai possibile recedere da un prestito personale
1668 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È possibile il recesso dal contratto attraverso cui viene erogato un prestito personale? si, entro 14 giorni dalla conclusione del contratto il recesso non è possibile si, entro 21 giorni dalla conclusione del contratto
1669 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore riceve,  in un momento successivo alla conclusione del contratto, le condizioni e le informazioni che gli devono essere comunicate a norma di legge: il termine per il recesso dal contratto di prestito personale decorre dal momento in cui riceve tali condizioni e informazioni il termine per il recesso dal contratto di prestito personale decorre comunque dal momento in cui il contratto è stato concluso il termine per il recesso dal contratto di prestito personale decorre comunque dopo che sono trascorsi almeno 12 mesi dalla conclusione del contratto
1670 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che recede da un contratto di prestito personale: deve darne comunicazione al finanziatore, entro i termini fissati dalla legge, inviandogli una comunicazione nelle modalità previste dal contratto, scelte tra quelle indicate dal Codice del consumo non deve darne comunicazione al finanziatore può darne comunicazione al finanziatore, ma non è obbligato a farlo, in ogni caso entro il termine di sei mesi dalla conclusione del contratto
1671 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La comunicazione che il consumatore è tenuto a dare al finanziatore nel caso di recesso dal contratto di prestito personale deve essere inviata: prima della scadenza del termine entro il quale il recesso può essere esercitato, e cioè entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto prima della scadenza del termine entro il quale il recesso può essere esercitato, e cioè entro quindici giorni dalla conclusione del contratto prima della scadenza del termine entro il quale il recesso può essere esercitato, e cioè entro sei mesi dalla conclusione del contratto
1672 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore recede da un contratto di prestito personale che ha avuto esecuzione in tutto o in parte: Entro 30 giorni dall'invio della comunicazione di recesso, deve restituire il capitale e pagare gli interessi maturati fino al momento della restituzione Entro 15 giorni dall'invio della comunicazione di recesso, deve restituire il capitale e pagare gli interessi maturati fino al momento della restituzione Entro sei mesi dall'invio della comunicazione di recesso, deve restituire il capitale e pagare gli interessi maturati fino al momento della restituzione
1673 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore recede da un contratto di prestito personale che ha avuto esecuzione in tutto o in parte: Il finanziatore non può pretendere somme ulteriori rispetto al capitale, agli interessi maturati fino al momento della restituzione, oltre alle eventuali somme non ripetibili che il finanziatore abbia corrisposto alla pubblica amministrazione (ad es. imposta di bollo) Il finanziatore può pretendere somme ulteriori rispetto al capitale, agli interessi maturati fino al momento della restituzione, oltre alle eventuali somme non ripetibili che il finanziatore abbia corrisposto alla pubblica amministrazione  (ad es. imposta di bollo) Il finanziatore può pretendere esclusivamente la restituzione del capitale, ma non il pagamento degli interessi maturati fino al momento della restituzione
1674 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quali somme fra le seguenti può pretendere il finanziatore nel caso di recesso del consumatore da un contratto di prestito personale? la restituzione del capitale, il pagamento degli interessi fino al momento della restituzione, calcolati secondo quanto stabilito nel contratto, e la restituzione delle somme non ripetibili che lo stesso finanziatore ha corrisposto alla pubblica amministrazione soltanto la restituzione del capitale soltanto il pagamento degli interessi, calcolati ad un tasso indicato dalla legge
1675 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che intende rimborsare in anticipo l'importo dovuto al finanziatore in forza di un prestito personale: può farlo in qualunque momento, in tutto o in parte non può farlo, essendo il rimborso anticipato espressamente proibito dalla legge può farlo, ma solo parzialmente e comunque dopo che sono trascorsi almeno sei mesi dalla conclusione del contratto
1676 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È corretto affermare che il consumatore può rimborsare in anticipo l'importo dovuto al finanziatore in forza di un prestito personale: si, ed il rimborso può avvenire in qualunque momento, in tutto o in parte si, ma solo a condizione che il rimborso sia totale e che avvenga entro sei mesi dalla conclusione del contratto si, ma solo a condizione che il rimborso sia parziale e che avvenga entro otto mesi dalla conclusione del contratto
1677 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore rimborsa in anticipo al finanziatore le somme dovute in forza di un prestito personale: il finanziatore ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito il finanziatore non ha mai diritto ad essere indennizzato per gli eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito il finanziatore ha diritto di chiedere al
consumatore, a titolo di indennizzo, la somma che è indicata nel contratto e che viene fissata da finanziatore in modo assolutamente discrezionale
1678 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'indennizzo che il finanziatore ha diritto di chiedere al consumatore nel caso di rimborso anticipato di un prestito personale: non può superare l'1 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore ad un anno non può superare l'1,75 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore ad un anno non può superare l'1,50 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore ad un anno
1679 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'indennizzo che il finanziatore ha diritto di chiedere al consumatore nel caso di rimborso anticipato di un prestito personale: non può superare lo 0,5 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno non può superare lo 0,75 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno non può superare l' 1,25 per cento dell'importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è pari o inferiore ad un anno
1680 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'indennizzo che il finanziatore ha diritto di chiedere al consumatore nel caso di rimborso anticipato di un prestito personale: in ogni caso, non può superare l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto può anche superare  l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto può anche superare  l'importo degli interessi che il consumatore avrebbe pagato per la vita residua del contratto, purché contenuto nel limite dell'1 per cento dell'importo rimborsato, quando la vita residua del contratto è inferiore ad un anno
1681 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando il consumatore rimborsa in anticipo le somme dovute in forza di un prestito personale con una vita residua superiore ad un anno, l'indennizzo che il finanziatore può pretendere: non può superare l'1 per cento dell'importo rimborsato in anticipo non può superare l'1 per cento dell'importo complessivo del prestito, a prescindere dall'entità dell'importo rimborsato in anticipo non può superare l'importo fisso di 75 euro, che è stato determinato forfetariamente dalla legge e che prescinde dall'importo del prestito
