MEDIATORI CREDITIZI Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi




 

 

 


5. La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia

Il Database dei quesiti d’esame è conforme al database dei quesiti dell'O.A.M. Iscrizione negli Elenchi degli Agenti in attività finanziaria e dei Mediatori creditizi
Macroarea 5B

MACROAREA DOMANDA RISPOSTA ESATTA RISPOSTA ERRATA 1 RISPOSTA ERRATA 2
2411 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, è possibile inserire all’interno di un contratto concluso con un intermediario le c.d. clausole d’indicizzazione? Si, ma bisogna indicare il valore del parametro al momento della conclusione del contratto e le modalità di rilevazione dell’andamento di tale valore nel corso del rapporto No, poiché incidono sulla certezza del rapporto contrattuale; la clausola si considera come non apposta e la nullità può essere fatta valere solo dal cliente Si, e non ci sono previsioni particolari da rispettare
2412 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, è possibile nei contratti variare in senso sfavorevole ai clienti il tasso di interesse? Si, ma tale possibilità deve essere espressamente prevista nel contratto con clausola specificamente approvata dal cliente No, la clausola si considera come non apposta e la nullità può essere fatta valere solo dal cliente Si, purché il cliente ne riceva adeguata informazione
2413 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti a tempo indeterminato può essere convenuta la facoltà di modificare unilateralmente tassi, prezzi ed altre condizioni? Si, ma deve sussistere un giustificato motivo Si, a discrezione dell’intermediario Si, ma il cliente deve approvare la modifica
2414 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Che cos’è un “conto di base”? E’ un contratto con un contenuto tipico , rivolto ai consumatori, previsto dal TUB e dettagliato da un decreto del Ministro  dell'economia E’ un contratto con un contenuto tipico, destinato a chiunque sia interessato,  individuato dal Ministero dell’Economia E’ un contratto di conto corrente con un numero prefissato di pagine
2415 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali caratteristiche possiede, in generale, un
"conto di base"?
E' un conto offerto ai consumatori con alcuni caratteristiche standard; viene aperto a fronte di un canone omnicomprensivo a fronte di un
numero di operazioni determinate ed è gratuito per alcune categorie di soggetti svantaggiati
E' un conto corrente al quale possono essere collegate non più di sette carte di credito; può essere impiegato per operazioni di trading online o come conto di regolamento per aperture di credito e/o altre forme di affidamenti E' un conto corrente offerto alla clientela professionale per poter attivare tutti i servizi rivolti alle imprese (cash pooling, corporate banking, aperture di credito, castelletti di sconto etc.)
2416 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di apertura di credito è ammissibile inserire una clausola relativa alla c.d. “commissione di massimo scoperto”? No, e la clausola è nulla No, e la clausola è inefficace nei confronti dei terzi No, e l’intero contratto è nullo
2417 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali oneri a carico del cliente possono essere previsti in un contratto di apertura di credito? Una commissione omnicomprensiva e un tasso di interesse debitore Una commissione di istruttoria, spese di mantenimento del contratto, tasso di interesse Il solo tasso di interesse debitorio
2418 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali oneri a carico del cliente possono essere previsti in un contratto di conto corrente o di apertura di credito, in caso di sconfinamento? Una commissione di istruttoria veloce determinata in misura fissa e un tasso di interesse debitorio applicabile allo sconfinamento Una commissione di massimo scoperto applicabile in percentuale, un compenso fisso determinato discrezionalmente dalla banca ed un tasso debitorio applicabile al totale delle esposizioni Una commissione di massimo scoperto determinata discrezionalmente dalla banca ed un tasso debitorio applicabile allo sconfinamento
2419 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riferimento al TAEG relativo ad un contratto di credito immobiliare ai consumatori, il costo dell'attività svolta dall'intermediario del credito
(e.g. un agente in attività finanziaria) deve essere incluso ai fini del calcolo?
Si Solo nella misura del 65 percento Solo nei contratti stipulati con persone fisiche
2420 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali formalità devono essere realizzate per comunicare le variazioni unilaterali alle condizioni contrattuali, ai sensi dell’articolo 118 TUB? L’intermediario comunica al cliente le modifiche con l’indicazione di “Proposta di modifica unilaterale del contratto”, in forma scritta o altro supporto durevole, con preavviso di due mesi L’intermediario contatta il cliente e lo invita presso la propria sede per l’accettazione delle nuove condizioni unilaterali, con preavviso di trenta giorni L’intermediario comunica al cliente le modifiche con l’indicazione di “Proposta di modifica unilaterale del contratto”, in forma scritta o supporto durevole, con preavviso di 1 giorno
2421 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari,
se l’intermediario propone modifiche unilaterali al contratto, quando queste si intendono accettate?
Se il cliente non recede dal contratto entro il termine previsto per l'efficacia delle modifiche Dal momento in cui l’accettazione viene inviata dal cliente Se il cliente non invia una contestazione entro sessanta giorni dalla ricezione della comunicazione
2422 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nel caso in cui l’intermediario proponga una modifica unilaterale di un rapporto, quale denominazione deve recare il documento trasmesso al cliente? Proposta di modifica unilaterale del contratto Nessuna indicazione particolare Richiesta di rinegoziazione
2423 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, nel caso in cui l’intermediario proponga una modifica unilaterale di un rapporto, il cliente è tenuto a pagare le spese? No, il recesso è gratuito No, a meno che il contratto non preveda diversamente Si, ma l’importo è più basso per il recesso effettuato entro 60 giorni dal ricevimento della comunicazione
2424 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, nel caso in cui l’intermediario proponga una modifica unilaterale di un rapporto, entro quale termine il cliente può recedere dal contratto? Nessuno dei termini qui indicati Sette giorni Venti giorni
2425 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, nel caso in cui l’intermediario proponga una modifica unilaterale di un rapporto, il cliente può recedere dal contratto? Si, entro il termine di efficacia delle modifiche e senza spese Si, entro sessanta giorni, previo pagamento di una somma indicata dall’intermediario nel documento contenente la proposta di modifiche contrattuali Si, entro trenta giorni e senza spese
2426 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, l’intermediario può modificare unilateralmente le clausole di un contratto? Si, purché le fattispecie di variazioni siano già previste dal contratto Si, purché il cliente non sia un consumatore Si, purché il cliente non sia un consumatore o una micro-impresa
2427 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, l’intermediario può introdurre unilateralmente nuove clausole al contratto? No, la modifica può riguardare solo le fattispecie di variazioni già previste dal contratto Si, ma è necessaria l’accettazione del cliente Si, se il cliente non recede dal contratto entro sessanta giorni dalla comunicazione
2428 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un intermediario invia al cliente una “Proposta di modifica unilaterale del contratto”, sfavorevole al cliente, con un preavviso di sette giorni. Il cliente non trasmette una risposta entro il termine previsto per l’entrata in vigore. Le modifiche ivi previste: Non sono efficaci, perché non sono state rispettate le condizioni per la modifica unilaterale del contratto da parte dell’intermediario Non sono efficaci, perché non sono state accettate dal cliente Sono efficaci
2429 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le variazioni contrattuali unilaterali effettuate dall’intermediario in violazione dell’articolo 118
TUB:
Sono inefficaci, se sfavorevoli al cliente Sono comunque valide, ma l’intermediario è obbligato a pagare una penale in favore del cliente Sono sempre inefficaci
2430 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti a esecuzione istantanea, in quali occasioni l’intermediario è tenuto a comunicare ai clienti le informazioni relative allo svolgimento dei rapporti? Mai Semestralmente, se le parti non convengono diversamente, ed alla scadenza del contratto Annualmente, se le parti non convengono diversamente, ed alla scadenza del contratto
2431 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di durata, in quali occasioni l’intermediario è tenuto a comunicare ai clienti le informazioni relative allo svolgimento dei rapporti? Annualmente, se le parti non convengono diversamente, ed alla scadenza del contratto Mai, ma le parti possono accordarsi diversamente Semestralmente, se le parti non convengono diversamente, ed alla scadenza del contratto
2432 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, che cosa si intende per “rendiconto”? E’ un documento che indica tutte le movimentazioni, le somme addebitate ed accreditate, il saldo del rapporto e ogni altra informazione rilevante per l’andamento dello stesso E’ un documento riassuntivo che elenca le spese sostenute nel corso del rapporto E’ un documento riassuntivo che elenca le principali clausole e le condizioni economiche praticate nel rapporto
2433 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, quali caratteristiche possiede il documento di sintesi che viene trasmesso periodicamente dall’intermediario alla clientela nell’ambito della prestazione dei servizi bancari e finanziari? È datato e progressivamente numerato Riporta un codice a barre sul frontespizio In relazione a tale documento va assolta l’imposta di bollo
2434 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, entro quale termine è possibile proporre opposizione alle comunicazioni periodiche trasmesse dall’intermediario ai clienti? 60 giorni 7 giorni 15 giorni
2435 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, è possibile proporre opposizione alle comunicazioni periodiche trasmesse dall’intermediario ai clienti? Si, in forma scritta entro 60 giorni No, mai Si, in qualsiasi forma entro 30 giorni
2436 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di variazioni delle condizioni economiche applicabili ad un contratto, il rendiconto trasmesso periodicamente dall’intermediario al cliente: Non riporta le condizioni economiche applicabili ad un contratto; tale compito è assolto dal documento di sintesi Riporta le condizioni economiche modificate evidenziandole (es. grassetto), ma solo ove ciò
sia espressamente previsto nel contratto originale
Riporta le condizioni economiche modificate riportando tutte le precedenti condizioni non più in vigore
2437 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di variazioni delle condizioni economiche applicabili ad un contratto, il documento di sintesi trasmesso periodicamente dall’intermediario al cliente riporta le condizioni economiche modificate evidenziandole? Si No Riporta esclusivamente le variazioni relative a tassi di interesse
2438 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di variazioni delle condizioni economiche applicabili ad un contratto, il documento di sintesi trasmesso periodicamente dall’intermediario al cliente: Riporta le condizioni economiche modificate evidenziandole (es. grassetto) Riporta le condizioni economiche modificate riportando tutte le precedenti condizioni non più in vigore Riporta esclusivamente le condizioni economiche originarie
2439 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, le comunicazioni periodiche trasmesse dall’intermediario si intendono approvate: In mancanza di opposizione, in forma scritta, entro
60 giorni dalla trasmissione della comunicazione
In mancanza di opposizione, trasmessa in qualsiasi forma, entro 15 giorni dalla trasmissione della comunicazione In mancanza di opposizione, da trasmettersi obbligatoriamente in formato elettronico, entro 60 giorni dalla trasmissione della comunicazione
2440 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, il cliente può decidere di cambiare la tecnica di comunicazione impiegata per ricevere dall’intermediario le comunicazioni periodiche previste dalla normativa sulla trasparenza? Si, il cliente può cambiare in ogni momento No, la scelta va effettuata al momento della conclusione del contratto e non può essere modificata No, la scelta va effettuata entro sei mesi dalla conclusione del contratto e non può essere modificata
2441 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, è possibile stipulare, da parte di un cliente, un contratto relativo alla prestazione di operazioni e servizi in materia bancaria e finanziaria via internet? Si, nel rispetto della normativa attualmente vigente Si, se il finanziatore è una banca Si, se il finanziatore è un intermediario finanziario ex art.107 TUB
2442 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, è possibile stipulare, da parte di un consumatore, un contratto relativo alla prestazione di operazioni e servizi in materia bancaria e finanziaria attraverso tecniche di comunicazioni a distanza? Si, nel rispetto della normativa attualmente vigente No, solo i clienti professionali hanno questa possibilità No, solo i clienti che non siano consumatori o rientrino nella definizione di clienti al dettaglio possono
2443 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti tra imprese medio-grandi e prestatori di servizi di pagamento può essere esclusa l’applicazione delle regole di trasparenza specificamente previste per i servizi di pagamento? Solo se le parti vi acconsentono Si, sempre No, mai
2444 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia L’agente in attività finanziaria che presta un servizio di pagamento è tenuto al rispetto delle regole in materia di trasparenza? Si No, mai Si, ma solo se il cliente è un consumatore
2445 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali documenti informativi devono essere pubblicati sul sito internet dell’intermediario, se attraverso questo strumento sono offerti operazioni e servizi bancari e finanziari? Le Guide e i fogli informativi Il documento "Principali diritti del cliente", i fogli informativi e gli specimen di contratto I fogli informativi, le Guide ed gli ultimi cinque bilanci approvati relativi all'intermediario
2446 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia L’attività di trasferimento di fondi attraverso la raccolta e la consegna della disponibilità da trasferire: È un servizio di pagamento È uno strumento finanziario È un prodotto finanziario
2447 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Gli agenti in attività finanziaria possono concludere contratti relativi alla prestazione di servizi di pagamento? Si No, in quanto attività riservata Si, ma con esclusivo riferimento all’attività di
“money transfer”
2448 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Gli intermediari possono offrire ai clienti un’informativa semplificata quando prestano servizi di pagamento? Si, con riferimento a strumenti di pagamento di basso valore e moneta elettronica Si, in qualunque occasione e con riguardo a qualsiasi tipo di contratto, discrezionalmente Si, in qualunque occasione, previo consenso del cliente, prestato in forma scritta
2449 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nel caso di un’operazione di pagamento eseguita da un intermediario, quali obblighi di trasparenza sorgono in capo al prestatore del servizio successivamente alla sua esecuzione? Consegnare tempestivamente una ricevuta al pagatore ed al beneficiario con alcune
informazioni relative all'operazione effettuata ed ai costi
Consegnare tempestivamente una ricevuta al solo pagatore con alcune informazioni relative all'operazione effettuata ed ai costi Consegnare tempestivamente una ricevuta al solo beneficiario con alcune informazioni relative all'operazione effettuata ed ai costi
2450 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, il prestatore di servizi di pagamento può richiedere all’utilizzatore le spese inerenti all’informativa obbligatoria precontrattuale prevista dalla legge? No, mai Si, sempre Si, se il cliente è un consumatore
2451 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito della prestazione dei servizi di pagamento, è possibile porre in essere singole operazioni di pagamento non rientranti in un contratto quadro? Si, ma il prestatore del servizio deve mettere a disposizione della clientela determinate informazioni Si, senza particolari formalità No, il contratto quadro è sempre necessario
2452 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, cosa si intende per “contratto quadro”? Un contratto che disciplina la futura esecuzione di operazioni di pagamento e che può contenere gli obblighi e le condizioni relative all’apertura e tenuta di un conto di pagamento Un contratto che obbliga il cliente a richiedere in
un dato termine un numero minimo di operazioni di pagamento
Un contratto tra più clienti finalizzato a richiedere al prestatore dei servizi di pagamento condizioni contrattuali omogenee
2453 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, in generale, quali caratteristiche ha un “contratto quadro”? E’ redatto in forma scritta a pena di nullità e un esemplare è consegnato al cliente Non ha requisiti formali E’ redatto esclusivamente in forma cartacea, in triplice copia, e un esemplare è consegnato al cliente
2454 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, quali formalità sono previste per la consegna al cliente della propria copia del contratto? Sottoscrizione del cliente, ulteriore rispetto alla firma del contratto, apposta sull’esemplare del contratto conservato dall’intermediario Apposizione del timbro postale per data certa Sottoscrizione del cliente di un modulo contenente una apposita dichiarazione
2455 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, i tassi di interesse o di cambio relativi ai contratti quadro stipulati con i clienti possono essere modificati con effetto immediato e senza preavviso? Sempre nel caso di modifiche favorevoli al cliente, solo a determinate condizioni qualora siano sfavorevoli No, mai Si, sempre
2456 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, l’intermediario può recedere dal contratto a tempo indeterminato? Si, ma tale facoltà deve essere indicata nel contratto No, solo il cliente ne ha facoltà Si, sempre
2457 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, quali obblighi sono previsti a carico dell'intermediario per recedere dal contratto? Previsione della facoltà di recesso nel contratto, preavviso di almeno due mesi su supporto cartaceo o altro supporto durevole concordato con il cliente Comunicazione al cliente con preavviso di almeno
10 mesi su supporto cartaceo o altro supporto durevole concordato con il cliente
Previsione della facoltà di recesso nel contratto, preavviso di almeno due giorni su supporto cartaceo o altro supporto durevole concordato con il cliente
2458 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, a quali obblighi informativi è soggetto l'intermediario dopo aver effettuato ogni operazione di pagamento? Consegna o messa a disposizione di una ricevuta al pagatore ed al beneficiario; se è stato stipulato un contratto quadro, può essere prevista in alternativa la trasmissione periodica di informazioni Consegna o messa a disposizione di una ricevuta al solo pagatore; se è stato stipulato un contratto quadro, può essere prevista in alternativa la trasmissione periodica di informazioni Consegna o messa a disposizione di una ricevuta al solo beneficiario; se è stato stipulato un contratto quadro, può essere prevista in
alternativa la trasmissione periodica di informazioni
2459 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riguardo ai servizi di pagamento, il cliente ha diritto a ricevere informazioni sullo svolgimento del proprio rapporto? Si, gratuitamente per quanto riguarda le informazioni obbligatorie; se però richiede informazioni ulteriori o con maggiore frequenza rispetto a quanto previsto dai regolamenti, l'intermediario può addebitare delle spese Si, gratuitamente e in ogni caso Si, ma sempre a pagamento
2460 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Gli intermediari possono richiedere il pagamento di una commissione per l’invio delle comunicazioni relative alla modifica unilaterale delle condizioni di contratto (art.118 TUB) ? No, mai Si, se previsto da contratto Si, sempre
2461 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le banche e gli intermediari finanziari possono prevedere l’addebito di spese al cliente in relazione alla trasmissione di informazioni e comunicazioni previste dalla legge trasmesse attraverso il canale postale? Si Si, secondo tabelle obbligatorie stabilite dalla
Banca d’Italia
Si, secondo tabelle obbligatorie stabilite dalla
Consob
2462 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, le banche e gli intermediari finanziari possono prevedere l’addebito di spese al cliente in
relazione alla trasmissione di informazioni e comunicazioni previste dalla legge?
Si, a meno che le informazioni non siano trasmesse con strumenti di comunicazione telematica Si, sempre Si, secondo le tabelle obbligatorie stabilite dalla
Banca d’Italia
2463 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, nei contratti di finanziamento, il cliente può richiedere la consegna di documenti personalizzati da parte delle banche e degli intermediari finanziari, in merito allo svolgimento del rapporto? Si, ma può essere previsto il pagamento di spese di istruttoria Si, ma è obbligatorio il pagamento di spese di istruttoria Si, e sono obbligatoriamente gratuiti
2464 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale istituzione verifica il rispetto delle norme sulla trasparenza nei contratti bancari? La Banca d’Italia La Consob Il Governo
2465 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale disciplina particolare si applica ai finanziamenti non garantiti finalizzati alla ristrutturazione di beni immobili residenziali? Si applica la disciplina relativa al c.d. credito ai consumatori Si applica la disciplina di cui al c.d. Codice appalti Si applica la disciplina del Testo unico della
Finanza
2466 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riferimento ad un contratto di conto corrente o di apertura di credito, quali oneri possono essere previsti a carico del debitore In caso di sconfinamenti in assenza di affidamento oppure oltre il fido concesso? Una commissione di istruttoria veloce determinata in misura fissa e un tasso di interesse debitorio applicabile allo sconfinamento Una commissione di massimo scoperto ed un tasso di mora Esclusivamente un tasso di mora
2467 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti a esecuzione istantanea, l’intermediario è tenuto a comunicare ogni sei mesi ai clienti le informazioni relative allo svolgimento
dei rapporti ?
No, non è mai tenuto Si,  se le parti non convengono diversamente, ed alla scadenza del contratto No, è tenuto a comunicare con cadenza annuale
2468 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Di quale tra le seguenti forze dell’ordine può avvalersi la Banca d’Italia per effettuare i propri controlli? Guarda di Finanza Esercito Polizia di Stato
2469 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Di quale tra le seguenti forze dell’ordine può avvalersi la Banca d’Italia per effettuare i propri controlli? Altra forza dell’ordine Arma dei Carabinieri Polizia di Stato
2470 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia La Banca d’Italia può effettuare controlli sui Mediatori creditizi in merito al rispetto della normativa sulla trasparenza (titolo VI del TUB)? Si No, la Banca d’Italia effettua controlli solo su banche e intermediari finanziari di cui all’art. 106
TUB e agenti in attività finanziaria
No, la Banca d’Italia effettua controlli solo sugli agenti in attività finanziaria
2471 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Marcare l’affermazione esatta: I contratti unilateralmente predisposti dal cliente escludono l’applicazione di alcune norme sulla trasparenza bancaria I contratti unilateralmente predisposti dal cliente non possono essere sottoscritti da banche e intermediari finanziari Ai contratti unilateralmente predisposti si
applicano esclusivamente le disposizioni del Titolo
VI , Capo I del TUB
2472 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un’impresa e una banca negoziano integralmente tutte le clausole di un contratto di finanziamento. La banca è tenuta ad adempiere a tutti gli obblighi di trasparenza di cui al Titolo VI del TUB? No, in questo caso vi è un’esenzione in merito ad alcuni obblighi No, ma la società deve obbligatoriamente dichiarare di rinunciare a tale obbligo Si, ma non si applicano le norme relative agli obblighi informativi precontrattuali
2473 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un’impresa e una banca negoziano un contratto di apertura di credito, in relazione al quale viene sottoscritto un contratto di conto corrente tra le
due parti. I due contratti sono soggetti all’applicazione delle norme sulla trasparenza nei contratti bancari?
Il contratto di apertura di credito non è soggetto all’applicazione di alcune norme sulla trasparenza, il contratto di conto corrente non lo sarà solo se è anch’esso oggetto di trattative Si, entrambi i contratti No, soltanto il contratto di apertura di credito perché è il contratto principale
2474 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le disposizioni di trasparenza nei contratti bancari si applicano, tra gli altri: Alle banche italiane, comunitarie ed extracomunitarie che operano nel territorio della Repubblica Italiana Alle sole banche italiane che operano nel territorio della Repubblica Italiana, mentre le banche comunitarie ed extracomunitarie sono tenute al rispetto delle disposizioni equipollenti della c.d. home country Alle sole banche italiane ed extracomunitarie che operano nel territorio della Repubblica Italiana, mentre per le banche comunitarie si applica la disciplina equipollente del relativo Stato Membro
2475 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai depositi bancari o postali sono applicabili le disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari? Si, se non sono rappresentati da strumenti finanziari, e non costituiscono prodotti finanziari Si, sempre No, a meno che non siano rappresentati da strumenti finanziari, e non costituiscano prodotti finanziari
2476 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari, in quale
categoria può essere inserito un ente senza scopo di lucro?
Clientela al dettaglio Intermediario Consumatore
2477 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I c.d. confidi sono tenuti al rispetto delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari e finanziari? Si Solo se il cliente è un consumatore Solo se il cliente è un’impresa
2478 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari, un soggetto che svolge attività di intermediazione finanziaria può essere incluso nella definizione di "cliente"? No Si Si, a condizione che i dirigenti della società rispettino i requisiti di onorabilità previsti per la loro posizione
2479 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari, un’impresa di assicurazioni può essere inclusa nella definizione di "cliente"? No Si Si, a condizione che i dirigenti della società rispettino i requisiti di onorabilità previsti per la loro posizione
2480 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari, una società di gestione del risparmio (SGR) può essere inclusa nella definizione di "cliente"? No Si Si, a condizione che i dirigenti della società rispettino i requisiti di onorabilità previsti per la loro posizione
2481 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quale occasione gli intermediari devono provvedere a qualificare le loro controparti come “consumatore” o “cliente al dettaglio”? Prima della conclusione del contratto Dopo la conclusione del contratto Indifferentemente prima o dopo la conclusione del contratto
2482 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un intermediario procede alla classificazione di una impresa cliente, ma in relazione alla stessa non sono disponibili informazioni rilevanti. Quali azioni deve compiere l’intermediario per
assicurare una corretta classificazione del cliente?
Richiedere all’impresa le informazioni necessarie alla classificazione e, finché non le abbia fornite, classificare l’impresa come “cliente al dettaglio” Richiedere all’impresa le informazioni necessarie alla classificazione e, finché non le abbia fornite, classificare l’impresa come “cliente” Richiedere all’impresa le informazioni necessarie alla classificazione e, finché non le abbia fornite, classificare l’impresa come “consumatore”
2483 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un soggetto stipula un contratto essendo stato qualificato come “cliente al dettaglio”; successivamente la sua condizione muta e lo stesso fa richiesta alla banca finanziatrice di variare la sua qualificazione: tale richiesta è ammissibile? Si No, il mutamento di classificazione può essere richiesto solo dal finanziatore No, il mutamento di classificazione può essere richiesto solo dalla Banca d’Italia
2484 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A quale di questa categoria di contratti non si applica l'articolo 117-bis, comma 2, del TUB in materia di "sconfinamenti"? Mutui fondiari Apertura di credito in conto corrente Sconfinamenti nei contratti di conto corrente in assenza di apertura di credito
2485 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, l’intermediario può cambiare la classificazione del cliente da “consumatore” a “cliente”? No, solo l’interessato può richiedere il cambiamento di classificazione No, la classificazione del cliente ha carattere definitivo Si, dopo aver fatto presente all’interessato il mutamento di condizioni
2486 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, è possibile promuovere un finanziamento via
internet attraverso tecniche di promozione pubblicitaria?
Si, ma gli eventuali strumenti pubblicitari devono rimandare a una pagina che contenga le informazioni previste dalle disposizioni sulla trasparenza (c.d. “pagina di atterraggio”) No, la pubblicità è sempre vietata Si, ma non è possibile creare banner o finestre pubblicitarie pop-up, poiché non vi è spazio sufficiente per inserire le informazioni previste dalle disposizioni in materia pubblicitaria
2487 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, all’interno dei fogli informativi è necessario
indicare il tempo massimo di chiusura dell’eventuale rapporto contrattuale?
Si, secondo quanto previsto dalle Disposizioni elaborate dalla Banca d’Italia No, non è obbligatorio, ma è comunque una informazione utile No, non è obbligatorio, ma deve essere comunicato dall’intermediario su richiesta del cliente
2488 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari,
se la prestazione di un’operazione o di un servizio offerto da un intermediario include un servizio accessorio:
Il foglio informativo include anche le informazioni sui servizi accessori ordinariamente offerti con l’operazione principale (es. conto corrente al quale è associata una carta di debito/credito) Devono essere omesse le informazioni relative ai servizi accessori all’interno del foglio informativo relativo al servizio principale Possono essere omesse le informazioni relative ai servizi accessori all’interno del foglio informativo relativo al servizio principale
2489 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un intermediario offre un conto corrente “a pacchetto”, in cui sono inclusi alcuni servizi accessori (es. carta di credito): le informazioni di tali servizi devono essere inserite nei fogli informativi? Si, se la commercializzazione dei due prodotti avviene contestualmente No, mai No, a meno che il cliente non faccia specifica richiesta
2490 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Qualora l’intermediario offra un servizio di Anticipo su fatture, è tenuto a indicare l’indicatore sintetico di costo (ISC) nella documentazione informativa precontrattuale? Si Si, ma viene rinominato VAN No
2491 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Tizio intende sottoscrivere un contratto di finanziamento predisposto su un formulario della banca .Il contratto al suo interno presenta anche alcune clausole c.d. vessatorie (art. 1341 c.c.). Quante sottoscrizioni devono essere apposte da Tizio al momento della sua accettazione? Tizio deve apporre necessariamente tre firme: una per accettazione del contratto, una per attestare la consegna dell’esemplare del contratto, una per accettare le clausole vessatorie Basta una sola sottoscrizione Tizio deve apporre due firme: una per accettazione, l’altra per attestare la consegna dell’esemplare del contratto
2492 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Per le operazioni di apertura di credito, quale denominazione assume l’indicatore sintetico di costo (ISC) nella documentazione informativa precontrattuale? TAEG TAN ISC
2493 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un contratto di conto corrente è destinato unicamente a uno o più profili determinati di clientela, all’interno del foglio informativo: L’indicazione dell’ISC, per i profili ai quali il prodotto non è destinato, può riportare la dicitura “non adatto” L’indicazione dell’ISC, per i profili ai quali il prodotto non è destinato, è evidenziato in colore rosso Il foglio informativo non riporta i campi relativi ai profili ai quali il prodotto non è destinato
2494 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari, è prevista un esenzione dall’obbligo di trasmettere al cliente il documento di sintesi periodico per i contratti negoziati individualmente con gli intermediari? Si No, perché il contratto è stato negoziato tra le parti Solo se previsto dal contratto
2495 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali di questi oneri può essere previsto, a carico del cliente, in un contratto di apertura di credito? Un tasso di interesse debitore sulle somme prelevate Una commissione di massimo scoperto Tre commissioni diverse non superiori, ciascuna, ad euro 5.000
2496 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione delle disposizioni in tema di trasparenza nei contratti bancari, è possibile inviare in momenti separati i documenti relativi alle comunicazioni periodiche obbligatorie (il documento di sintesi, l’estratto conto e il riepilogo delle spese sostenute durante l’anno)? No, vanno trasmessi congiuntamente L’estratto conto può essere trasmesso separatamente Il documento di sintesi può essere trasmesso separatamente
2497 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, quali documenti devono essere trasmessi periodicamente dall’intermediario al cliente per aggiornarlo sullo stato del rapporto? Un rendiconto e un documento di sintesi che riporta le condizioni del contratto Una copia del contratto Un foglio informativo
2498 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito della prestazione dei servizi di pagamento, quando un’operazione può considerarsi quale “non rientrante in un contratto quadro”? Quando l’operazione è posta in essere da un cliente occasionale dell’intermediario, ovvero da un cliente che ha stipulato un contratto quadro, quando l’operazione non ha ad oggetto servizi previsti dal contratto stesso Quando l’operazione è posta in essere da un cliente occasionale dell’intermediario Quando l’operazione è posta in essere da un cliente occasionale dell’intermediario, qualora questi firmi un’apposita dichiarazione in merito
2499 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito della prestazione dei servizi di pagamento, un’operazione non rientrante in un contratto quadro è soggetta all’obbligo di forma scritta? Non è obbligatoria ma l’intermediario può liberamente predisporre un contratto scritto Si, sempre No, è obbligatorio non predisporre un contratto
2500 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito della prestazione dei servizi di pagamento, come può l’intermediario adempiere agli obblighi informativi precontrattuali, con riferimento ad un’operazione “non rientrante in un contratto quadro”? Può mettere a disposizione del cliente le informazioni su supporti fisici (cartelli) e tecnologici, e può eventualmente consegnare un contratto scritto, qualora l’intermediario abbia scelto di predisporlo Può mettere a disposizione del cliente le informazioni su supporti fisici (cartelli) e tecnologici Deve necessariamente consegnare copia del contratto scritto
2501 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale di questi oneri può essere previsto, a carico del cliente, in un contratto di apertura di credito? Una commissione omnicomprensiva, calcolata in proporzione rispetto alla somme messe a disposizione ed alla durata dell’affidamento Una commissione di massimo scoperto Tre commissioni diverse non superiori, ciascuna, ad euro 5.000
2502 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale delle seguenti caratteristiche è propria dei c.d. fogli informativi? Sono datati Va assolta l’imposta di bollo Vengono consegnati previo pagamento di una commissione
2503 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della disciplina in materia di trasparenza delle operazioni bancarie e finanziarie, quale o quali delle seguenti informazioni deve o devono essere necessariamente contenuta/e all’interno dei fogli informativi messi a disposizione della clientela? Tutte e tre le tipologie di informazione indicate nelle altre risposte Informazioni sull’intermediario Le caratteristiche ed i rischi tipici dell’operazione
2504 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I clienti possono scegliere tra diverse modalità di gestione del servizio di conto corrente offerto da un intermediario: quale impatto ha tale circostanza ai fini della disciplina in materia di trasparenza
delle operazioni bancarie e finanziarie?