1682 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quale è l'importo da considerare ai fini del calcolo dell'indennizzo dovuto al finanziatore nel caso in cui il consumatore provvede a rimborsare in anticipo un prestito personale: il calcolo viene eseguito facendo riferimento all'importo rimborsato in anticipo, a prescindere dalla vita residua del contratto il calcolo viene eseguito facendo riferimento all'importo complessivo del prestito il calcolo viene eseguito facendo riferimento all'importo rimborsato in anticipo, quando la vita residua del contratto è superiore ad un anno,  e facendo riferimento all'importo complessivo del prestito quando la vita residua del contratto è inferiore ad un anno
1683 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L'indennizzo che il finanziatore ha diritto di chiedere al consumatore nel caso di rimborso anticipato di un prestito personale: non è dovuto quando l'importo rimborsato in anticipo corrisponde all'intero debito residuo ed è pari o inferiore a 10.000 euro è sempre dovuto, non essendo previsti dalla legge casi nei quali il finanziatore non ha diritto all'indennizzo non è dovuto quando l'importo rimborsato in anticipo corrisponde all'intero debito residuo ed è pari o inferiore a 1.000 euro
1684 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il foglio informativo relativo ad un finanziamento nella forma del prestito personale deve riportare, fra l’altro: Un Indicatore Sintetico di Costo (ISC) Il Tasso Medio di Mercato (TMM) Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM)
1685 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quando un contratto di prestito personale prevede un tasso di interesse usurario: E’ nulla la clausola che lo prevede e nulla è dovuto al finanziatore Il contratto è nullo E’ nulla la clausola che lo prevede ed è dovuto esclusivamente l’interesse legale
1686 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui un contratto di prestito personale preveda un tasso di tipo usurario il debitore: Non deve pagare alcun interesse Deve limitarsi a pagare nella misura dell’interesse legale Deve limitarsi a pagare nella misura del Tasso
Effettivo Globale Medio
1687 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel contratto di prestito personale il tasso applicato è considerato usurario nel caso in cui: Il suo costo complessivo (escluse imposte e tasse)  sia superiore al TEGM relativo ai crediti personali, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali Il suo costo complessivo (escluse imposte, tasse e altre spese) sia superiore al TEGM relativo ai crediti personali, aumentato della metà Il tasso di interesse nominale sia superiore al TEGM relativo ai crediti personali, aumentato di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori cinque punti percentuali
1688 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I fogli informativi sui prestiti personali devono sempre contenere: L’informazione che il cliente può consultare nella sede dell’intermediario lo specifico Tasso Effettivo Globale Medio L’informazione esplicita che il tasso praticato dall’intermediario non è usurario L’informazione che in Gazzetta Ufficiale il cliente troverà l’indicazione dello specifico  Tasso Effettivo Globale Medio
1689 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di offerta fuori sede di contratti di prestito personale i Mediatori creditizi: Osservano gli obblighi di trasparenza previsti per gli intermediari committenti Non hanno obblighi specifici in materia di trasparenza Si limitano ad informare il cliente in relazione ai tassi di interesse praticati dall’intermediario committente
1690 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il soggetto che proceda all’offerta fuori sede di un contratto di credito personale: Consegna al cliente anche un documento contenente i Tassi Effettivi Globali Medi (TEGM) a fini antiusura Consegna al cliente anche un documento contenente i Tassi Medi di Mercato (TMM) per una scelta consapevole Consegna al cliente esclusivamente il foglio informativo relativo al contratto di mutuo
1691 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente che, in generale, desideri concludere un contratto di prestito personale ha diritto: A ricevere uno schema del contratto privo delle condizioni economiche gratuitamente o una copia del contratto idonea alla stipula pagando una somma non eccedente le spese di istruttoria A ricevere una copia gratuita del contratto qualora ne faccia richiesta, in tempi ragionevoli A ricevere uno schema del contratto privo delle condizioni economiche pagando le eventuali spese
1692 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che  desideri concludere un contratto di prestito personale ha diritto: A ricevere, su richiesta e gratuitamente, una copia del testo contrattuale idonea per la stipula A ricevere, dietro pagamento di un congruo corrispettivo, una copia del testo contrattuale idonea per la stipula A ricevere, dietro pagamento di corrispettivo, uno schema del contratto privo delle condizioni economiche
1693 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La consegna della copia del contratto idonea alla stipula di un contratto di prestito personale: Non impegna le parti alla stipula del contratto Impegna ambedue le parti alla stipula del contratto Impegna il cliente che la riceve a stipulare il contratto
1694 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il diritto del cliente ad ottenere copia dello schema contrattuale relativo ad un contratto per la concessione di un prestito personale, privo delle condizioni economiche: Non può essere sottoposto a termini o condizioni Può essere oggetto di rinuncia da parte del cliente E’ subordinato al pagamento di un costo che tuttavia non può superare le spese
1695 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri concludere un contratto di prestito personale ha il diritto di ottenere gratuitamente, su richiesta, una copia del testo contrattuale idonea per la stipula? Si ma questo diritto non sussiste se il finanziatore, al momento della richiesta, ha già comunicato al consumatore la propria intenzione di rifiutare la domanda di credito Si sempre No mai, gratuitamente ha solo diritto ad ottenere una copia del contratto priva delle condizioni economiche
1696 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di offerta fuori sede di un contratto avente ad oggetto la concessione di un prestito personale, prima della conclusione del contratto, il cliente in generale: Può chiedere uno schema del contratto privo delle condizioni economiche gratuitamente o una copia del contratto idonea alla stipula pagando le spese di istruttoria Non ha diritto a ricevere copia del contratto idonea alla stipula Non ha diritto a ricevere uno schema di contratto privo delle condizioni economiche
1697 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti personali rientrano nell’ambito di applicazione delle norme sul credito ai consumatori se erogati ad un consumatore? Solo se di importo superiore a 200 euro ed inferiore a 75.000 euro Si sempre Solo se di importo inferiore a 100.000 euro
1698 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento I prestiti personali rientrano nell’ambito di applicazione delle norme sul credito ai consumatori? Solo se erogati ad una persona fisica che agisce per scopi estranei alla sua attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale Sole se erogati ad una persona fisica o giuridica che agisce per scopi estranei alla sua attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale Sole se erogati ad una persona fisica o giuridica che agisce per scopi  in parte  personali e in parte collegati alla sua attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale
1699 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di contratti che prevedono l’erogazione di un prestito personale il mediatore creditizio è tenuto, fra l’altro, ad informare chiaramente il cliente in merito alle conseguenze alle quali egli può andare incontro in caso di mancato
pagamento di una o più rate?
Si nel caso in cui il debitore sia un cliente- consumatore No in nessun caso Si sempre
1700 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio è tenuto a fornire al cliente al quale proponga un contratto di prestito personale il documento chiamato “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”? Si, se il cliente è qualificabile come consumatore No, il documento si riferisce esclusivamente ai contratti di prestito finalizzato Si, se il cliente è qualificabile come cliente al dettaglio
1701 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio che proponga un contratto di prestito personale ad un cliente deve fornirgli chiarimenti adeguati, in modo che questi possa valutare se il contratto di credito proposto sia adatto alle proprie esigenze e alla propria situazione finanziaria? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore Si, sempre No non vi è mai tenuto, anche se deve informarlo su tutte le condizioni contrattuali
1702 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio che proponga un contratto di prestito personale ad un cliente è tenuto ad illustrargli gli effetti specifici che tale contratto può avere su di lui, incluse le conseguenze del mancato pagamento? Si, vi è tenuto se il cliente è un consumatore Si, sempre No, non vi è mai tenuto, anche se deve informarlo su tutte le condizioni contrattuali
1703 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM): Non è comprensivo degli interessi di mora contrattualmente previsti per i casi di ritardato pagamento delle rate di rimborso del prestito personale Non è comprensivo delle spese di istruttoria e di gestione della pratica per la concessione del prestito personale E’ comprensivo delle penali previste in caso di estinzione anticipata del prestito personale, laddove consentite
1704 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel contratto di erogazione di un prestito personale devono essere indicate le commissioni spettanti all'intermediario? Si, sempre Solo se si tratta di un contratto concluso con un consumatore No, la spesa sarà esclusivamente oggetto del contratto di mediazione
1705 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso in cui sia rifiutata una domanda per la concessione di un prestito  personale ad un consumatore, questi ha diritto: Se la domanda di credito è stata rifiutata dopo la consultazione di una banca dati, di essere informato immediatamente e gratuitamente del rifiuto della domanda e degli estremi della banca dati consultata Di chiedere una revisione della sua pratica Di avere un resoconto completo in relazione a tutte le ragioni per le quali la domanda di  credito sia stata rifiutata
1706 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio è tenuto a comunicare al finanziatore l’ammontare del compenso che il consumatore è tenuto a versargli? Si e in tempo utile affinché il finanziatore possa includerlo nel calcolo del TAEG Si, ma solo se c’è un accordo in tal senso  tra il mediatore ed il finanziatore Si, dopo la conclusione del contratto di credito
1707 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei contratti di concessione di un prestito personale conclusi da un consumatore questi ha diritto di recedere dal contratto? Si, entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni a cui ha diritto Si, entro 7 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni a cui ha diritto Si, entro 10 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui riceve tutte le condizioni e le informazioni a cui ha diritto
1708 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La clausola contrattuale con cui si stabilisce il pagamento di un indennizzo in caso di estinzione anticipata di un prestito personale concesso ad un consumatore: E’  valida solo se l’indennizzo non supera l’1 per cento dell’importo rimborsato in anticipo, se la vita residua del contratto è superiore a un anno, ovvero lo 0,5 per cento del medesimo importo se la vita residua è pari o inferiore a un anno E’ nulla e comporta la nullità del contratto E’ sempre nulla, ma non comporta la nullità del contratto
1709 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può concludere un contratto per la concessione di un prestito personale? No Sempre Solo se si tratta di offerta fuori sede
1710 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può raccogliere richieste di concessione di un prestito personale dal cliente? Si No, solo richieste di tipo informale e non sottoscritte Mai
1711 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può svolgere una prima istruttoria per la concessione di un prestito personale per conto dell’intermediario erogante? Si E’ una attività non permessa E’ una attività che spetta in via esclusiva all’intermediario erogante
1712 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può: Raccogliere richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del prestito Esclusivamente raccogliere richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente Esclusivamente raccogliere richieste di concessione di un prestito personale informali, non sottoscritte dal cliente
1713 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La raccolta di richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente: E’ consentita al mediatore creditizio E’ vietata al mediatore creditizio E’ consentita al mediatore creditizio esclusivamente se il cliente non è un cliente al dettaglio
1714 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Al mediatore creditizio è vietato: Effettuare, per conto di banche, intermediari finanziari o clienti ogni forma di pagamento o di incasso di denaro contante Effettuare, per conto di banche o intermediari finanziari, proposte contrattuali per la concessione di un prestito personale Raccogliere richieste di concessione di un prestito personale sottoscritte dal cliente e svolgere una prima istruttoria per la concessione del prestito
1715 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il mediatore creditizio può effettuare operazioni in contanti per la raccolta del pagamento delle rate di un  prestito personale? No, mai Solo se si tratta di un contratto di prestito personale da lui concluso Si
1716 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di rimborso anticipato di un prestito personale concesso ad un cliente nella sua qualità di consumatore: Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo equo ed oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito Il finanziatore non ha in alcun caso diritto ad un indennizzo Il finanziatore ha diritto ad un indennizzo, il cui importo è liberamente determinato dalle parti
1717 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel caso di rimborso anticipato di un prestito personale concesso ad un cliente nella sua qualità di consumatore: Il cliente ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito Il cliente non ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito Il cliente ha diritto ad una riduzione del costo totale del credito, ma solo se è una persona giuridica