L’intermediario potrà redigere un unico foglio informativo attraverso il quale illustrare le diverse modalità di gestione del servizio L’intermediario dovrà redigere un foglio informativo personalizzato per ciascun cliente L’intermediario dovrà redigere un documento con i principali diritti del cliente per ciascuna modalità di gestione del servizio
2505 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della disciplina in materia di trasparenza delle operazioni bancarie e finanziarie, quale delle seguenti informazioni deve essere necessariamente contenuta all’interno dei fogli informativi messi a disposizione della clientela? Informazioni sull’intermediario Informazioni sul cliente Informazioni sul mercato
2506 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della disciplina in materia di trasparenza delle operazioni bancarie e finanziarie, quale delle seguenti informazioni deve essere necessariamente contenuta all’interno dei fogli informativi messi a disposizione della clientela? Un elenco completo delle condizioni economiche offerte Un elenco completo di tutti i servizi prestati dall’intermediario (inclusi i c.d. "servizi di investimento") Un elenco delle eventuali sanzioni irrogate dalla
Banca d’Italia nei confronti dell’intermediario
2507 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I fogli informativi messi a disposizione dei clienti devono riportare le condizioni contrattuali che regolano il diritto di recesso spettante al cliente e all’intermediario? Si Solo per particolari tipi di operazione Solo per particolari tipi di cliente
2508 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della disciplina in materia di trasparenza delle operazioni bancarie e finanziarie, quali obblighi informativi sono collegati all’intermediario che inserisce in un contratto di apertura di credito una commissione di massimo scoperto o altre che prevedono una pluralità di voci di costo? E’ vietato inserire in un contratto di apertura di credito una commissione di massimo scoperto o altre che prevedono una pluralità di voci di costo Le relative condizioni sono spiegate nel foglio informativo in modo da chiarire al cliente il significato delle varie voci di costo Le relative condizioni sono spiegate nel documento sui principali diritti del cliente in modo da chiarire al cliente il significato delle varie voci di costo
2509 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali obblighi informativi sorgono in capo all’intermediario interessato a offrire un prodotto composto? Predisporre un unico foglio informativo relativo a tutte le componenti del prodotto offerto Predisporre un foglio informativo per ciascuna componente del prodotto offerto Predisporre un documento “principali diritti del cliente” per ciascuna componente del prodotto offerto
2510 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi delle disposizioni relative alla trasparenza nella prestazione dei servizi bancari e finanziari, per quale tipologia di contratti è prevista la consegna di un "Prospetto informativo europeo standardizzato”? Mutui garantiti da ipoteca per l’acquisto dell’abitazione principale Apertura di credito in conto corrente Locazione finanziaria (leasing)
2511 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali di questi oneri possono essere previsti, a carico del cliente, in un contratto di apertura di credito? Una commissione omnicomprensiva, calcolata in proporzione rispetto alla somme messe a disposizione ed alla durata dell’affidamento, ed un tasso di interesse debitore Una commissione di massimo scoperto ed un tasso di interesse debitore Tre commissioni diverse non superiori, ciascuna, ad euro 5.000, tra cui una commissione omnicomprensiva, calcolata in proporzione rispetto alle somme messe a disposizione del cliente
2512 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Una banca inserisce in un contratto la clausola “le commissioni applicabili al presente contratto sono determinate secondo gli usi correnti”. In tal caso: La clausola in esame è nulla e si considera come non apposta La banca dovrà indicare al cliente entro 3 mesi dall’operazione la determinazione delle commissioni La banca dovrà indicare al cliente entro 6 mesi dall’operazione la determinazione delle commissioni
2513 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Una banca inserisce in un contratto la clausola “le commissioni applicabili al presente contratto sono determinate secondo gli usi correnti”. Come si calcola il costo di tali commissioni? Si applicano gli altri prezzi e condizioni pubblicizzati per le corrispondenti categorie di operazioni e servizi al momento della conclusione del contratto o, se più favorevoli, al momento in cui l’operazione è effettuata o il servizio viene reso; in mancanza di tali informazioni nulla è dovuto La banca stabilisce unilateralmente la commissione in base ai prezzi usualmente praticati nei confronti della propria clientela La banca stabilisce unilateralmente la commissione in base ai prezzi usualmente
praticati dalle banche operanti in Italia nei confronti della propria clientela
2514 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale particolare informazione è presente sui fogli informativi relativi alle operazione di
finanziamento, comunque denominate?
Il cliente può consultare lo specifico Tasso
Effettivo Globale Medio sul cartello affisso ai sensi della legge antiusura nel locali dell’intermediario
(in caso di offerta fuori sede viene consegnato al cliente un documento contenente i TEGM)
Il cliente può consultare lo specifico Tasso
Effettivo Globale Medio sul cartello affisso ai sensi della legge antiusura nel locali dell’intermediario
(in caso di offerta fuori sede il cliente viene invitato a consultare i TEGM presso la sede più prossima dell’intermediario)
Il cliente può consultare lo specifico Tasso
Effettivo Globale Medio sul sito della Banca d’Italia
2515 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari sono applicabili ai servizi di investimento, come definiti dal d.lgs. 58/1998 (TUF)? No Solo se il servizio è offerto da una banca Solo se il cliente è una micro-impresa
2516 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari sono applicabili all’offerta fuori sede di detti servizi? Si, e sono previste regole apposite Si, si applica la stessa disciplina prevista per l’offerta svolta presso la sede o le dipendenze dell’intermediario No, si applicano le disposizioni pertinenti del Testo
Unico della Finanza (d.lgs. 58/1998)
2517 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari sono applicabili ai c.d. prodotti finanziari, come definiti dal d.lgs. 58/1998 (TUF)? No Solo se il servizio è offerto da una banca Solo se il cliente è un’impresa
2518 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un intermediario offre alla clientela la possibilità di sottoscrivere dei contratti derivati. A tale offerta si applicheranno le disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari
e finanziari?
No Esclusivamente se il servizio è offerto da un intermediario finanziario Esclusivamente se il cliente è un c.d. cliente al dettaglio
2519 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un intermediario offre un prodotto composto, che ha finalità sia di investimento che di finanziamento. A tale prodotto si possono applicare le disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari? Dipende: se la finalità di finanziamento è preponderante si applicheranno esclusivamente le disposizioni in tema di trasparenza; in alternativa, tali norme si applicheranno solo alle componenti riconducibili ai servizi ed operazioni disciplinati Si, sempre No, mai
2520 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un intermediario offre alla clientela la possibilità di sottoscrivere obbligazioni. A tale offerta si applicheranno le disposizioni in materia di trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari
e finanziari?
No Esclusivamente se il servizio è offerto da una società di intermediazione mobiliare (SIM) Esclusivamente se il cliente è un c.d. cliente al dettaglio
2521 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il Prospetto informativo europeo standardizzato: E’ un documento informativo personalizzato, redatto sulla base di un formato standard E’ un documento illustrativo generale circa le tipologie di prodotti offerti dal finanziatore, a forma e contenuti liberi E’ un documento illustrativo generale circa le tipologie di prodotti offerti dal finanziatore, redatto sulla base di un formato standard
2522 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza nei contratti bancari, come si qualifica una comunicazione pubblicata su un giornale, relativa alla vendita di prodotti ed alla prestazione di servizi bancari e finanziari da parte degli intermediari? Messaggio pubblicitario Offerta al pubblico ex articolo 1336 c.c. Invito ad adempiere
2523 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un intermediario allestisce nella sua sede una restrizione all’accesso dei clienti attraverso alcuni meccanismi di sicurezza. Il locale può ancora definirsi un “locale aperto al pubblico”, ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza nella prestazione di servizi bancari e finanziari? Si, perché una restrizione all’accesso non costituisce una limitazione in tal senso Si, purché il locale sia di libero accesso almeno in orario d'ufficio No, perché l’accesso del pubblico deve essere necessariamente privo di restrizioni
2524 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della normativa sul credito ai consumatori, come si definiscono le persone fisiche che non agiscono per scopi imprenditoriali? Consumatori Intermediari Clienti
2525 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della normativa sul credito ai consumatori, con il termine “consumatore”, ci si riferisce, tra gli altri: Alle persone fisiche che non agiscono per scopi imprenditoriali Alle famiglie ed alle imprese Agli esercenti attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale
2526 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il dipendente di una banca o di un intermediario finanziario che richiedere un’anticipazione bancaria ad un finanziatore per scopi estranei all’attività lavorativa può considerarsi un consumatore? Si, sempre Solo se le parti concordano Solo se il dipendente non dichiara la sua condizione
2527 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un imprenditore che richiedere un mutuo ad un finanziatore per scopi estranei all’attività lavorativa può considerarsi un consumatore? Si, sempre Solo se le parti concordano Solo se l’imprenditore lo dichiara
2528 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei confronti di quali soggetti si applica la disciplina del "credito ai consumatori"? Alle persone fisiche che non agiscono per scopi imprenditoriali Alle persone fisiche che non agiscono per scopi imprenditoriali ed alle microimprese A tutti i clienti con eccezione delle imprese piccole, medie e grandi
2529 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nella disciplina del credito ai consumatori, che cosa si intende per “servizio accessorio connesso con il contratto di credito”? Un servizio obbligatorio o facoltativo offerto da un finanziatore insieme ad un contratto di credito ai consumatore Un servizio sempre facoltativo offerto da un finanziatore insieme ad un contratto di credito ai consumatore, ma solo nel caso in cui il servizio sia offerto da un soggetto diverso dall'intermediario Un servizio sempre obbligatorio offerto da un finanziatore insieme ad un contratto di credito ai consumatori
2530 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, un artigiano che richiede un finanziamento per scopi estranei alla sua attività lavorativa: Si considera quale "consumatore" Non è mai un consumatore E’ un consumatore ma viene applicata una disciplina particolare
2531 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula un contratto di finanziamento esclusivamente finalizzato all’acquisto di un divano. Il contratto individua esplicitamente la finalità di acquisto del bene al
suo interno. Ai fini dell’applicazione della disciplina sulla trasparenza, tale fattispecie integra:
Un contratto di credito collegato Un contratto quadro di servizi di pagamento Un servizio accessorio connesso con il contratto di credito
2532 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della normativa sul credito ai consumatori, per “Contratto di credito” si indica il contratto con cui un finanziatore concede o si impegna a concedere ad un consumatore un credito sotto forma di: dilazione di pagamento, di prestito o di altra facilitazione finanziaria locazione di cassette di sicurezza sottoscrizione di azioni o obbligazioni
2533 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della normativa sul credito ai consumatori, che cosa si intende per “contratto di credito collegato”? Un contratto di credito finalizzato alla fornitura di beni o servizi specifici. al ricorrere di determinate condizioni Un contratto di finanziamento aggiuntivo, collegato ad un finanziamento già erogato dallo stesso finanziatore Un contratto di ristrutturazione del credito già erogato, mediate dilazione di pagamento
2534 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore acquista un televisore. Il pagamento del corrispettivo viene finanziato attraverso un contratto di credito stipulato per il tramite del fornitore del bene, presso i suoi locali. Ai fini dell’applicazione della disciplina sulla trasparenza, tale fattispecie integra: Un contratto di credito collegato Un contratto quadro di servizi di pagamento Un servizio accessorio connesso con il contratto di credito
2535 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riferimento al credito ai consumatori, quale di queste affermazioni è falsa? Il costo totale del credito non comprende le commissioni da corrispondere al finanziatore Il costo totale del credito indica gli interessi e tutti gli altri costi che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito, escluse le spese notarili. Il costo totale del credito indica gli interessi e tutti gli altri costi che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito, inclusi i costi relativi ai servizi accessori
2536 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riferimento al credito ai consumatori, quale di queste affermazioni è vera? Il costo totale del credito indica gli interessi e tutti gli altri costi che il consumatore deve pagare in relazione al contratto di credito, escluse le spese notarili Il costo totale del credito non comprende le commissioni da corrispondere al finanziatore Il costo totale del credito annuo non è mai rappresentato dal TAEG
2537 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con riferimento al credito ai consumatori, quale di queste affermazioni è vera? Il costo totale del credito per il consumatore, su base annua, è rappresentato dal TAEG Il costo totale del credito per consumatore, su base annua, è rappresentato dal TAN Il costo totale del credito per consumatore, escluse le commissioni, le imposte e le altre spese, ad eccezione di quelle notarili, è rappresentato dal TAEG
2538 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, un consumatore compie uno “sconfinamento”: Quando utilizza somme in eccedenza rispetto all’apertura di credito concessa o al saldo presente sul conto corrente Quando richiede al finanziatore di stipulare un contratto di credito ulteriore rispetto a quello appena erogato Esclusivamente quando impiega somme eccedenti rispetto all’apertura di credito concessa
2539 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le modalità di calcolo del TAEG sono stabilite: Dalla Banca d’Italia Dal Governo Dalla BCE
2540 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un venditore di beni può concludere un contratto di credito che abbia come controparte un consumatore? Si, ma solo nella forma della dilazione di pagamento e senza poter percepire interessi o chiedere al consumatore altri oneri Si, ma è soggetto alla disciplina in materia di credito ai consumatori Si, ma solo nella forma della dilazione di pagamento potendo percepire interessi o chiedere al consumatore altri oneri
2541 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un soggetto acquista una cucina, finanziandone il prezzo attraverso un contratto di finanziamento. A tale fattispecie si può applicare la disciplina in materia di credito ai consumatori? Si No Si, se il bene costa meno di Euro 200
2542 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un soggetto acquista un frullatore, pattuendo con
il venditore del bene una dilazione del prezzo in tre rate, senza interessi. A tale fattispecie si può applicare la disciplina in materia di credito ai consumatori?