che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta
1718 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il foglio informativo e il documento di sintesi riportano un indicatore sintetico di costo denominato “Tasso Annuo Effettivo Globale” (TAEG) quando riguardano: Il prestito personale, ed altre contratti indicati dalla normativa vigente Nel solo caso del prestito personale Nel solo caso dei mutui
1719 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un consumatore può richiedere un prestito contro delegazione dello stipendio: Per finanziare qualsiasi bisogno di una famiglia Unicamente per finanziare l’acquisto di un bene durevole Unicamente per finanziare l’acquisto di un diritto reale di proprietà
1720 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia, per i prestiti contro delegazione di pagamento si calcola sulla base del: Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) Tasso Annuo Netto (TAN) Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)
1721 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia per i prestiti con delegazione di pagamento deve essere confrontato con il: Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG) Tasso Effettivo Globale (TEG) Tasso Annuo Netto (TAN)
1722 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di estinzione anticipata di un prestito con delegazione di pagamento, il consumatore: Deve restituire, unicamente, il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare, se del caso, un indennizzo non superiore all’1per cento Deve restituire il capitale residuo e gli interessi maturati fino al momento dell’estinzione e pagare una penale non superiore al 3per cento Deve restituire il capitale residuo e tutti gli interessi previsti dal piano di ammortamento originale
1723 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo totale dovuto da un consumatore nel caso di prestito con delegazione di pagamento comprende: La somma del costo totale del credito e dell’importo totale del credito, cioè dell’importo messo a disposizione del debitore Il costo totale del credito come definito dalla normativa La somma media ponderata delle rate che il debitore deve pagare al finanziatore
1724 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli interessi corrisposti dal dipendente nell’ambito di un'apertura di credito: non sono deducibili o detraibili per le famiglie italiane Sono deducibili e il datore di lavoro ne tiene conto nella busta paga del dipendente Sono deducibili e il datore di lavoro ne tiene conto nella busta paga del dipendente a condizione che l’ISEE sia inferiore ai limiti previsti dalla normativa
1725 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intervento di un intermediario del credito (agente in A.F. o mediatore creditizio) nella richiesta di un prestito con delegazione di pagamento Non è, in nessun caso, obbligatorio E’ obbligatorio, qualora si tratti di dipendente pubblico E’ obbligatorio, qualora si tratti di dipendente privato
1726 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito con delegazione di pagamento E’ tenuto, in ogni caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza Non è tenuto, in nessun caso, ad adempiere alle disposizioni relative alla trasparenza, spettando tali obblighi al finanziatore Deve consegnare il foglio pubblicitario eventualmente utilizzato dall'intermediario finanziario
1727 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’intermediario del credito di cui il consumatore si avvalga per richiedere un prestito con delegazione di pagamento Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” prima che il consumatore sia vincolato da un contratto di credito o da una proposta irrevocabile E’ tenuto a consegnare il prospetto IEBCC solo se l’importo complessivo della cessione è superiore a
20.000 euro
Deve fornire il prospetto “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” al momento del perfezionamento del contratto
1728 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito con delegazione di pagamento erogato da un intermediario finanziario non bancario È sempre soggetto alla normativa antiusura È soggetto alla normativa antiusura solo se erogato a un consumatore dipendente pubblico e privato ma non a un pensionato È soggetto alla normativa antiusura solo se erogato a un consumatore dipendente pubblico
1729 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore a cui è stato concesso un prestito con delegazione di pagamento può accedere ai dati detenuti dalle centrali rischi (SIC) che lo riguardano? Si, in ogni momento per verificarne la correttezza Si, in ogni momento su mandato dell'AGCM Si, in ogni momento per verificarne la correttezza ma solo su autorizzazione della banca
1730 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In un prestito con delegazione di pagamento del valore di 30.000 euro il cliente può recedere dal contratto di credito entro 14 giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dalla ricezione di tutte le informazioni previste: Si, ma solo se il debitore è un consumatore Si, sempre No, mai
1731 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un prestito con delegazione di pagamento include: Gli interessi e tutti gli altri costi, incluse le commissioni, le imposte e le altre spese, a eccezione di quelle notarili, che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito e di cui il finanziatore è a conoscenza Solo le spese e gli interessi e il costo delle polizze assicurative Tutte le spese e gli interessi, incluse le spese notarili di cui il finanziatore è a conoscenza
1732 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il consumatore che desideri stipulare un contratto relativo a prestito con delegazione di pagamento ha il diritto di ottenere, gratuitamente, una copia della bozza di contratto: Sempre, salvo che il finanziatore al momento della richiesta, non intenda procedere alla conclusione del contratto di credito Sempre, in ogni caso No, nel caso si sia rivolto a un intermediario del credito
1733 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un prestito con delegazione di pagamento di
40.000 euro non garantito destinato all’acquisto di un diritto di proprietà su un immobile residenziale:
Non è, in nessun caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È, in ogni caso, sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori È sottoposto alle disposizioni relative al credito ai consumatori solo se la durata è pari o inferiore a 5 anni
1734 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un cliente che richiede un prestito con delegazione di pagamento ha diritto ad essere assistito dalla propria banca, ciò significa che: La banca deve fornire al cliente le informazioni relative al prodotto, chiarimenti adeguati a comprendere gli effetti sul proprio bilancio e le conseguenze della mancata restituzione del finanziamento La banca deve aiutare il cliente a compilare correttamente la modulistica relativa alla richiesta di finanziamento La banca deve fornire al cliente un foglio informativo completo di tutte le domande più frequenti, arricchite dove possibile con esempi numerici