No Si, se il bene costa meno di Euro 500 No, se il bene costa meno di Euro 500
2543 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Gli agenti in attività finanziaria ed i Mediatori creditizi sono ricompresi nella definizione di “intermediari del credito”? Si, entrambe le categorie No, nessuna delle due categorie No, soltanto gli agenti in attività finanziaria
2544 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ad un finanziamento concesso ad un consumatore per un importo di euro 25.000 si applica la disciplina sul credito ai consumatori? Si No Solo se risulta esplicitamente dal contratto
2545 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Tizio si reca da un finanziatore per richiedere un prestito personale, finalizzato all’acquisto della un televisore per la propria abitazione. Quale disciplina particolare si applicherà al rapporto? La disciplina in materia di credito ai consumatori La disciplina in materia di servizi di pagamento La disciplina in materia di credito immobiliare ai consumatori
2546 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai contratti di appalto è applicabile la disciplina del credito ai consumatori? No Si No, se l’appaltatore non è un consumatore
2547 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula con un finanziatore un finanziamento per Euro 250.000, di durata triennale, non assistito da garanzie. La disciplina del credito ai consumatori è applicabile a questo rapporto? No Si Solo se il consumatore dichiara di volersi avvalere di tale disciplina
2548 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore ottiene da un finanziatore un mutuo a tasso zero, senza la corresponsione di interessi o spese di sorta. La disciplina del credito ai consumatori è applicabile a questo rapporto? No Si Solo se il consumatore dichiara di volersi avvalere di tale disciplina
2549 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un soggetto stipula un contratto di c.d. micro credito, dell’importo di euro 5.000,00, allo scopo di aprire una piccola attività commerciale. A tale fattispecie è applicabile la disciplina in tema di c.d. credito ai consumatori? No Si Solo se il consumatore dichiara di volersi avvalere di tale disciplina
2550 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula un mutuo di durata ventennale assistito da ipoteca su beni immobili. La disciplina del credito ai consumatori è applicabile a questo rapporto? No Si Solo al contratto di mutuo, mentre l’ipoteca resta regolata dalle disposizioni del codice civile
2551 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula con un finanziatore una cessione del quinto dello stipendio assistito da un “prefinanziamento”: a tale contratto si applicheranno le norme in materia di credito ai consumatori? Si No Solo se il consumatore lo indica espressamente
2552 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Una dilazione di pagamento di un debito preesistente, concessa da un finanziatore: E' una fattispecie alla quale è applicabile la disciplina del credito ai consumatori, se prevede il pagamento di oneri (e.g. interessi) a carico del cliente E' una fattispecie alla quale è sempre applicabile la disciplina del credito ai consumatori E' una fattispecie alla quale è applicabile la disciplina del credito ai consumatori, se non prevede il pagamento di oneri a carico del consumatore
2553 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le operazioni di credito ai consumatori possono essere oggetto di annunci pubblicitari? Si, ma la pubblicità deve riportare alcune informazioni indicate dalla legge No, perché non consentono un’adeguata informazione alla clientela Si, ma solo all’interno dei locali del finanziatore
2554 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali informazioni devono necessariamente essere previste all’interno di un annuncio pubblicitario? Il tasso di interesse, il TAEG e, se possibile, il periodo di validità Il tasso di interesse, il TAEG e la presenza di eventuali intermediari del credito nell’operazione Un prospetto sintetico delle condizioni del contratto
2555 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con un consumatori, il finanziatore può rifiutarsi di consegnare al cliente la copia del testo contrattuale idonea per la stipula? Si, se il finanziatore, al momento della richiesta, ha già comunicato al consumatore l’intenzione di rifiutare la domanda di credito No, un esemplare va sempre consegnato Si, se il consumatore si rifiuta di pagare la commissione richiesta dall’intermediario
2556 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un finanziatore può rifiutarsi di accettare una domanda di credito relativamente ai rapporti di credito ai consumatori? Si No, perché ha l’obbligo a contrarre previsto dalla legge No, perché le informazioni pubblicitarie nei rapporti con in consumatori valgono come offerta al pubblico come prevista dal codice civile
2557 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti di credito ai consumatori, i soggetti finanziatori hanno obblighi di assistenza precontrattuale nei confronti dei consumatori, oltre all’obbligo di consegnare la documentazione informativa? Devono fornire al consumatore chiarimenti adeguati, eventualmente illustrando le informazioni contenute nella documentazione precontrattuale Hanno esclusivamente l’obbligo di consegnare loro la documentazione informativa rilevante Devono invitare il consumatore a recarsi presso la sede dell’intermediario per stipulare il contratto definitivo
2558 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Al fine di provvedere a fornire adeguata
assistenza al consumatore, il soggetto finanziatore deve:
dotarsi di adeguate procedure interne, volte ad assicurare che il consumatore possa ottenere, per il periodo precedente alla conclusione del
contratto e finché il consumatore goda del diritto di recesso, adeguate informazioni sul rapporto
mettere necessariamente a disposizione dei clienti un centro telefonico (“call center”) dotato di
numero verde per assicurare che il consumatore possa ottenere, per il periodo precedente alla conclusione del contratto e finché il consumatore goda del diritto di recesso, adeguate informazioni sul rapporto
provvedere obbligatoriamente a fornire una casella di posta elettronica per assicurare che il consumatore possa ottenere, per il periodo precedente alla conclusione del contratto e finché il consumatore goda del diritto di recesso, adeguate informazioni sul rapporto
2559 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Durante la fase di informativa precontrattuale, il consumatore può essere obbligato a pagare per ottenere informazioni, durante gli orari di lavoro, in merito al contratto di credito che è intenzionato a stipulare? No, il finanziatore deve fornire tali informazioni gratuitamente Si, ma deve prevedere modalità di pagamento rapide per agevolare il reperimento delle informazioni Non sempre, la disciplina varia a seconda del tipo di contratto di credito
2560 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un finanziatore offre contestualmente ad un consumatore più contratti non collegati tra di loro. In tal caso, deve specificare se la validità dell’offerta sia condizionata o meno alla conclusione congiunta di detti contratti? Si No Solo nel caso di più contratti di finanziamento
2561 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale specifica disciplina si applica, tra le altre, alla concessione ed operatività di una carta di credito? La disciplina in materia di servizi di pagamento La disciplina in materia di credito immobiliare ai consumatori La disciplina del codice degli appalti
2562 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, un fornitore di merci o prestatore di servizi che agisce come intermediario del credito a titolo accessorio è tenuto al rispetto degli obblighi informativi precontrattuali nei confronti del cliente? No, è esonerato Si, se agisce per conto di una banca Si, se agisce in nome e per conto di una banca o di un intermediario finanziario
2563 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti di credito ai consumatori, un fornitore di merci o prestatore di servizi che agisce come intermediario del credito a titolo accessorio è tenuto al rispetto degli obblighi informativi precontrattuali nei confronti del cliente? No, ma il finanziatore è responsabile che il consumatore abbia tutte le informazioni precontrattuali previste Solo il fornitore di merci Solo il prestatore di servizi
2564 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti di credito ai consumatori, l’intermediario del credito di cui il finanziatore si avvale è tenuto al rispetto degli obblighi informativi precontrattuali nei confronti del cliente? Si, a meno che non sia un fornitore di merci o prestatore di servizi che agisce come intermediario del credito a titolo accessorio Si, sempre Si, a meno che non sia un agente in attività finanziaria
2565 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito immobiliare ai consumatori, la valutazione del bene immobile su cui sarà costituita l’ipoteca: E’ svolta direttamente dal finanziatore oppure da un terzo Può essere svolta esclusivamente dal finanziatore Può essere svolta esclusivamente da un terzo
2566 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, in quale caso il finanziatore può rifiutarsi di consegnare al cliente la copia del testo contrattuale idonea per la stipula? Nel caso in cui il finanziatore abbia già comunicato al consumatore, al momento della richiesta, l’intenzione di rifiutare la domanda di credito Nel caso in cui il consumatore non è un cittadino comunitario Nel caso in cui il finanziatore non abbia la propria sede in uno stato dell’Unione Europea
2567 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, che cosa si intende per “offerta fuori sede”? L’offerta svolta in luogo diverso dalla sede o dalle dipendenze dell’intermediario La promozione attraverso l’attività pubblicitaria in luogo diverso dalla sede o dalle dipendenze dell’intermediario Esclusivamente la conclusione di contratti svolta presso il domicilio del cliente
2568 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quali dei casi di seguito elencati i finanziatori sono tenuti a fornire al cliente comunicazioni periodiche relative allo svolgimento del rapporto Solo contratti di durata Contratti ad effetto istantaneo e contratti di durata Solo contratti ad effetto istantaneo
2569 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con in consumatori, attraverso quali strumenti il finanziatore può assolvere agli obblighi informativi nei confronti del cliente prima che il contratto sia concluso o sia formulata una
proposta irrevocabile?
Il documento "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori" o in alternativa, in casi particolari, altri tipi di documento E’ sufficiente un annuncio pubblicitario ben redatto Esclusivamente, il documento "Informazioni europee di base sul credito ai consumatori"
2570 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, i tassi di interesse indicati nei documenti informativi precontrattuali sono calcolati su base: Annua Mensile Trimestrale
2571 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, i documenti informativi precontrattuali (es. il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori") sono forniti: Gratuitamente su supporto cartaceo o altro supporto durevole Gratuitamente su supporto elettronico Dietro pagamento di una commissione, su supporto cartaceo o altro supporto durevole
2572 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quali dei casi di seguito elencati i finanziatori sono tenuti a fornire al cliente comunicazioni periodiche relative allo svolgimento del rapporto Un contratto di apertura di credito in conto corrente a revoca Un contratto di cambiavalute già eseguito Un contratto di trasferimento di denaro
2573 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, il calcolo del TAEG comprende le spese notarili e i costi dei servizi accessori obbligatori per ottenere il credito o ottenerlo alle condizioni offerte? No, solo i servizi accessori obbligatori per ottenere il credito o ottenerlo alle condizioni offerte Si, entrambi No, solo le spese notarili
2574 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, prima che il contratto venga stipulato, quali di questi documenti possono essere richiesti dal consumatore? Una copia gratuita del contratto idonea per la stipula Una copia gratuita del contratto idonea per la stipula o, in alternativa, uno schema di contratto privo di condizioni economiche ed un preventivo delle condizioni economiche gratuite Una copia del contratto idonea per la stipula, che può essere a pagamento o, in alternativa, uno schema di contratto privo di condizioni economiche ed un preventivo delle condizioni economiche, sempre a pagamento
2575 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, il compenso del mediatore creditizio va incluso nel calcolo del TAEG ai fini dell’adempimento degli obblighi informativi precontrattuali? Si Si, ma solo se il cliente lo richiede Si, ma solo se il mediatore lo comunica
2576 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’adempimento degli obblighi informativi precontrattuali in materia di credito ai consumatori, possono essere inserite dal finanziatore informazioni ulteriori rispetto a quelle previste all’interno del documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”? Si, ma devono aggiungere tali informazioni in un documento distinto, che può essere allegato al documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” No, il finanziatore o l’intermediario devono consegnare esclusivamente il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” Si, possono essere inserite all’interno del documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”
2577 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Gli interessi che il consumatore è tenuto a pagare al finanziatore nell’esecuzione del contratto di credito devono essere inclusi nel calcolo del TAEG ai fini dell’adempimento degli obblighi informativi precontrattuali? Si Solo se in misura fissa Solo se variabili
2578 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, gli interessi di mora che il consumatore può essere tenuto a pagare in caso di suo inadempimento vanno inseriti all’interno del calcolo del TAEG ai fini dell’adempimento degli obblighi informativi precontrattuali? No Si Solo se predeterminabili
2579 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le penali che il consumatore può essere tenuto a pagare in caso di suo inadempimento vanno inserite all’interno del calcolo del TAEG ai fini dell’adempimento degli obblighi informativi precontrattuali? No Si Solo se predeterminabili
2580 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, l'agente in attività finanziaria è tenuto all'assolvimento degli obblighi informativi precontrattuali? Si No Si, su richiesta del consumatore
2581 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, l'intermediario del credito (tra cui agenti in attività finanziaria e Mediatori creditizi) ha l'obbligo di segnalare se sia indipendente o meno? Si No Si, ma solo se è legato da rapporti contrattuali con più finanziatori
2582 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Cosa si intende per valutazione del merito creditizio nei rapporti con i consumatori? L’apprezzamento della solvibilità del consumatore L'apprezzamento della solvibilità del finanziatore L'apprezzamento della solvibilità dell'intermediario
2583 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Cosa si intende per valutazione del merito creditizio nei rapporti con i consumatori? Nessuna delle definizioni qui indicate L'apprezzamento della solvibilità del finanziatore L'apprezzamento della solvibilità dell'intermediario
2584 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le parti di un contratto di credito ai consumatori possono decidere di modificare l’importo totale del credito, in misura significativa, dopo aver concluso il contratto? Si, ma in tal caso il finanziatore deve aggiornare le informazioni finanziarie di cui dispone sul consumatore e procedere a una nuova
valutazione del merito creditizio
Si, ma in tal caso il finanziatore deve consultare una banca dati per reperire informazioni finanziarie sul consumatore e procedere a una nuova valutazione del merito creditizio Si, in tal caso il finanziatore non è tenuto a procedere a una nuova valutazione del merito creditizio
2585 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti con i consumatori, dove possono essere reperite le informazioni necessarie all'analisi del merito creditizio? Sono fornite dal consumatore stesso e, ove necessario, tramite una banca dati pertinente Sono fornite esclusivamente dall'Unità di
Informazione Finanziaria della Banca d'Italia
Sono fornite da un altro finanziatore interpellato
2586 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il signor Rossi, nella sua qualità di consumatore, si vede rifiutare una domanda di credito, dopo che il possibile finanziatore ha consultato una banca
dati: cosa può fare?
Richiedere gli estremi della banca dati al possibile finanziatore: in questo caso le informazioni richieste gli spettano di diritto Pagare la commissione richiesta al possibile finanziatore per ottenere gli estremi della banca dati, ma la banca può rifiutare la richiesta Richiedere gli estremi della banca dati al possibile finanziatore: la domanda è gratuita, ma la banca può rifiutare la richiesta
2587 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il finanziatore che rifiuta una domanda di credito ad un consumatore dopo aver consultato una banca dati, deve: Informare il consumatore immediatamente e gratuitamente del rifiuto e fornire gli estremi identificativi della banca dati Informare il consumatore immediatamente e gratuitamente del rifiuto; su richiesta e dietro compenso, può fornire gli estremi identificativi della banca dati Informare il consumatore immediatamente e gratuitamente del rifiuto
2588 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, un finanziatore può segnalare ad una banca dati informazioni negative circa la solvibilità di un consumatore? Si, ma deve informare preventivamente il consumatore No, fa parte del c.d. “segreto bancario” Si, ma deve informare successivamente il consumatore
2589 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della normativa sul credito ai consumatori, quali regole di trasparenza deve assolvere il finanziatore prima di trasmettere, la prima volta, ad una banca dati informazioni negative su di un consumatore? Informa il consumatore preventivamente, unitamente all’invio di altre comunicazioni e solleciti o in via autonoma Informa il consumatore preventivamente, esclusivamente con autonoma comunicazione Effettua una pre-comunicazione alla banca dati
2590 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I finanziatori degli Stati membri dell’UE possono avere accesso in Italia alle banche dati contenenti informazioni nominative sul credito e con riguardo ai consumatori? Si, a condizioni equivalenti rispetto ai finanziatori italiani No, hanno accesso solo a quelle dello Stato membro di riferimento Si, ma con termini e condizioni diversi rispetto a quelli italiani
2591 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia E’ ammissibile un contratto di credito ai consumatori stipulato in forma orale? No, mai Si, sempre Si, in presenza di due testimoni
2592 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia E’ possibile stipulare un contratto di credito ai consumatori stipulato via internet? Si, ma occorre rispettare alcune formalità previste dalla legge No, mai Solo se il finanziatore è una banca
2593 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale forma assumono i contratti di credito ai consumatori? Scritta (inclusi i documenti informatici nei casi previsti dalla legge) Nessuna in particolare, sono a forma libera Cartacea
2594 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, in caso di inosservanza delle forme prescritte il contratto è: Nullo e la nullità può essere fatta valere solo dal consumatore Nullo e la nullità può essere fatta valere da entrambe le parti Nullo e la nullità può essere fatta valere da chiunque
2595 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Chi può far valere la nullità di un contratto di credito ai consumatori? Il consumatore Il finanziatore Sia il consumatore che il finanziatore
2596 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di credito ai consumatori che non rispetta i requisiti di forma prescritte dalla legge è valido? Nessuna delle altre risposte è corretta Si, sempre Si, se il finanziatore dichiara di volersene avvalere
2597 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un contratto di credito ai consumatori è stipulato in forma cartacea, il consumatore ha diritto ad averne una copia? Si No, ma può chiederne una a pagamento No, può richiedere solo un documento di sintesi
2598 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale di queste formalità deve essere richiesta da un finanziatore ad un consumatore, dopo aver stipulato il contratto di credito? Apporre una firma ulteriore sull’esemplare del contratto conservato dal finanziatore, che attesta la consegna di una copia al consumatore Firma di una quietanza relativa alla concessione delle somme Apporre una firma ulteriore sull’esemplare del contratto conservato dal finanziatore, che attesta la consegna del documento di sintesi al consumatore
2599 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il signor Rossi si reca presso gli uffici dell’intermediario Alfa e stipula un finanziamento qualificabile come contratto di credito ai consumatori. Secondo le norme in materia di trasparenza, all’esito della stipula il signor Rossi: Appone una firma ulteriore sulla copia del
contratto in possesso dell’intermediario e preleva il suo esemplare del contratto
Appone una firma ulteriore sulla copia del contratto in possesso dell’intermediario e torna a casa: un esemplare del contratto gli verrà spedito con raccomandata a/r Appone una firma ulteriore sulla copia del contratto in possesso dell’intermediario e torna a casa: un esemplare del contratto gli verrà spedito tramite posta elettronica certificata
2600 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di credito ai consumatori può essere concluso per via telematica? Si No, il consumatore deve recarsi necessariamente da un finanziatore o suo intermediario No, il consumatore deve recarsi necessariamente presso gli uffici del finanziatore
2601 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se il consumatore è intenzionato a sottoscrivere più contratti, non collegati tra loro ex art. 121 lett. d TUB, come può il finanziatore acquisire il suo consenso? Il consenso del consumatore deve essere acquisito su documenti separati, distintamente per ciascun contratto Il consenso del consumatore può essere acquisito su un solo documento, congiuntamente per tutti i contratti Il consenso del consumatore può essere acquisito su un solo documento distintamente per ciascun contratto
2602 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I contratti di credito ai consumatori possono essere redatti liberamente dalle parti? Si, ma la normativa sulla trasparenza impone che siano sempre presenti alcuni contenuti al suo interno No, devono necessariamente rispettare alcuni modelli standard predisposti da Banca d’Italia No, devono necessariamente rispettare alcuni modelli standard predisposti dal finanziatore
2603 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I contratti di credito ai consumatori devono indicare le spese derivanti dall’esecuzione degli stessi? Si, sempre Solo se il contratto stipulato è un’apertura di credito Solo se il contratto stipulato è un’anticipazione bancaria
2604 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, quale dei seguenti dati non deve essere obbligatoriamente inserito? Manleva della responsabilità dell’intermediario in caso di dolo o colpa grave Spese derivanti dal contratto Tipo di credito
2605 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Per indicare le informazioni relative alle condizioni economiche del contratto di credito ai consumatori, il documento può fare un rinvio al contenuto delle “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”? Si, ma in tal caso il documento è allegato al contratto e ne costituisce il frontespizio Si, ma in tal caso il documento è allegato al contratto e ne costituisce sempre l’allegato numero 1 Si, senza necessità di allegare il documento al contratto
2606 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, il relativo contratto o credito può essere ceduto ad un terzo da parte del creditore? Si, ma si applicheranno alcune regole particolari in favore del debitore ceduto (ad es., in materia di eccezioni opponibili al cessionario) No, il contratto di credito ai consumatori non è mai cedibile Si, a condizione che il contratto sia ceduto a titolo gratuito
2607 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, in caso di cessione del credito o del contratto di credito, il consumatore ceduto deve, sempre e in ogni caso, essere informato della cessione del credito? Si, secondo le modalità di volta in volta stabilite dalla legge Non è necessario se il finanziatore invia una comunicazione preventiva Non è necessario se il cessionario è una persona fisica
2608 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, in caso di cessione del credito o del contratto di credito, il consumatore ceduto: Deve, sempre e in ogni caso, essere informato della cessione del credito Può opporre tutte le eccezioni che poteva far valere nei confronti del cedente Può opporre al cessionario l’eccezione di compensazione
2609 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con quali modalità il finanziatore notifica al consumatore la cessione del credito o del contratto di credito? Su supporto cartaceo, ovvero altro supporto durevole, salvo casi particolari di cessione del credito In forma scritta Senza formalità richieste
2610 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quali casi particolari di cessione del credito il finanziatore non segue le regole ordinarie in tema di notifica della cessione dei crediti? Cessione di crediti in blocco ex art. 58 TUB e cartolarizzazioni (legge 130/1999) con cessioni di crediti in blocco Cessione di crediti in blocco ex art. 58 TUB Cartolarizzazione (legge 130/1999)
2611 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, in quale caso particolare la cessione del credito o del contratto di credito non deve essere notificata dal cedente al consumatore? Quando in forza di un accordo tra cedente e cessionario, il primo continua a gestire il credito nei confronti del consumatore Quando il consumatore è già venuto al corrente della cessione Non vi sono casi particolari, il consumatore deve essere sempre informato, sia pure con modalità diverse
2612 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti con i consumatori, in caso di
modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali da parte dei finanziatori:
Si applica l’ordinaria disciplina prevista dall’articolo
118 TUB
Si applicano le norme del codice del consumo Non sono previste modifiche unilaterali ai contratti
2613 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia La disciplina della modifica unilaterale delle condizioni contrattuali prevista all’articolo 118 TUB si applica anche ai contratti di credito ai consumatori? Si No Solo se il contratto lo prevede esplicitamente
2614 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti con i consumatori, se un finanziatore intende modificare unilateralmente il tasso di interesse previsto dal contratto di credito: E’ tenuto a segnalare le eventuali conseguenze della modifica sull’importo e sulla periodicità delle rate E’ tenuto a segnalare l’esistenza di forme alternative di finanziamento in caso di recesso del consumatore Non è tenuto a segnalazioni ulteriori rispetto a quanto previsto dall’articolo 118 TUB
2615 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori a esecuzione istantanea, il finanziatore ha obblighi di informazione nei confronti del consumatore durante il rapporto? No Si, ma può anche comunicare senza periodicità esclusivamente le modifiche rilevanti al rapporto No, ha solo l’obbligo di notificare l’eventuale cessione del credito
2616 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori di durata, il finanziatore ha obblighi di informazione nei confronti del consumatore durante il rapporto? Si No, il consumatore deve richiederli specificatamente Si, ma può anche comunicare senza periodicità esclusivamente le modifiche rilevanti al rapporto
2617 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito di durata, quali obblighi di informazione ha il finanziatore nei confronti del consumatore? Obblighi di informazione periodica sullo svolgimento del rapporto Obblighi informativi relativi esclusivamente a modifiche significative del rapporto Altri tipi di obblighi informativi
2618 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con quale periodicità, se prevista, vengono inviate informazioni dal finanziatore al consumatore durante lo svolgimento del contratto di credito, in caso di rapporti di durata? Almeno una volta all’anno Almeno una volta al bimestre Almeno semestralmente
2619 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con quale periodicità, se prevista, vengono inviate informazioni dal finanziatore al consumatore durante lo svolgimento del contratto di credito, in caso di rapporti di durata? Almeno una volta all’anno Non vi è periodicità Almeno trimestralmente
2620 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali di queste informazioni devono essere riportate nelle comunicazioni periodiche trasmesse dal finanziatore al consumatore nel corso di un contratto di credito c.d. di durata? Tutte le movimentazioni avvenute, anche mediante voci sintetiche di costo Tutti i casi di mutamento della figura del finanziatore, se avvenuti Tutte le movimentazioni avvenute nell’ambito del rapporto, riportate esclusivamente in un modello analitico ed escludendo qualsiasi voce aggregata e/o sintetica
2621 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito a durata determinata che preveda l’ammortamento del capitale, quale indicazione specifica deve essere presente nel testo del contratto? Il diritto del consumatore di ricevere, in qualunque momento e senza spese, una tabella di ammortamento Il diritto del consumatore di recedere anticipatamente dal rapporto Il diritto del consumatore a rivolgersi all’Arbitro
Bancario e Finanziario
2622 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un contratto di apertura di credito in conto corrente stipulato da un consumatore con un finanziatore si configura quale “a revoca”, ovvero prevede il rimborso su richiesta del finanziatore: Il contratto indica in maniera specifica che al consumatore può essere richiesto in qualsiasi momento il rimborso del credito Il contratto indica in maniera specifica che al consumatore può convenire stipulare un altro tipo di contratto di apertura di credito Il contratto indica in maniera specifica che il consumatore può opporre l’exceptio doli al finanziatore che richieda senza motivazione il ritiro delle somme
2623 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, in relazione a quale dei seguenti contratti sono previsti obblighi particolari in merito al contenuto del contratto? Apertura di credito in conto corrente da rimborsare alla banca entro tre mesi o su richiesta della banca Sconto di fatture Finanziamenti chirografari
2624 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di credito ai consumatori può prevedere che i pagamenti effettuati dal consumatore non comportino un immediato ammortamento del credito concesso, ma costituiscano un capitale da investire, il cui valore finale determina il rimborso del credito? Si, ma il contratto deve dare indicazione che non vi è garanzia di rimborso dell’importo totale del credito anche quando siano state pagate le rate Si, senza particolari formalità da adempiere Tale contratto non può essere stipulato dal consumatore
2625 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, il
finanziatore può modificare unilateralmente il tasso di interesse applicabile al contratto?
Si, se previsto dal contratto stesso Si, ma solo se si tratta di un’apertura di credito Si, ma solo se si tratta di un finanziamento collegato alla fornitura di un bene o di un servizio
2626 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, quali obblighi di trasparenza sorgono in capo al finanziatore che voglia modificare unilateralmente il tasso di interesse applicabile al contratto? E' tenuto a comunicare al consumatore le conseguenze che la modifica comporta sull’importo e la periodicità delle rate Non ha obblighi di trasparenza Non può modificare in alcun caso unilateralmente il tasso di interesse, e la modifica è nulla
2627 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di modifiche unilaterali delle condizioni contrattuali di un contratto di credito ai consumatori: Si applica la disciplina generale prevista all’articolo
118 TUB
Si applica una disciplina particolare prevista all’articolo 121 del TUB Si applica la disciplina del Codice Civile
2628 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori a tempo indeterminato, il consumatore e il finanziatore possono recedere unilateralmente dal rapporto? Si, ma il recesso nei due casi è disciplinato in maniera diversa Si, ma il recesso nei due casi deve svolgersi con le medesime modalità Si, ma il recesso deve rispettare il principio per cui il cliente può recedere dando un preavviso di un mese ed il finanziatore di due
2629 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori a tempo determinato, il consumatore può richiedere al finanziatore la consegna di una tabella di ammortamento relativa alle somme da restituire? Si, in qualunque momento e gratuitamente Si, in qualunque momento, dietro pagamento di una commissione Si, ma soltanto una volta a semestre e dietro pagamento di una commissione
2630 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori, con quale termine vengono definite le comunicazioni periodiche relative alle aperture di credito in conto corrente? Estratto conto Foglio informativo Documento di sintesi
2631 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori, con quale frequenza minima il finanziatore deve effettuare una comunicazione sull’andamento del rapporto al consumatore? Annuale Semestrale Trimestrale
2632 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori, le comunicazioni che il finanziatore deve trasmettere al cliente ai fini della modifica unilaterale del rapporto sono gratuite? Si, sempre Si, se trasmesse in via telematica Si, se trasmesse a mezzo posta
2633 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori, le comunicazioni obbligatorie sull’andamento del rapporto che il finanziatore deve effettuare al consumatore sono gratuite? Si, se trasmesse in via telematica Si, se trasmesse a mezzo posta Si, sempre
2634 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei rapporti di apertura di credito in conto corrente in favore di un consumatore, l’estratto conto riporta, tra le altre cose: Il periodo di riferimento, i movimenti effettuati, gli eventuali costi applicabili, il tasso di interesse Il periodo di riferimento, i movimenti effettuati, il tasso di interesse, un estratto sulla situazione economica e patrimoniale del finanziatore Il periodo di riferimento, i movimenti effettuati, gli eventuali costi applicabili, il tasso di interesse e una sintesi delle principali condizioni contrattuali
2635 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, in caso di sconfinamento consistente da parte del consumatore che si protragga per oltre un mese, cosa può fare il finanziatore? Comunicare al debitore l'esistenza dello sconfinamento e le condizioni applicate a tale situazione dal finanziatore Recedere per giusta causa dal contratto con effetto retroattivo al momento dello sconfinamento Informare le competenti autorità penali
2636 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, cosa si intende per “sconfinamento consistente”? In assenza di apertura di credito un importo di almeno 300 euro utilizzato dal consumatore oltre le proprie disponibilità in presenza di apertura di credito, un importo pari almeno al 5 per cento di quanto concesso In ogni caso, un importo di almeno 1000 euro utilizzato dal consumatore oltre le proprie disponibilità In assenza di apertura di credito un importo di almeno 600 euro utilizzato dal consumatore oltre le proprie disponibilità in presenza di apertura di credito, un importo pari almeno al 10 per cento di quanto concesso
2637 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, in caso di sconfinamento significativo da parte del consumatore, il finanziatore ha l’obbligo di comunicare tale circostanza al consumatore? Si, entro tre giorni lavorativi successivi al compimento di un mese dal momento in cui lo sconfinamento è divenuto consistente No Si, entro tre giorni lavorativi successivi al momento in cui lo sconfinamento è divenuto consistente
2638 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le disposizioni in materia di credito ai consumatori sono applicabili al servizio di carta di credito
offerto ad un consumatore?