1735 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’offerta di prestiti personali a un consumatore, un agente in attività finanziaria deve: Specificare preventivamente al cliente il proprio compenso e a quale titolo operi Rinviare al finanziatore per l’adempimento di tutti gli obblighi informativi Specificare il proprio ruolo e la natura del proprio intervento, se ciò è rilevante per la conclusione del contratto di credito
1736 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nell’ambito di una pratica per la richiesta di un prestito con delegazione di pagamento, se l’intermediario del credito vuole richiedere al consumatore il pagamento di un compenso per i suoi servizi, deve Comunicare al consumatore, in forma scritta o altro supporto durevole, l’importo del compenso prima della conclusione del contratto di credito Comunicare verbalmente l’importo del compenso al consumatore  prima della conclusione del contratto Comunicare unicamente al finanziatore, in forma scritta, l’importo del compenso al momento della conclusione del contratto
1737 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Che cosa rappresenta il TAEG di un prestito con delegazione di pagamento a un consumatore? È il costo totale del credito espresso in percentuale annua dell’importo totale del credito L’importo complessivo da pagare a fronte del prestito espresso attraverso un tasso percentuale È lo spread applicato al tasso di interesse nominale dalle banche sull'erogazione di un mutuo a tasso variabile
1738 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il costo totale di un prestito con delegazione di pagamento include: i costi relativi ai servizi accessori, ivi compresi quelli di assicurazione, connessi con il contratto di credito, qualora la conclusione del contratto avente ad oggetto il servizio accessorio sia obbligatoria per ottenere il credito o per ottenerlo alle condizioni contrattuali offerte i costi notarili se esistenti solo gli interessi e le commissioni per la valutazione del merito creditizio
1739 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una controversia relativa a un prestito con delegazione di pagamento: può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 30 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può inoltrare reclamo al finanziatore e, successivamente, trascorsi 60 giorni senza aver ricevuto risposta o avendo ricevuto risposta non soddisfacente, presentare un ricorso all'ABF può  senz'altro,  presentare un ricorso all'Arbitro
Bancario e Finanziario (ABF)
1740 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il cliente, nel caso di una decisione non favorevole dell'ABF relativa a un prestito con delegazione di pagamento: può ricorrere all'autorità giudiziaria ordinaria può inoltrare un esposto alla Banca d'Italia può  fare opposizione e presentare nuove prove a suo favore
1741 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le vigenti norme in materia, attraverso la delegazione di pagamento convenzionale, il pubblico dipendente: può pagare i premi delle assicurazioni sulla vita o per la copertura dei rischi professionali, o per la costituzione di posizioni previdenziali integrative dell'assicurazione generale obbligatoria non può pagare i premi delle assicurazioni sulla vita non può pagare i premi delle assicurazioni per la copertura dei rischi professionali
1742 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito con delegazione di pagamento e la cessione del quinto dello stipendio: sono forme di finanziamento differenti. Pertanto, il ricorso alla delegazione di pagamento è possibile anche nel caso in cui il dipendente abbia in corso la cessione del quinto sono la stessa forma di finanziamento. Il diverso nome dipende solo dal fatto che la cessione del quinto vede come soggetto delegato la pubblica amministrazione sono la stessa forma di finanziamento. Il diverso nome dipende solo dal fatto che la cessione del quinto vede come soggetto delegato un'impresa individuale
1743 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo le vigenti disposizioni in materia, la delegazione convenzionale di pagamento: non può essere conferita dal dipendente all'Amministrazione di appartenenza per il pagamento di polizze per l'assicurazione della responsabilità civile connessa alla circolazione di autoveicoli (c.d. RC auto) può essere conferita dal dipendente all'Amministrazione di appartenenza per il pagamento di polizze per l'assicurazione della responsabilità civile connessa alla circolazione di autoveicoli (c.d. RC auto) può essere conferita dal dipendente all'Amministrazione di appartenenza per il pagamento di polizze per l'assicurazione contro il rischio di furto relativamente all'abitazione
1744 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La Pubblica Amministrazione è tenuta a dare esecuzione alla richiesta di delegazione di pagamento, previa verifica dei soli presupposti di legge (c.d. Delegazione legale): con riferimento alle trattenute concernenti il pagamento delle quote del prezzo o della pigione afferenti ad alloggi popolari o economici costruiti dagli enti e dalle società indicati dalla legge con riferimento alle trattenute concernenti i premi delle polizze per l'assicurazione della responsabilità civile connessa alla circolazione di autoveicoli (c.d. RC auto) con riferimento alle trattenute concernenti i premi delle polizze per l'assicurazione contro il rischio di furto relativamente all'abitazione
1745 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il rimborso dei prestiti con delegazione di pagamento: avviene mediante delega di pagamento al datore di lavoro del debitore avviene mediante RID sul conto corrente della banca del debitore presso cui è accreditato lo stipendio facoltativamente mediante RID o MAV postali o bancari pagati dal conto corrente del debitore
1746 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei prestiti con delegazione di pagamento, l’importo mensile della quota delegabile non può superare: il quinto dello stipendio mensile al netto delle ritenute di legge a titolo previdenziale e fiscale il quinto dello stipendio mensile al netto delle ritenute di legge a titolo previdenziale, ma non di quelle di natura fiscale il quinto dello stipendio mensile al lordo delle ritenute di legge e fiscali
1747 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nei prestiti con delegazione di pagamento, la quota mensile delegabile: può essere cumulata alla quota di stipendio mensile ceduta nell’ambito di prestiti contro cessione del quinto della stipendio, entro il limite del 40 per cento dello stipendio, salvo casi straordinari non può, in nessun caso, essere cumulata alla quota di stipendio mensile ceduta nell’ambito di prestiti contro cessione del quinto è sempre alternativa alla quota di stipendio mensile ceduta nell’ambito di prestiti contro cessione del quinto