Si, con l’eccezione delle c.d. carte di credito charge Si, sempre Si, con l’eccezione delle carte di credito intestate a cittadini stranieri
2639 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il consumatore può recedere da un c.d. contratto di credito? Si, secondo i termini e le condizioni stabiliti dalla legge No, mai Si, secondo i termini e le condizioni stabiliti unilateralmente dal finanziatore
2640 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il consumatore può recedere da un contratto di credito: Entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le informazioni previste dalla legge Entro un anno dalla conclusione del contratto, con eventuale diritto alla ripetizione dell’indebito Entro un mese dalla conclusione del contratto
2641 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito dei rapporti di credito ai consumatori, che cosa accade se il consumatore riceve in un momento successivo alla conclusione del contratto le informazioni precontrattuali previste dalla legge? Il termine di quattordici giorni per il recesso da parte del consumatore prende avvio dal momento in cui il consumatore ha ricevuto tutte le informazioni previste dalla legge Il termine di sette giorni per il recesso da parte del finanziatore prende avvio dal momento in cui il consumatore ha ricevuto tutte le informazioni previste dalla legge Il termine di trenta giorni per il recesso da parte
del consumatore prende avvio dal momento in cui il consumatore ha ricevuto tutte le informazioni previste dalla legge
2642 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai sensi della disciplina sul credito ai consumatori, entro quale termine un consumatore può recedere da un contratto? Entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto, o dal momento successivo in cui il consumatore riceve tutte le condizioni e le informazioni precontrattuali previste dalla legge Entro quattordici giorni dall’esecuzione del contratto, o dal momento successivo in cui il consumatore riceve tutte le condizioni e le informazioni precontrattuali previste dalla legge Entro sette giorni dalla conclusione del contratto, o dal momento successivo in cui il consumatore riceve tutte le condizioni e le informazioni precontrattuali previste dalla legge
2643 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il consumatore che conclude un contratto di credito attraverso le c.d. tecniche di comunicazione a distanza può recedere dal contratto? Si, entro quattordici giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le informazioni previste dalla legge Si, entro trenta giorni dalla conclusione del contratto o, se successivo, dal momento in cui il consumatore riceve tutte le informazioni previste dalla legge No, è sempre vincolato
2644 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A quali adempimenti è condizionato il recesso da parte del consumatore da un contratto di credito? Comunicazione al finanziatore e, se il contratto ha avuto esecuzione, restituzione del capitale, degli interessi fino a quel momento maturati e delle eventuali somme non ripetibili corrisposte alla pubblica amministrazione Comunicazione al finanziatore e, se il contratto ha avuto esecuzione, restituzione del solo capitale e delle eventuali somme non ripetibili corrisposte alla pubblica amministrazione Nessun adempimento particolare
2645 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito dei contratti di credito ai consumatori, alle dilazioni di pagamento concesse dal finanziatore al consumatore si applicano le disposizioni in tema di recesso di cui all’articolo
125 ter del TUB?
No, se si tratta di dilazioni di pagamento gratuite per il rimborso di un credito preesistente No, mai Si, sempre
2646 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Cosa deve fare un consumatore per recedere da un contratto di credito? Trasmettere una comunicazione al finanziatore e, se del caso, rimborsare le somme già erogate e gli interessi maturati sino a momento del recesso Trasmettere una comunicazione al finanziatore e, se del caso, rimborsare le somme già erogate e gli interessi maturati sino a momento del recesso Trasmettere una comunicazione al finanziatore e, se del caso, procedere al rimborso di tutte le somme già erogate e di tutti gli interessi calcolati secondo l’originario piano di ammortamento
2647 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Tizio intende recedere da un contratto di credito ai consumatori sottoscritto con la Banca X. Cosa deve fare? Trasmettere una comunicazione al finanziatore e, se del caso, rimborsare le somme già erogate e gli interessi maturati sino a momento del recesso Trasmettere una comunicazione al finanziatore e pagare una penale variabile in base alla durata del contratto Trasmettere una comunicazione al finanziatore e, se del caso, rimborsare le somme già erogate e gli interessi maturati sino a momento del recesso
2648 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, qual è la sorte dei contratti aventi a oggetto servizi accessori connessi al contratto di credito, qualora il consumatore si avvalga della facoltà di recesso di cui all’articolo 125 ter del TUB? Si applica la stessa disciplina del recesso prevista per il contratto di credito, se i servizi sono resi dal finanziatore o da un terzo sulla base di un accordo con il finanziatore Si applica la disciplina del recesso prevista per ogni singolo contratto accessorio, anche se i servizi sono resi dal finanziatore o da un terzo sulla base di un accordo con il finanziatore Si applica sempre la stessa disciplina del recesso prevista per il contratto di credito
2649 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il signor Rossi, nella sua qualità di consumatore, decide di recedere da un contratto di credito entro i termini previsti dall’articolo 125 ter del TUB. Qual è la sorte delle imposte che il finanziatore ha
versato all’erario al momento della conclusione del contratto?
Devono essere rimborsate al finanziatore dal consumatore, se non ripetibili Devono essere in ogni caso restituite dalla pubblica amministrazione al finanziatore Devono essere rimborsate dal finanziatore al consumatore, se non ripetibili
2650 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il signor Rossi, nella sua qualità di consumatore, decide di recedere da un contratto di finanziamento entro i termini previsti dall’articolo
125 ter del TUB. Il contratto ha già avuto esecuzione ed il signor Rossi ha già ricevuto il capitale: è tenuto a restituirlo?
Si, e inoltre deve corrispondere al finanziatore anche gli interessi maturati e le spese corrisposte alla pubblica amministrazione, se non ripetibili No, deve restituire esclusivamente anche gli interessi maturati e le spese corrisposte alla pubblica amministrazione, se non ripetibili Si, e inoltre deve corrispondere al finanziatore i soli interessi pagati
2651 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se il contratto di credito ha avuto esecuzione ed il consumatore intende recedere, qual è la sorte delle prestazioni già eseguite? Le somme già erogate vanno restituite, e vanno inoltre restituiti gli interessi maturati fino al recesso, calcolati secondo quanto previsto dal contratto di credito e le somme corrisposte alla pubblica amministrazione e non più ripetibili Le somme già erogate vanno restituite, limitatamente al capitale Le somme già erogate vanno restituite, e vanno inoltre restituiti gli interessi maturati fino al recesso, calcolati secondo quanto previsto dal contratto di credito e le somme corrisposte alla pubblica amministrazione e non più ripetibili, purché il contratto non abbia avuto già completa esecuzione
2652 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il finanziatore può prevedere la corresponsione di una penale in caso di recesso del consumatore da un contratto di credito, secondo la disciplina dell’articolo 125-ter del TUB? No, mai Si, se prevista dal contratto Si, in misura fissa del 5 per cento di quanto sarebbe stato corrisposto dal consumatore a titolo di interessi a valere sulle somme da erogare
2653 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula un contratto di credito a tempo indeterminato con un finanziatore: entro
quali termini egli può esercitare Il diritto di recesso?
In ogni momento Entro sei mesi dalla conclusione del contratto Entro un anno dalla conclusione del contratto
2654 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula un contratto di apertura di credito in conto corrente a tempo indeterminato con un finanziatore: può essere previsto nel
contratto un obbligo di preavviso per l’esercizio del diritto di recesso?
Si, ma non superiore a un mese rispetto alla data fissata per il recesso Si, ma non superiore a dieci giorni rispetto alla data fissata per il recesso Si, ma non superiore a un anno rispetto alla data di conclusione del contratto
2655 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula un contratto di apertura di credito in conto corrente a tempo indeterminato con un finanziatore: può recedere unilateralmente dal contratto? Si, senza penalità e spese Si, pagando una penalità Si, rimborsando le spese
2656 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il consumatore può recedere da un contratto di credito a tempo indeterminato? Si, senza penalità e spese Si, pagando una penalità Si, rimborsando le spese
2657 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il consumatore che vuole recedere da un contratto di credito a tempo indeterminato è obbligato a fornire un preavviso? Non sempre: il contratto di credito può prevedere un preavviso non superiore a un mese Non sempre: il contratto di credito può prevedere un preavviso non superiore a sei mesi No, mai
2658 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, in un contratto di credito a tempo indeterminato, stipulato con un consumatore, il finanziatore può recedere? Nessuna delle altre risposte è corretta No, mai Si, ma il contratto deve prevedere il diritto di recesso del finanziatore con preavviso di sei mesi
2659 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito a tempo indeterminato, stipulato con un consumatore, il finanziatore ha facoltà di recedere? Si, il contratto può prevedere il diritto di recesso del finanziatore con preavviso di almeno due mesi No mai Si, il finanziatore può recedere ad nutum e senza preavviso
2660 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito ai consumatori a tempo indeterminato, può essere prevista una clausola che obblighi il consumatore a fornire un preavviso di quattro mesi al finanziatore prima di poter recedere dal contratto? No Si Si, ma il consumatore deve apporre una firma ulteriore sul contratto ex art. 1341 c.c.