1748 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento In caso di concorso della delegazione convenzionale con la cessione del quinto dello stipendio, il totale delle somme trattenute: non può superare il 40 per cento dello stipendio mensile al netto delle ritenute previdenziali e fiscali, salvo casi straordinari che l’amministrazione delegata deve valutare non può mai superare il 20per cento dello stipendio mensile al netto delle ritenute previdenziali e fiscali non può mai superare il 30per cento dello stipendio mensile al netto delle ritenute previdenziali e fiscali
1749 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito con delegazione di pagamento consente al dipendente che ha in corso un prestito contro cessione del quinto: di accedere ad un ulteriore finanziamento di aumentare il precedente prestito contro cessione del quinto integrando il medesimo contratto di surrogare il precedente creditore con il proprio datore di lavoro
1750 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito con delegazione di pagamento convenzionale si riferisce: al rimborso rateale di finanziamenti o al
pagamento dei premi relativi a polizze assicurative (vita, rischi professionali) e/o previdenziali integrative
unicamente al rimborso rateale di finanziamenti unicamente al pagamento dei premi relativi a polizze assicurative (vita, rischi professionali) e/o previdenziali integrative
1751 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito con delegazione di pagamento “legale”
si riferisce:
unicamente al pagamento di oneri periodici specificamente individuati dalla normativa unicamente al rimborso rateale di finanziamenti al rimborso rateale di finanziamenti o al
pagamento dei premi relativi a polizze assicurative (vita, rischi professionali) e/o previdenziali integrative
1752 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito con delegazione di pagamento convenzionale: è soggetto all’accettazione dell’amministrazione delegata non è, in nessun caso, soggetto ad accettazione dell’amministrazione delegata è soggetto all’accettazione dell’amministrazione delegata unicamente nel caso in cui il creditore sia una banca o un intermediario finanziario non residente nel territorio italiano
1753 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il prestito con delegazione di pagamento legale: non è, in nessun caso, soggetto ad accettazione dell’amministrazione delegata è soggetto all’accettazione dell’amministrazione delegata è soggetto all’accettazione dell’amministrazione delegata unicamente nel caso in cui il creditore sia una banca o un intermediario finanziario non residente nel territorio italiano
1754 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel prestito con delegazione di pagamento convenzionale, l’Amministrazione pubblica delegata svolge la propria attività: A fronte del pagamento degli oneri sostenuti, in ogni caso Gratuitamente, in ogni caso Gratuitamente, solo nel caso di istituti di credito di natura pubblica
1755 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel prestito con delegazione di pagamento legale, l’Amministrazione pubblica delegata svolge la propria attività: Gratuitamente, in ogni caso Gratuitamente, solo nel caso di istituti di credito di natura pubblica A fronte del pagamento degli oneri sostenuti, in ogni caso
1756 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La durata dei prestiti con delegazione di pagamento convenzionale: non può superare i 10 anni non può superare i 36 mesi non può superare i 5 anni
1757 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Un dipendente pubblico con un contratto di lavoro a tempo determinato può richiedere la delegazione di pagamento: Si, quando ricorrono alcune condizioni riguardanti il rimanente periodo di durata del contratto di lavoro Si, in tutti i casi No, in nessun caso
1758 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’importo massimo di un prestito con delegazione di pagamento è: determinato dal reddito mensile, dalla durata massima del finanziamento tenuto conto del rimanente periodo del contratto di lavoro ovvero del periodo per il conseguimento del diritto al trattamento di quiescenza determinato esclusivamente dalla durata massima del finanziamento determinato unicamente dal reddito mensile e dalla durata massima del finanziamento
1759 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo il codice civile la delegazione di pagamento: è l'incarico che il debitore dà ad un terzo di estinguere il suo debito mediante il pagamento al delegatario è un'espressione con cui nella pratica viene indicato il pagherò è un'espressione con cui nella pratica viene indicato la ricognizione di un debito
1760 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo il codice civile nella delegazione di pagamento, salvi eventuali usi diversi: il delegato non è tenuto ad accettare l'incarico, anche se debitore del delegante il delegato è sempre tenuto ad accettare l'incarico il delegato è tenuto ad accettare l'incarico solo se è debitore del delegante
1761 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo il codice civile nella delegazione di pagamento, il terzo delegato: può obbligarsi verso il creditore del delegante non può obbligarsi verso il creditore del delegante deve obbligarsi verso il creditore del delegante
1762 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo il codice civile la delegazione di pagamento: può essere revocata fino a quando il delegato non abbia eseguito il pagamento non può essere revocata può essere revocata anche dopo l'esecuzione del pagamento da parte del delegato
1763 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo il codice civile, nel caso in cui il delegante sia diventato incapace dopo il conferimento dell'incarico: il delegato può comunque eseguire il pagamento a favore del delegatario il delegato non può eseguire il pagamento a favore del delegatario il delegato non può eseguire il pagamento a favore del delegatario, salvo che sia egli stesso debitore di questo
1764 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Secondo la disciplina del credito immobiliare ai consumatori, la valutazione dei beni immobili residenziali ai fini della concessione di credito garantito da ipoteca: deve essere svolta da persone competenti sotto il profilo professionale ed indipendenti dal processo di commercializzazione del credito, in modo da poter fornire una valutazione imparziale ed obbiettiva può essere svolta da chiunque deve essere svolta da persone competenti sotto il profilo professionale, ma non è necessario che siano indipendenti dal processo di commercializzazione del credito