2661 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della normativa sul credito ai consumatori, il finanziatore che vuole recedere da un contratto di credito a tempo indeterminato stipulato con un consumatore può: Inserire nel contratto una clausola che preveda il recesso dal contratto, con preavviso di almeno
due mesi, comunicato al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole
Inserire nel contratto una clausola che preveda il recesso dal contratto, con preavviso di almeno sei mesi, comunicato al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole Inserire nel contratto una clausola che preveda il recesso dal contratto, con preavviso di almeno due mesi, comunicato al consumatore in qualsiasi modo
2662 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito di un contratto di un contratto di apertura di credito a tempo indeterminato, un finanziatore può sospendere l’utilizzo del contratto da parte del consumatore senza preavviso? Si, ma solo ove non sia possibile fornire in anticipo una comunicazione, e provvedendo alla comunicazione immediatamente dopo la sospensione No, è sempre necessaria la preventiva comunicazione Si, ma solo ove non sia possibile fornire in anticipo una comunicazione; in tal caso non vi è bisogno di provvedere ad una comunicazione successiva
2663 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito a tempo indeterminato stipulato con un consumatore, il finanziatore può sospendere l’utilizzo del credito da parte del consumatore? Si, il contratto può prevedere il diritto del finanziatore a sospendere l’esecuzione per giusta causa, dando comunicazione al consumatore su supporto cartaceo o altro supporto durevole No, mai Si, sempre e senza bisogno di particolari formalità
2664 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini della risoluzione del contratto di credito collegato, è sufficiente un qualsiasi inadempimento del fornitore per far sorgere in capo al consumatore il diritto alla risoluzione del contratto di credito? No, deve trattarsi di un adempimento di non scarsa importanza avuto riguardo all’interesse del consumatore Nessuna delle altre risposte Si, deve sussistere un qualsivoglia inadempimento del finanziatore, purché si sia verificato prima della domanda di risoluzione
2665 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A quale di questi rapporti non si applica la disciplina in materia di credito ai consumatori? Contratto di finanziamento per Euro 100.000, garantito da ipoteca di primo grado su un immobile Contratto di prestito personale di Euro 50.000, con interessi per acquisto di automobile Contratto di apertura di credito per Euro 20.000, con interessi, in favore di consumatori
2666 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di credito collegato, se il fornitore di beni e servizi risulta inadempiente, il consumatore ha diritto alla risoluzione del contratto di credito? Si, se ha inutilmente costituito in mora il fornitore e l’inadempimento risulta di non scarsa importanza Si, se l’inadempimento risulta di non scarsa importanza Si, dopo aver inutilmente costituito in mora il fornitore
2667 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari, cosa si intende per “messaggio pubblicitario”? Un qualsiasi messaggio, relativo alla vendita di prodotti ed alla prestazione di servizi da parte degli intermediari Un qualsiasi messaggio postale, mediante il quale un possibile cliente richiede l'assistenza di un intermediario per la vendita di prodotti e servizi I marchi e le insegne delle agenzie degli intermediari
2668 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale condizione deve verificarsi affinché sorga il diritto per il consumatore di richiedere la risoluzione di un contratto di credito collegato? L’inadempimento del fornitore deve essere di non scarsa importanza, avuto riguardo all’interesse del consumatore Altro Deve sussistere un qualsivoglia inadempimento del consumatore
2669 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di risoluzione del contratto di credito collegato, il consumatore deve rimborsare al finanziatore l’importo già utilizzato per acquistare beni o servizi da un fornitore? No, ma il finanziatore ha il diritto di ripetere gli importi dovuti nei confronti del fornitore dei beni Si, sempre Si, e se il finanziatore ha privilegio sui beni e servizi acquistati
2670 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore ha inutilmente operato la costituzione in mora del fornitore del bene nell’ambito di un contratto di leasing. Cosa può fare a questo punto il consumatore? Può chiedere al finanziatore di agire per la risoluzione del contratto Può agire direttamente per richiedere la risoluzione del contratto Può rinnovare la costituzione in mora
2671 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito di un rapporto di c.d. credito ai consumatori, i diritti derivanti da un contratto di credito collegato è oggetto di cessione da parte del finanziatore. Cosa accade in caso di inadempimento del fornitore? Il consumatore può far valere i diritti previsti in caso di inadempimento del fornitore anche nei confronti del terzo cessionario Il consumatore deve necessariamente rivolgersi al finanziatore originario Il consumatore dovrà negoziare un accordo con il cessionario
2672 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nei contratti di credito ai consumatori, il consumatore può rimborsare anticipatamente il contratto di credito? Si, in qualsiasi momento Si, ma solo dopo i primi sei mesi di ammortamento Si, ma solo prima che sia terminato il c.d. periodo di preammortamento, ove previsto
2673 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il consumatore che vuole rimborsare anticipatamente il contratto di credito: Può farlo in qualsiasi momento, rimborsando le somme dovute, in tutto o in parte Non può mai farlo Può farlo in qualsiasi momento, ma solo rimborsando per intero tutte le somme dovute (c.d. rimborso totale)
2674 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore intende rimborsare anticipatamente le somme dovute a un finanziatore nell’ambito di un contratto di credito. In questa ipotesi, il consumatore ha diritto a una riduzione del costo del credito? Si, ha diritto a ricevere una riduzione pari all’importo degli interessi e dei costi dovuti per la vita residua del contratto, ma il finanziatore, contestualmente, ha diritto ad un indennizzo No, deve pagare tutte le somme originariamente previste ed in più il finanziatore ha diritto ad un indennizzo No, deve pagare tutte le somme originariamente previste, ma il finanziatore non ha diritto a ricevere indennizzi
2675 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di rimborso anticipato di un contratto di credito, il finanziatore ha diritto a un indennizzo da parte del consumatore che ha stipulato il contratto? In alcuni casi si, ma l’indennizzo deve essere oggettivamente giustificato per eventuali costi direttamente collegati al rimborso anticipato del credito No, il consumatore non deve mai corrispondere indennizzi al finanziatore Si, in ogni caso e senza che tale indennizzo sia giustificato
2676 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di rimborso anticipato di un contratto di credito, il finanziatore ha diritto a un indennizzo equo da parte del consumatore che ha stipulato il contratto? Si, ma l’indennizzo non può superare l’1 per cento di quanto rimborsato in anticipo, se il contratto ha vita residua superiore a un anno e lo 0,5 per cento, se la vita residua del contratto e pari o inferiore a un anno No, mai Si, ma l’indennizzo non può superare il 10 per cento di quanto rimborsato in anticipo, se il contratto ha vita residua superiore a un anno e lo
5 per cento, se la vita residua del contratto e pari o inferiore a un anno
2677 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore decide di rimborsare anticipatamente un contratto di credito stipulato con un finanziatore. Il finanziatore risponde che dal calcolo dell’indennizzo risulta che l’indennizzo da corrispondergli è più alto dell’importo degli interessi residui che il consumatore dovrebbe pagare per la vita residua del contratto. Cosa dovrebbe fare il consumatore? Eccepire alla banca che in realtà l’indennizzo da corrisponderle non può mai superare l’importo degli interessi che il consumatore avrebbe dovuto pagare per la vita residua del contratto Rinunciare in ogni caso al rimborso anticipato, perché diseconomico Valutare la convenienza economica del rimborso anticipato, perché a fronte di maggiori spese restituirebbe per intero il debito
2678 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari, cosa si intende per “locale aperto al pubblico”? Una succursale o comunque qualsiasi locale dell’intermediario adibito alle trattative e alla conclusione dei contratti, anche se l’accesso è sottoposto a forme di controllo Bar, ristoranti e strutture ricreative Strutture aperte al pubblico in cui l'intermediario compia esclusivamente attività pubblicitaria
2679 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza nei contratti bancari, cosa si intende per “prodotto composto”? Due o più contratti che realizzano una sola operazione economica un contratto per persona da nominare Un solo contratto che si perfeziona attraverso più fasi distinte nel tempo
2680 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore, nell’ambito di un contratto di finanziamento qualificabile come credito ai consumatori, rimborsa anticipatamente un debito
di 3.000 Euro su un debito complessivo di 5.000. Il finanziatore può richiedere un indennizzo?
Si, in misura non superiore all’1 per cento di quanto rimborsato in anticipo, se il contratto ha vita residua superiore a un anno e allo 0,5 per cento, se la vita residua del contratto e pari o inferiore a un anno Si, in misura non superiore al 15 per cento di quanto rimborsato in anticipo, se il contratto ha vita residua superiore a un anno e al 5 per cento, se la vita residua del contratto e pari o inferiore a un anno Nessuna delle altre risposte qui indicate è corretta
2681 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quale dei seguenti casi di contratti di credito ai consumatori è dovuto alla finanziatore un indennizzo per il rimborso anticipato? Anticipazione bancaria Apertura di credito Rimborso effettuato in esecuzione di un contratto di assicurazione destinato a garantire il credito
2682 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un finanziamento in favore di un consumatore è garantito da un pegno su bene mobile, al rapporto saranno applicabili le disposizioni in materia di credito ai consumatori? Solo se il consumatore è obbligato per un ammontare eccedente il valore del bene Si sempre Solo se il consumatore non è obbligato per un ammontare eccedente il valore del bene
2683 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Al c.d. “credito su pegno” è applicabile la disciplina del credito ai consumatori? Dipende dal rapporto tra il valore del pegno e il debito assunto dal consumatore Si No
2684 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I contratti di fideiussione rientrano nella disciplina sul credito ai consumatori? No Si Solo se accessori a un finanziamento
2685 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I c.d. crediti di firma rientrano nella disciplina sul credito ai consumatori? No Si Solo se stipulati da un consumatore
2686 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A quale di questi contratti si applica la disciplina in materia di credito ai consumatori? Finanziamento a titolo oneroso di euro 50.000 per acquisto di autovettura Contratto appalto per lavori e servizi Finanziamento di Euro 100.000 garantito da ipoteca di primo grado su immobile
2687 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un finanziamento presso un consumatore, che verrà poi erogato da un intermediario, viene collocato da un agente in attività finanziaria, l’agente deve indicare il proprio nominativo nei moduli per l’informativa precontrattuale? Si, sempre E’ una scelta discrezionale dell’agente E’ una scelta discrezionale dell’intermediario
2688 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un finanziamento presso un consumatore, che verrà poi erogato da un intermediario, viene collocato da un mediatore creditizio, l’agente deve indicare il proprio nominativo nei moduli per l’informativa precontrattuale? Si, sempre E’ una scelta discrezionale dell’agente E’ una scelta discrezionale dell’intermediario
2689 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se il modulo di informazioni trasmesso dal finanziatore al consumatore prima della conclusione del contratto non riporta costi a carico del consumatore, cosa accade alle clausole che li prevedono? Sono nulle, ma la restante parte del contratto è valida Sono nulle, e trattandosi di una nullità di clausole essenziali il contratto si intende risolto Sono comunque efficaci
2690 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore, contestualmente, sottoscrive un contratto di conto corrente e un’apertura di credito. Quanti e quali documenti dovrà sottoscrivere per attestare il suo consenso? Firme separate su documenti separati Un solo documento con una sola firma per entrambi i rapporti Un solo documento due firme, ciascuna per ogni rapporto
2691 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore stipula un contratto di finanziamento da rimborsare entro un mese dall’utilizzo delle somme, a fronte del quale è previsto esclusivamente il pagamento di una commissione. A tale rapporto saranno applicabili le norme in materia di credito ai consumatori? No Si Solo se il consumatore acconsente
2692 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai contratti di locazione è applicabile la disciplina in materia di credito ai consumatori? No, a meno che non sia prevista una clausola che preveda il trasferimento del bene al conduttore Si, se il conduttore è un consumatore Si, in ogni caso
2693 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di locazione relativo ad un immobile prevede in modo esplicito l’esclusione della trasferibilità del bene, in qualsiasi modo, al conduttore dello stesso. A tale fattispecie è applicabile la disciplina in materia di credito ai consumatori? No Si, se il conduttore è un consumatore Si, se il locatore è un c.d. finanziatore ai sensi della disciplina sulla trasparenza
2694 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di finanziamento stipulato tra un finanziatore e un consumatore non reca l’indicazione delle parti del contratto. Tale contratto è: Nullo Annullabile Inefficace
2695 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di nullità del contratto di credito, il consumatore deve restituire gli importi eventualmente utilizzati? Si, con la periodicità prevista dal contratto o, in mancanza, in 36 rate mensili No Si, senza termini per la restituzione
2696 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un consumatore può recedere da un contratto di credito in parte già eseguito? Si, ma deve restituire le somme già erogate, gli interessi maturati fino al recesso, calcolati secondo quanto previsto dal contratto di credito e le somme corrisposte alla pubblica amministrazione e non più ripetibili No, mai No, deve attendere la completa esecuzione
2697 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di credito immobiliare ai consumatori può essere denominato in una valuta diversa dall’euro? Si Si, ma solo in dollari americani Si, ma solo in altra valuta accettata nell’Unione
Europea
2698 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nell’ambito dei rapporti di c.d. credito al consumatore, il finanziatore è tenuto a compiere una valutazione del merito creditizio del consumatore prima della consegna del modulo “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”? No, può effettuare tale valutazione anche successivamente Si, deve obbligatoriamente effettuare la valutazione prima della consegna Si, ma solo se il consumatore sia già stato protestato una volta negli ultimi tre anni
2699 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In tema di credito ai consumatori, il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” deve essere personalizzato con le condizioni offerte al singolo cliente? Si, con l’eccezione dei casi in cui le condizioni offerte alla generalità della clientela non sono personalizzabili Si, e riportando inoltre l’elenco dei rapporti già stipulati tra finanziatore e consumatore Si, ma solo su richiesta del consumatore
2700 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A fronte della consegna del documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” può essere richiesta una commissione al consumatore? No Si, di Euro 5 in misura fissa Si, di Euro 150 in misura fissa
2701 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A quanto ammonta la commissione che può essere richiesta al consumatore a fronte della consegna del documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori”? Non vi è nessuna commissione da corrispondere 15 Euro 300 Euro
2702 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un contratto di credito immobiliare ai consumatori può essere denominato in una valuta diversa dall’euro? Si, ma il consumatore gode di un peculiare diritto di convertire la valuta Si, ma il consumatore gode di un particolare sconto sul tasso di interesse praticato Si, ma il finanziatore ha il dovere di predisporre un apposito derivato su cambi da far sottoscrivere al consumatore
2703 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In tema di credito ai consumatori, il consumatore è tenuto sottoscrivere due documenti distinti in caso di offerta contestuale di un conto corrente e di un’apertura di credito? Si, sono necessarie sottoscrizioni diverse su documenti diversi No, basta una sola sottoscrizione su di un unico documento No, bastano due sottoscrizioni specifiche su di un unico documento
2704 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In tema di credito ai consumatori, è obbligatorio inserire il documento “Informazioni europee di base sul credito ai consumatori” all’interno del contratto? Non è obbligatorio ma è possibile inserirlo, e soddisfa in ogni caso il requisito di chiarezza e concisione delle informazioni relative alle condizioni economiche del contratto No, è anzi vietato E' obbligatorio inserirne soltanto il frontespizio
2705 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In un contratto di mutuo stipulato con un consumatore è possibile pattuire la facoltà per il finanziatore, di modificare unilateralmente il tasso di interesse? No, mai Si, ma solo indicando eventi specifici al verificarsi dei quali è possibile esercitare tale facoltà Si, ma solo ove si preveda un apposito corrispettivo in favore del cliente (che potrà essere poi compensato con le somme dovute da quest’ultimo
2706 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quali dei seguenti casi è possibile prevedere una facoltà per il finanziatore di modificare il tasso di interesse applicabile al rapporto? Mutuo concesso ad una grande impresa Finanziamento concesso a consumatori Finanziamento concesso ad un artigiano
2707 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quali dei seguenti casi non è possibile prevedere una facoltà per il finanziatore di modificare il tasso di interesse applicabile al rapporto? Mutuo concesso ad un consumatore Apertura di credito a tempo indeterminato concessa ad una grande impresa Apertura di credito in conto corrente concessa ad un consumatore
2708 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Con quali modalità il mediatore comunica ai clienti le informazioni relative agli obblighi di trasparenza? Affigge un avviso nella propria sede e mette a disposizione dei clienti copie asportabili dei documenti informativi Non ha obblighi informativi relativi alla trasparenza Può comunicare oralmente tutte le informazioni dovute
2709 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale di queste affermazioni è vera? Nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento è assicurata, nei confronti della clientela, pari periodicità nel conteggio degli interessi sia debitori che creditori Nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento è assicurata, nei confronti della clientela, periodicità almeno trimestrale degli interessi a credito ed almeno annuale degli interessi a debito Nei rapporti di conto corrente o di conto di pagamento è assicurata, nei confronti della clientela, periodicità almeno semestrale degli interessi a credito ed almeno trimestrale degli interessi a debito