1765 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le speciali disposizioni che, in materia di credito immobiliare ai consumatori, disciplinano la verifica del merito creditizio del consumatore, prevedono che il finanziatore non risolve il contratto di credito con il consumatore, o vi apporta modifiche svantaggiose per il consumatore: quando la valutazione del merito creditizio è stata condotta scorrettamente o quando le informazioni fornite dal consumatore prima della conclusione del contratto nell'ambito della verifica del merito creditizio erano incomplete, salvo che il consumatore abbia intenzionalmente omesso di fornire tali informazioni o abbia fornito informazioni false quando la valutazione del merito creditizio è stata condotta scorrettamente o quando le informazioni fornite dal consumatore prima della conclusione del contratto nell'ambito della verifica del merito creditizio erano incomplete, anche se il consumatore abbia intenzionalmente omesso di fornire tali informazioni o abbia fornito informazioni false solo nel caso in cui   la valutazione del merito creditizio è stata condotta scorrettamente
1766 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le speciali disposizioni in materia di credito immobiliare ai consumatori, prevedono che ai fini del calcolo del TAEG da inserire nel modulo denominato "Prospetto informativo europeo standardizzato", l'intermediario del credito: comunica al finanziatore l'eventuale compenso che il consumatore è tenuto a versargli in relazione ai servizi di intermediazione del credito non comunica al finanziatore l'eventuale compenso che il consumatore è tenuto a versargli in relazione ai servizi di intermediazione del credito comunica al finanziatore l'eventuale compenso che il consumatore è tenuto a versargli in relazione ai servizi di intermediazione del credito, solo quando il contratto di credito viene concluso con una persona giuridica che agisce per scopi estranei all'attività professionale svolta
1767 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il factoring: è utilizzabile insieme ad altre forme di finanziamento bancario non può essere complementare ad altre forme di finanziamento di breve periodo esclude tutte le altre forme di finanziamento
1768 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’utilizzo del factoring permette vantaggi nella politica finanziaria in quanto: comporta un aumento della velocità di circolazione del capitale d’esercizio, attraverso un accorciamento del ciclo monetario, e riduce il fabbisogno finanziario dell’impresa. comporta una riduzione della velocità di circolazione del capitale d’esercizio, attraverso un allungamento del ciclo monetario. comporta una riduzione della velocità di circolazione del capitale d’esercizio, attraverso un allungamento del ciclo monetario, e aumenta il fabbisogno finanziario dell’impresa.
1769 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il ricorso al factoring comporta di norma il sostenimento del costo finanziario (interessi) e del costo amministrativo (commissioni). Per valutarne la convenienza, i termini di confronto più adeguati sono: il costo medio dei finanziamenti ed il costo di gestione interna del credito commerciale l’EURIBOR ed il costo di gestione interna del credito commerciale il costo medio dei finanziamenti
1770 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il factoring, dal punto di vista finanziario, consente: di ottimizzare la programmazione degli incassi. di aumentare il fabbisogno finanziario di abbattere l’imponibile IVA
1771 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Quali sono i principali vantaggi del factoring: velocità e sicurezza nei tempi di erogazione dei fondi, garanzia del buon fine dei crediti dell’impresa e contributo alla gestione dei crediti risparmio fiscale e riduzione costi di finanziamento riduzione dei costi industriali e del livello delle scorte, ottimizzazione della produzione
1772 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Gli intermediari finanziari che operano nel settore del factoring sono tenuti a rispettare la regolamentazione relativa all’usura? Si, sempre Si, ma solo se il plafond supera 45.000 euro Si, ma solo le banche
1773 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il factoring rientra tra i finanziamenti auto liquidabili perché: non vengono rimborsati direttamente dall’affidato, bensì da un altro soggetto vengono sempre rimborsati direttamente dall’affidato creano liquidità tramite autofinanziamento
1774 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento È possibile individuare tre possibili funzioni svolte dalla società di factoring: il finanziamento, la gestione dei crediti e la funzione assicurativa per l'insolvenza del debitore il finanziamento, la gestione dei crediti e la funzione informativa il finanziamento, la gestione dei crediti e dei debiti
1775 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le tre possibili funzioni principali del factoring sono: finanziaria, gestionale-amministrativa e assicurativa fiscale, patrimoniale e assicurativa commerciale, fiscale, amministrativa e economica
1776 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La funzione finanziaria del factoring consiste: nell’anticipo da parte del factor dell’intero o parziale importo del credito ceduto nell’assunzione da parte del factor del rischio di insoluto nella gestione da parte del factor dell’incasso dei crediti e del recupero dei crediti insoluti
1777 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La funzione assicurativa del factoring consiste: nell’assunzione da parte del factor del rischio di insoluto nell’anticipo da parte del factor dell’intero o parziale importo del credito ceduto nella gestione da parte del factor dell’incasso dei crediti e del recupero dei crediti insoluti
1778 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La funzione gestionale-amministrativa del factoring consiste: nella gestione da parte del factor dell’incasso dei crediti e/o del recupero dei crediti insoluti nell’anticipo da parte del factor dell’intero o parziale importo del credito ceduto nell’assunzione da parte del factor del rischio di insoluto
1779 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Affidare la gestione ed incasso crediti da parte del factor è una forma di outsourcing per l’impresa utilizzatrice, e di conseguenza comporta: la conversione di costi fissi di struttura in costi variabili la conversione di costi variabili in costi fissi di struttura ulteriori costi variabili, senza diminuire i costi fissi di struttura
1780 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Affidare la gestione ed incasso crediti da parte del factor generalmente comporta per l’impresa utilizzatrice: maggiore puntualità di incasso dei crediti ceduti maggiore efficienza solo per imprese importatrici di merci un aumento del rischio di insoluto
1781 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Affidare la gestione ed incasso crediti da parte del factor generalmente comporta per l’impresa utilizzatrice: un monitoraggio costante sulla situazione dei crediti ceduti maggiore efficienza solo per imprese che possiedono pochi crediti di elevato importo verso lo Stato la conversione di costi variabili in costi fissi di struttura
1782 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Si può considerare l’utilizzo del factoring una esternalizzazione (outsourcing) dell’attività gestionale-amministrativa dei crediti? Si Si, ma solo per le grandi imprese No
1783 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il maturity factoring comporta: un accredito a scadenza della differenza tra il valore dei crediti ceduti e le commissioni di factoring solo una assicurazione parziale dei crediti ceduti, a carico dell’impresa un finanziamento dei crediti futuri, con clausola di retrocessione
1784 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il maturity factoring (factoring con accredito alla scadenza): non ha funzione di finanziamento dell’attività aziendale assicura sempre parzialmente i crediti ceduti, a carico dell’impresa finanzia solo i crediti futuri, con clausola di retrocessione
1785 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel factoring, a differenza della concessione di fido bancario: il credito erogabile dipende dall’ammontare dei crediti commerciali e dal giudizio di solvibilità dei suoi clienti il credito erogabile dipende dall’entità del patrimonio dell’azienda richiedente il credito erogabile dipende dalla solvibilità dei fornitori dell’azienda richiedente
1786 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Uno dei vantaggi del factoring, in caso di smobilizzo da parte dell’impresa di crediti scaduti di scarsa esigibilità, è che: permette il recupero parziale del valore, ma solo nel factoring ”pro soluto” permette il recupero parziale del valore, ma solo nel factoring ”pro solvendo” riduce i costi industriali
1787 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il ricorso al factoring comporta generalmente il sostenimento: sia di costi finanziari (interessi) che amministrativi
(commissioni)
solo di costi finanziari (interessi), relativi al finanziamento implicito nel pagamento del credito prima della scadenza solo di costi amministrativi (commissioni), relativo alla gestione e alla sempre presente garanzia di buon fine del credito e di costi industriali
1788 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’utilizzo del factoring permette vantaggi nella politica commerciale in quanto l’impresa: può incrementare il volume d’affari, in quanto può aumentare e/o velocizzare la concessione di credito commerciale ai clienti può incrementare il volume d’affari, in quanto i rapporti con i fornitori vengono delegati al factor può incrementare il volume d’affari, in quanto viene ridotta l’aliquota IVA
1789 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel credit cash factoring (factoring con accredito immediato): viene anticipata una somma pari ad una percentuale dell’ammontare dei crediti ed il saldo accreditato alla scadenza al netto dei costi del factoring non esiste alcun contributo al finanziamento dell’attività aziendale viene sempre accreditata periodicamente una somma pari al valore dei prestiti ceduti
1790 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento L’export factoring: è un’operazione riguardante crediti che un esportatore nazionale vanta nei confronti di clienti esteri è un’operazione riguardante crediti che un esportatore estero vanta nei confronti di clienti nazionali può riguardare solo operazioni commerciali fra due operatori stranieri
1791 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel factoring pro soluto: il factor si assume il rischio di insolvenza il factor non si assume il rischio di insolvenza il factor si assume il rischio di insolvenza, solo per i crediti futuri
1792 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel factoring pro solvendo: il factor non si assume il rischio di insolvenza il factor si assume il rischio di insolvenza il factor si assume il rischio di insolvenza unicamente per i crediti garantiti da terzi
1793 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il TEGM, per il factoring, è: Differente per il factoring di importo inferiore e superiore a 50.000 euro Il medesimo per tutte le tipologie di finanziamento Differente per i factoring di importo inferiore e superiore a 15.000 euro
1794 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Il tasso soglia su base annua per il factoring, è: Indicato specificamente dal Ministero dell’Economia e delle Finanze Unico e indicato dal Ministero delle Attività produttive Specificamente indicato dall'IVASS
1795 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La normativa sulla “trasparenza” nelle operazioni di factoring prevede che vengano messi a disposizione della clientela alcuni strumenti informativi, fra i quali sempre: il “foglio informativo” (contenente informazioni sull’intermediario e sulle principali caratteristiche del servizio offerto) e il “documento di sintesi" delle principali condizioni applicate il “foglio informativo” (contenente informazioni sull’intermediario sulle principali caratteristiche del servizio offerto) e le norme di sicurezza bancaria il “documento di sintesi" delle principali condizioni applicate e gli ultimi tre Bilanci del factor
1796 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel factoring è possibile la cessione in massa di crediti futuri relativi a contratti da stipulare in un periodo di tempo non: superiore a 24 mesi no, mai superiore a 12 mesi
1797 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Nel contratto di factoring si possono cedere tutte le tipologie di crediti? La cedibilità è esclusa per i crediti aventi natura strettamente personale Tutti i crediti sono cedibili I crediti sono cedibili solo in presenza dell’accettazione del debitore
1798 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La cessione di crediti non pecuniari: non è soggetta alle norme speciali in materia di factoring è sempre e comunque soggetta alle norme speciali in materia di factoring, a condizione che il cedente non sia un imprenditore è sempre e comunque soggetta alle norme speciali in materia di factoring, a condizione che il cedente non sia un imprenditore
1799 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento La cessione di crediti pecuniari in assenza di corrispettivo: non è soggetta alle norme speciali in materia di factoring è soggetta alle norme speciali in materia di factoring, quando il cessionario non è una banca è soggetta alle norme speciali in materia di factoring, quando il cessionario non è un intermediario finanziario disciplinato dal testo unico bancario
1800 Aspetti tecnici e normativi delle forme di finanziamento Le norme speciali in materia di factoring prevedono che, salvo rinuncia del cessionario, il cedente garantisce la solvenza del debitore: nei limiti del corrispettivo pattuito oltre i limiti del corrispettivo pattuito solo quando vengono ceduti crediti non pecuniari
Contatti mobile 340.8745069