2710 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio è tenuto a redigere un proprio foglio informativo? Si, redige un foglio informativo relativo al mediatore, alle provvigioni, spese e costi e sui rischi tipici del servizio Si, redige esclusivamente fogli informativi relativi ai contratti di finanziamento offerti No, ma è tenuto a consegnare un foglio
informativo standard redatto da un’associazione di categoria e contenente informazioni di carattere generale
2711 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Le informazioni esposte dal mediatore creditizio costituiscono offerta al pubblico, ai sensi dell’articolo 1336 c.c.? No, hanno solo carattere informativo Si, in ogni caso Si, anche se fanno rinvio agli usi per la determinazione dei contenuti
2712 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore può modificare unilateralmente le condizioni contrattuali nel corso del rapporto? No, la mediazione non è un contratto di durata Si, secondo le modalità di cui all’articolo 118 TUB Si, secondo modalità liberamente definibili nel contratto
2713 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I fogli informativi possono essere messi a disposizione dal mediatore creditizio mediante apparecchiature informatiche? Si, purché le informazioni siano facilmente accessibili e possano essere stampate No, sono ammessi solo fogli informativi in formato cartaceo Si, e in tal caso non vi è l’obbligo per il mediatore di creare copie asportabili dal cliente
2714 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio ha l’obbligo di conservare i fogli informativi predisposti? Si, per 5 anni, anche attraverso tecniche che ne consentano la riproduzione immutata delle informazioni contenute Si, per 5 anni e in formato cartaceo Si, per 10 anni e in formato cartaceo
2715 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale dei seguenti non è uno strumento impiegato nei fogli informativi allo scopo di rendere le informazioni maggiormente fruibili da parte dei clienti? Indicazione del diritto di modifica unilaterale delle condizioni contrattuali ex art. 118 TUB Suddivisione del foglio in sezioni Indicazione per intero delle clausole più complesse
2716 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio deve specificare al cliente l’esistenza del rischio di non trovare un intermediario disposto a erogare il finanziamento? Si, l’informazione va inserita anche all’interno dei fogli informativi No, il mediatore deve trovare un finanziatore necessariamente Si, l’informazione va riportata esclusivamente nel contratto di mediazione
2717 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio può offrire i propri servizi mediante la c.d. “offerta fuori sede”? Si No, è sempre vietato Si, ma deve essere appositamente autorizzato
2718 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali adempimenti devono essere assolti dal mediatore creditizio in caso di offerta fuori sede? In assenza di convenzioni con banche o altri intermediari, il foglio informativo e, ove prevista, la Guida Consegna di una copia del contratto idonea alla sottoscrizione Consegna del solo foglio informativo e di un estratto dello statuto del mediatore (se persona giuridica)
2719 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il cliente che, nell’ambito di un’offerta fuori sede, riceve i documenti informativi previsti: Rilascia attestazione dell’avvenuta consegna al mediatore Attesta di aver compreso integralmente il contenuto dei documenti trasmessi Attesta di voler concludere il contratto di mediazione su apposito modulo
2720 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I Mediatori creditizi devono adempiere solo agli obblighi di trasparenza relativi al contratto di mediazione? No, sono tenuti ad osservare anche le norme di trasparenza previste per l’attività di concessione di finanziamenti, e quindi devono consegnare al cliente i documenti informativi relativi a tale ultima operazione Si, devono assolvere agli oneri informativi e pubblicitari con solo riferimento ai contratti di cui sono parte No, sono tenuti ad osservare anche le norme di trasparenza previste per l’attività di concessione di finanziamenti, e quindi devono trasmettere al cliente i documenti sullo stato del rapporto dopo aver sottoscritto il finanziamento
2721 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali documenti sono consegnati dal mediatore creditizio al cliente prima della stipula dell’eventuale contratto di finanziamento? I documenti relativi all’informazione pre- contrattuale, i.e. fogli informativi etc. Cinque copie del contratto di finanziamento pronto per la stipula L'ultimo bilancio approvato del mediatore
2722 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Tizio ha sottoscritto un prestito personale con Banca X per l’acquisto di uno scooter. Dopo alcuni mesi decide di rimborsare integralmente il prestito anche se i termini per la restituzione non sono ancora decorsi. Cosa può fare? Tizio ha diritto di rimborsare integralmente il finanziamento, anche se può essere previsto un indennizzo in favore del finanziatore Tizio deve chiedere il preventivo consenso di Banca X, che può condizionare peraltro tale consenso alla corresponsione di un indennizzo Tizio deve chiedere il preventivo consenso di Banca X, che però non può mai chiedere indennizzi ove accetti
2723 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio può impiegare tecniche di comunicazione a distanza per offrire i propri servizi? Si, purché tale attività venga svolta in ottemperanza alle disposizioni vigenti No, si tratta di un’attività riservata alle banche ed agli intermediari finanziari Si, e si tratta di un’attività liberamente esercitabile, non sottoposta ad alcun regolamento
2724 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di offerta dei propri servizi tramite tecniche di comunicazione a distanza, il mediatore deve: Mettere a disposizione i documenti informativi attraverso tali tecniche, in formato cartaceo o altro formato durevole, prima della conclusione dei contratti; può anche esser prevista l’indicazione
del sito internet dell’intermediario ove tali documenti possono essere consultati
Mettere a disposizione i documenti informativi attraverso tali tecniche, in formato cartaceo o altro formato durevole, ma questi documenti possono essere trasmessi anche dopo la conclusione dei contratti Mettere a disposizione i documenti informativi esclusivamente in formato cartaceo, prima della conclusione dei contratti
2725 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio indipendente può richiedere al prenditore del finanziamento un compenso per l’opera svolta? Si No, deve richiedere il compenso esclusivamente al finanziatore Si, ma deve contestualmente notificare tale circostanza al finanziatore che rimborserà del 50% della commissione il soggetto finanziato
2726 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se un mediatore creditizio raccoglie le richieste di finanziamento mediante tecniche di comunicazione a distanza, deve altresì: Mettere a disposizione dei clienti i documenti informativi degli intermediari attraverso la stessa tecnica di comunicazione Mettere a disposizione dei clienti un documento generale sull’andamento del mercato del credito Mettere a disposizione dei clienti i documenti informativi degli intermediari, che potranno però essere spediti esclusivamente attraverso raccomandata con avviso di ricevimento ovvero posta elettronica certificata
2727 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore creditizio può offrire i propri servizi via internet? Si No, può avere solo un sito internet con finalità pubblicitaria Si, ma il sito deve essere registrato nei domini di un paese comunitario o, in alternativa, con il dominio “.eu”
2728 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali caratteristiche, tra l’altro, possiede un annuncio pubblicitario relativo all’attività di mediazione creditizia? Indica la propria natura di messaggio pubblicitario e rimanda ai fogli informativi per conoscere i dettagli dei servizi prestati Ha valore di offerta al pubblico ai sensi dell’articolo
1336 del codice civile
Indica in maniera esplicita le banche che hanno rilasciato il maggior numero di finanziamenti all’esito dell’attività di mediazione
2729 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Cosa si intende per "contratto quadro"? E’ un particolare contratto con cui le parti disciplinano alcune regole applicabili ad operazioni e rapporti futuri E’ una particolare tipologia di informativa contrattuale che i soggetti abilitati devono esporre presso le proprie sedi E’ una particolare tipologia di informativa contrattuale che i soggetti abilitati devono esporre presso le proprie sedi e sul proprio sito web, in una apposita sezione
2730 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Cosa si intende per "contratto quadro"? Nessuna delle altre tre definizioni è corretta E’ un particolare contratto sottoscritto dagli intermediari appartenenti alle principali associazioni di categoria con cui le parti
disciplinano alcune regole applicabili ad operazioni e rapporti futuri con la rispettiva clientela
E’ una particolare tipologia di informativa contrattuale che i soggetti abilitati devono esporre presso le proprie sedi
2731 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quale delle seguenti informazioni non deve essere inclusa all’interno degli annunci pubblicitari elaborati dai Mediatori creditizi? Percentuale di finanziamenti concessi per il tramite dell’attività di mediazione, sul totale delle richieste Indicazione che l’attività di mediazione non comporta necessariamente l’erogazione del finanziamento Estremi dell’iscrizione all’Organismo
2732 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Cosa si intende per "contratto quadro"? E’ un particolare contratto con cui le parti disciplinano alcune regole applicabili ad operazioni e rapporti futuri E’ un particolare contratto sottoscritto dagli intermediari appartenenti alle principali associazioni di categoria con cui le parti
disciplinano alcune regole applicabili ad operazioni e rapporti futuri con la rispettiva clientela
E’ una particolare tipologia di informativa contrattuale che i soggetti abilitati devono esporre presso le proprie sedi
2733 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un mediatore creditizio decide di subordinare la consegna della copia del contratto di mediazione idonea per la stipula alla concessione da parte del cliente dei propri dati personali per finalità promozionali. Tale comportamento è: Inammissibile, perché la consegna della copia conforme del contratto di mediazione non può essere soggetta a vincoli e condizioni Ammissibile in ogni caso Ammissibile, ma il mediatore dovrà corrispondere al potenziale cliente un’indennità per l’utilizzo dei dati
2734 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore consegna al cliente copia del contratto di mediazione idonea per la stipula, ma successivamente decide di aumentare il valore della commissione da corrispondergli. Tale comportamento è ammissibile? Si, ma il mediatore dovrà informare il cliente e, su sua richiesta, dovrà consegnare una nuova copia del contratto idonea per la stipula Si, ma il nuovo importo dovrà essere indicato nel contratto definitivo Si, ma il mediatore dovrà informare il cliente e, su sua richiesta, potrà decide di consegnare una nuova copia del contratto idonea per la stipula
2735 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Se il mediatore creditizio adopera tecniche di comunicazione a distanza, è tenuto a consegnare al cliente una copia del contratto idonea per la stipula prima che il cliente sottoscriva l’accordo? Si, ma il testo deve essere fornito al cliente in forma cartacea o altro supporto durevole Solo se il mezzo di comunicazione impiegato lo consente Si, ma il testo deve essere fornito al cliente attraverso la stessa tecnica di comunicazione impiegata
2736 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nel caso in cui l’ente erogante decida di concedere il finanziamento, il mediatore creditizio è tenuto a presentare al cliente una copia del contratto idonea per la stipula prima della sua conclusione? Si No, generalmente il mediatore creditizio ha un’apposita procura per firmare direttamente il contratto di credito No, il mediatore creditizio è sempre esonerato da tale obbligo
2737 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il contratto di mediazione creditizia prevede quale allegato un documento di sintesi? Si, ma il mediatore può evitare di redigerlo qualora le condizioni contrattuali ed economiche più rilevanti siano individuate con chiarezza nel testo contrattuale Si, sempre Si, ma il mediatore può evitare di redigerlo con il consenso del cliente
2738 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Di seguito, indicare l’affermazione errata: Il documento di sintesi allegato al contratto di mediazione creditizia riporta esclusivamente le condizioni economiche generalmente praticate dal mediatore a tutti i clienti Il documento di sintesi allegato al contratto di mediazione creditizia costituisce il frontespizio del contratto Il documento di sintesi allegato al contratto di mediazione creditizia non deve essere redatto se nel testo del contratto sono individuate chiaramente le principali informazioni
2739 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un mediatore creditizio elabora un contratto di mediazione creditizia all’interno del quale le principali condizioni economiche sono individuate con un carattere di misura maggiore e le principali clausole contrattuali sono state inserite in appositi riquadri. Quale vantaggio può trarre il mediatore da questa tecnica redazionale? Può evitare di fornire al cliente il documento di sintesi da allegare al contratto di mediazione creditizia Può evitare di fornire al cliente il foglio informativo relativo al contratto di mediazione Può evitare di fornire al cliente la copia del contratto idonea per la stipula prima della conclusione del contratto
2740 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Nel caso il calcolo dell’ISC o del TAEG preveda l’inclusione del costo della mediazione: I Mediatori creditizi devono comunicare agli intermediari il costo complessivo dell’attività di mediazione I Mediatori creditizi devono fornire all’intermediario esclusivamente il valore del compenso della mediazione, escludendo quindi gli altri costi I Mediatori creditizi devono fornire all’intermediario esclusivamente il valore di tutti gli oneri derivanti dal rapporto escluso il compenso del mediatore, che non va incluso ai fini del calcolo dell’ISC e del TAEG
2741 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I contratti di mediazione creditizia sono vincolati al rispetto di requisiti di forma? Si, sono vincolati alla forma scritta a pena di nullità No, si tratta di contratti a forma libera Si, sono vincolati alla forma scritta a pena di inefficacia
2742 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il cliente ha diritto ad avere una copia del contratto di mediazione creditizia? Si, è possibile ottenere una copia dopo aver apposto un’apposita firma sulla copia del contratto conservata dal mediatore creditizio No, il contratto è redatto in un solo originale e non vi è il diritto ad avere una copia Si, è possibile ottenere una copia dopo aver firmato un apposito modulo separato dal contratto e corrisposto delle commissioni
2743 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia A quale formalità è condizionata la consegna al cliente di una copia del contratto di mediazione creditizia sottoscritto? Altra formalità Trasmissione alla Banca d’Italia della notizia della sottoscrizione del contratto Sottoscrizione di un apposito modulo, separato dal contratto di mediazione creditizia e consegnato in una sua copia al cliente
2744 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In quale caso è possibile derogare alla forma scritta per la conclusione di un contratto di mediazione creditizia? La forma scritta non è mai derogabile Raccolta di richieste di finanziamento per importi inferiori ad Euro 75.000 Raccolta di richieste di finanziamento per importi inferiori ad Euro 50.000
2745 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un mediatore creditizio stipula oralmente un contratto di mediazione creditizia: come si qualifica questo contratto? Nessuna delle altre tre affermazioni è corretta E’ un contratto nullo, e la nullità può essere fatta valere da chiunque E’ un contratto nullo, e la nullità può essere fatta valere dal mediatore
2746 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Un cliente stipula oralmente un contratto di mediazione creditizia. Tale contratto è: Nullo, e la nullità può essere fatta valere dal cliente Annullabile su richiesta del cliente Nullo, e la nullità può essere fatta valere da chiunque
2747 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Quali delle seguenti clausole non può essere inclusa all’interno di un contratto di mediazione creditizia? La clausola che rinvia agli usi per la determinazione del compenso La durata dell’incarico e le condizioni per il rinnovo La descrizione del tipo di finanziamento richiesto
2748 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia In caso di surrogazione in un contratto di finanziamento, possono essere previste spese e commissioni per la concessione del nuovo finanziamento? No Si, ma non superiori alle commissioni corrisposte in occasione della stipula del primo finanziamento Si, ma non superiori all’1 per cento dell’importo erogato
2749 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Il mediatore può praticare prezzi e condizioni più sfavorevoli per i clienti rispetto a quelli già pubblicizzati? No, e le relative clausole sono nulle Si, purché siano inseriti nel contratto Si, purché tali clausole siano specificamente approvate dal cliente
2750 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia E’ ammessa la conclusione di contratti di mediazione creditizia mediante tecniche di comunicazione a distanza? Si Solo tramite la rete internet Solo tramite canale postale
2751 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Attraverso quali modalità i Mediatori creditizi trasmettono le comunicazioni alla clientela relative all’andamento del rapporto? Non è prevista per i Mediatori creditizi la trasmissione di comunicazioni alla clientela Canale postale Anche attraverso canale internet
2752 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia I clienti possono richiedere informazioni relative alle precedenti operazioni svolte dal mediatore creditizio? Si, dietro pagamento delle spese ed entro un limite di 10 anni dal compimento dell’operazione Si, gratuitamente ed entro un limite di 5 anni dal compimento dell’operazione Si, dietro pagamento delle spese ed entro un limite di 5 anni dal compimento dell’operazione
2753 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia La richiesta di documentazione relativa ad operazioni già compiute dal mediatore creditizio è gratuita? No, i Mediatori indicano al momento della richiesta del cliente le relative spese Si, sempre No, la Banca d’Italia appronta una tabella di costi standard
2754 La disciplina sulla trasparenza nei contratti bancari, nel credito ai consumatori e nell’attività di mediazione creditizia Ai fini dell’applicazione della disciplina della trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari, cosa si intende per “tecnica di comunicazione a distanza”? Ogni tecnica di contatto con la clientela, diversa dagli annunci pubblicitari, che non comporta la presenza fisica e simultanea del cliente e dell’intermediario o di un suo incaricato Solo e-mail e telefonate Ogni tecnica di contatto con la clientela, diversa dalla vendita tramite strumento televisivo (c.d. televendite), che non comporta la presenza fisica
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